International Airlines Group: fiduciosi in una ripresa nel 2022

International Consolidated Airlines Group (IAG) ha presentato oggi i risultati del Gruppo per l’anno chiuso il 31 dicembre 2021.

La capacità passeggeri nel quarto trimestre è stata pari al 58% della capacità 2019, rispetto al 43% del terzo trimestre. Per l’intero anno è stata pari al 36% della capacità 2019. L’allentamento delle restrizioni di viaggio imposte dal governo nel corso dell’anno ha portato a un miglioramento della domanda di viaggi, in particolare in seguito all’apertura del confine degli Stati Uniti ai viaggiatori stranieri l’8 novembre.

Operating cash flow significativamente migliorato di 1,0 miliardi di euro nella seconda metà del 2021, guidato da un EBITDA positivo nel quarto trimestre.

Cash pari a 7,943 miliardi di euro al 31 dicembre 2021, in aumento di 2,026 miliardi di euro rispetto al 31 dicembre 2020. Liquidità totale pari a 11,986 miliardi di euro, rispetto a 8,059 miliardi di euro al 31 dicembre 2020. Proventi da prestiti per 4,8 miliardi di euro nel 2021.

Risultati IAG per il periodo:

Passenger revenue pari a 5,835 miliardi di euro (2020 restated: 5,512 miliardi di euro), total revenue pari a 8,455 miliardi di euro (2020 restated: 7,806 miliardi di euro).

Statutory operating loss nel quarto trimestre pari a 278 milioni di euro (2020 restated: operating loss di 1,476 miliardi di euro), operating loss before exceptional items pari a 305 milioni di euro (2020 restated: operating loss before exceptional items di 1,170 miliardi di euro).

Statutory operating loss per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 pari a 2,765 miliardi di euro (2020 restated: operating loss di 7,451 miliardi di euro), operating loss before exceptional items pari a 2,970 miliardi di euro (2020 restated: operating loss before exceptional items 4,390 miliardi di euro).

Loss after tax and exceptional items per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2021: 2,933 miliardi di euro (2020 restated: loss after tax di 6,935 miliardi di euro). Loss after tax before exceptional items pari a 3,038 miliardi di euro (2020 restated: perdita di 4,337 miliardi di euro).

Luis Gallego, IAG’s Chief Executive Officer, ha dichiarato: “Siamo fiduciosi che sia in corso una forte ripresa. I nostri team in tutto il Gruppo stanno cogliendo ogni opportunità per sviluppare la nostra attività, sfruttando al contempo l’aumento delle prenotazioni quando le restrizioni di viaggio vengono revocate. Il lavoro straordinario e la dedizione del nostro personale sono stati fondamentali per superare questa crisi. Stiamo inoltre monitorando da vicino i recenti eventi geopolitici per gestire qualsiasi potenziale impatto. Tutte le nostre compagnie aeree hanno continuato a mostrare miglioramenti nel quarto trimestre, ottimizzando le loro prestazioni e migliorando ulteriormente le loro operazioni. Il nostro modello di business diversificato ci ha consentito di sfruttare al meglio la ripresa poiché i singoli mercati sono stati colpiti in momenti diversi e in modi diversi.

Iberia ha realizzato un utile operativo di 82 milioni di euro nel trimestre poiché ha colto le opportunità per rafforzare la sua posizione sulle rotte verso l’America Latina e mercato interno spagnolo. IAG Loyalty ha continuato a essere redditizia e generatrice di liquidità, come è stato durante tutta la pandemia, il che mostra i vantaggi della nostra piattaforma unica. Il Premium leisure ha ottenuto ottimi risultati sia in British Airways che in Iberia, mentre i viaggi d’affari hanno iniziato a riprendersi soprattutto sulle rotte transatlantiche.

Prima di Omicron, il traffico a lungo raggio aveva registrato la più alta attività di prenotazione in ottobre e novembre con oltre l’80% dei livelli del 2019. Questo era guidato dalla riapertura del corridoio Nord Atlantico e dalla forza dei longhaul leisure markets. La domanda a breve termine è rallentata dopo l’emergere di Omicron a fine novembre. Tuttavia, le prenotazioni sono rimaste forti per Pasqua e l’estate 2022 dopo aver ripreso il nuovo anno. Prevediamo un’estate robusta con IAG che tornerà a circa l’85% della sua capacità 2019 per l’intero anno. Sappiamo che dopo la peggiore crisi nella storia dell’aviazione dobbiamo fare le cose in modo diverso. Il nostro modello ci consente di acquisire ricavi e sinergie sui costi, massimizzando l’efficienza, il che significa che siamo pronti per tornare alla redditività nel 2022″.

IAG prevede una significativa perdita operativa trimestrale per il primo trimestre 2022 a causa della normale stagionalità, dell’impatto di Omicron sulle prenotazioni a breve termine e dei costi operativi per la ricostruzione della capacità. IAG prevede che il risultato operativo sarà redditizio dal secondo trimestre, portando sia l’operating profit che il net cash flow da attività operative ad essere significativamente positivi per l’anno. Questo presuppone che non vi siano battute d’arresto legate al COVID-19 e alle restