easyJet: performance finanziaria nel primo trimestre in linea con le aspettative

EZY A321neo MXP 8La performance finanziaria del primo trimestre finanziario (conclusosi il 31 dicembre 2021) di easyJet è stata in linea con le aspettative del management, nonostante uno scenario in continua evoluzione in cui, alla fine del trimestre, si è assistito a un aumento delle restrizioni di viaggio per rispondere alla variante Omicron. Ottobre e novembre hanno visto un miglioramento della performance con un load factor in costante rafforzamento e superiore all’80% in entrambi i mesi. Omicron ha messo in pausa questo slancio portando a un calo dei load factor nel mese di dicembre. easyJet si aspetta che questa variante continuerà ad avere un impatto sulle performance nel breve termine nel Q2.

“In seguito all’annuncio del Governo britannico del 5 gennaio 2022 di eliminare i tamponi prima della partenza, easyJet ha visto un continuo miglioramento dei volumi di prenotazione. Il 24 gennaio easyJet ha accolto con favore la notizia che il Regno Unito, a partire dall’11 febbraio, eliminerá ogni restrizione ai viaggi e si aspetta che ciò continui ad avere un impatto positivo sulle vendite future. Dal 5 gennaio, altri paesi, tra cui la Francia, hanno seguito l’esempio britannico allentando le restrizioni – un gradito passo avanti verso un contesto libero da restrizioni ai viaggi in tutta Europa.

La capacità in vendita nel quarto trimestre è vicina ai livelli del 2019, con una forte domanda attesa in termini di flussi di viaggio leisure di easyJet per quest’estate, in linea con le precedenti aspettative. Mentre i clienti continuano a prenotare sempre più a ridosso della partenza e la visione sul futuro rimane tuttora limitata, il rendimento delle prenotazioni ad oggi è incoraggiante per Pasqua (che rientra nel Q3) così come per il periodo estivo del Q4. Anche easyJet Holidays continua a rafforzare la sua posizione come player significativo nel settore viaggi, con oltre il 50% del programma venduto e margini superiori rispetto al 2019”, afferma easyJet.

Commentando i risultati, Johan Lundgren, Chief Executive di easyJet, ha detto: “Nonostante l’impatto a breve termine di Omicron nel mese di dicembre, easyJet ha registrato un forte miglioramento anno su anno nel primo trimestre finanziario, dimezzando le perdite e il cash burn rispetto al Q1 2021 e ottenendo ricavi più elevati dai servizi accessori. Durante la pandemia, easyJet ha trasformato molte aree del business, ottimizzando network e flessibilità e riducendo i costi. Questo sta aiutando a compensare parzialmente la pressione inflazionistica, oltre a cambiare sostanzialmente i ricavi ancillari, il che ci sta già dando risultati.

I volumi di prenotazione sono cresciuti notevolmente nel Regno Unito a seguito della gradita riduzione delle restrizioni ai viaggi annunciate il 5 gennaio, e si sono successivamente mantenuti sugli stessi livelli per poi registrare un ulteriore stimolo grazie alla decisione del Governo britannico di rimuovere tutti i requisiti di test all’inizio di questa settimana. Crediamo che i test per viaggiare all’interno del nostro network diventeranno presto un qualcosa che appartiene al passato.

Dinanzi a noi vediamo un’estate solida, con una domanda repressa che vedrà easyJet tornare a livelli di capacità vicini a quelli del 2019 e con una performance particolarmente positiva delle rotte britanniche verso destinazioni di mare e leisure. Rimaniamo fiduciosi che easyJet continuerà a conquistare clienti e siamo entusiasti dei nostri piani per l’estate, riscontrando ulteriori opportunità nelle nostre basi principali che, insieme a un graduale cambio nella nostra offerta di servizi accessori, garantiranno rendimenti significativi e sostenibili per gli azionisti”.

Lorenzo Lagorio, country manager easyJet Italia, ha detto: “Questi risultati dimostrano la validità della nostra strategia e dell’approccio disciplinato ai costi e alla capacità mantenuto durante la pandemia, che ci consente ora di guardare con positività al futuro e di tornare a investire in Italia. Abbiamo infatti già annunciato importanti investimenti a partire dalla prossima stagione estiva nelle nostre basi di Milano Malpensa, Napoli e Venezia con l’obiettivo di rafforzare la nostra posizione competitiva nel mercato italiano e quest’estate ci aspettiamo di volare a livelli paragonabili al 2019. Ci aspettiamo una forte ripresa nella domanda di viaggio nel periodo estivo da parte dei clienti italiani ed europei e accogliamo con favore la decisione del Governo italiano di eliminare l’obbligo di tampone per i viaggiatori vaccinati, in linea con le raccomandazioni delle istituzioni europee”.

“Durante il Q1 easyJet ha volato al 64% della capacità del FY19, un risultato ampiamente in linea con le indicazioni annunciate e un aumento significativo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, in cui la compagnia ha volato al 18% della capacità del FY19. Il load factor è stato del 77% rispetto all’oltre 80% indicato, a causa dell’impatto che Omicron ha avuto sulla fiducia dei clienti e sulla loro capacità di viaggiare durante il mese di dicembre.

I ricavi totali del gruppo per il trimestre conclusosi il 31 dicembre 2021 sono aumentati a 805 milioni di sterline (Q1 FY’21: 165 milioni di sterline). I ricavi passeggeri sono aumentati a 547 milioni di sterline (Q1 FY’21: 118 milioni di sterline) e le entrate derivanti dai servizi accessori sono aumentate a 258 milioni di sterline (Q1 FY’21: 47 milioni di sterline), principalmente in seguito all’aumento della capacità. Le entrate accessorie per posto a sedere di £ 14,84 (Q1’21: £ 10,20) continuano a beneficiare della nostra policy dei bagagli a mano e delle nuove tariffe (bundle fare) leisure che offrono un ricavo incrementale. I ricavi ancillari sottostanti per passeggero prenotato rimangono forti nonostante la stagionalità invernale e l’impatto della riduzione dei viaggi verso destinazioni sciistiche registratosi a dicembre a causa di Omicron.

I costi principali del gruppo per il trimestre conclusosi il 31 dicembre 2021 sono stati di 1.018 milioni di sterline (Q1 FY’21: 588 milioni di sterline), guidati principalmente dal più alto livello di capacità raggiunta rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

La perdita d’esercizio netta ante-imposte per il trimestre conclusosi il 31 dicembre 2021 è stata di 213 milioni di sterline, con un miglioramento di 210 milioni di sterline rispetto alla perdita di 423 milioni di sterline del primo trimestre dell’anno fiscale 21. Incluso nella perdita vi è un guadagno di 15 milioni di sterline derivante dalle rivalutazioni in bilancio per i tassi di cambio.

Il cash burn durante il primo trimestre (stagionalmente il trimestre più debole per il capitale circolante) è stato di 450 milioni di sterline (Q1 FY’21: 969 milioni di sterline). Questo miglioramento della performance avviene nonostante la rimozione degli schemi di sospensione del personale nella maggior parte dei Paesi europei e comprende i pagamenti per le nuove consegne, dato che easyJet ha preso in carico quattro nuovi aerei durante il periodo.

A dicembre, easyJet ha ricevuto un rating B dal CDP per il 2021, un miglioramento rispetto all’anno precedente. Durante COP26, easyJet ha aderito a Race to Zero, la campagna sostenuta dalle Nazioni Unite per portare a zero le emissioni di anidride carbonica entro la metà del secolo, e stiamo lavorando al nostro obiettivo di riduzione di CO2 basato su evidenze scientifiche e alla tabella di marcia di transizione Net Zero nel 2050. Nel frattempo, continuiamo a essere l’unica grande compagnia aerea in Europa a compensare tutte le emissioni di anidride carbonica associate ai nostri voli e a easyJet holidays, e ci impegniamo ad agire ora e a guidare la transizione verso la decarbonizzazione del trasporto aereo.

easyJet continua ad assumere un ruolo di pioniere quando si parla di innovazione, per dare forma ad un futuro sostenibile per l’industria, come dimostrano le partnership recentemente annunciate con Cranfield Aerospace Solutions (CAeS), per sostenere lo sviluppo del suo sistema di propulsione a idrogeno per aerei commerciali, così come la nostra collaborazione con Rolls-Royce che si concentra su soluzioni di energia e potenza alternative, comprese le tecnologie a basse emissioni di carbonio e a zero emissioni, e la loro applicazione per gli aerei”, afferma la compagnia.

“easyJet ha attualmente in vendita circa il 67% della capacità del Q2’19. A gennaio, la capacità sarà pari a circa il 50% dei livelli del 2019 e aumenterà nel corso del trimestre. La capacità in vendita del 4° trimestre dell’anno fiscale ’22 rimane vicina ai livelli del 4° trimestre 2019. easyJet è attualmente coperta per circa il 60% per il carburante nell’anno finanziario che termina il 30 settembre 2022”, conclude easyJet.

(Ufficio Stampa easyJet)

2022-01-28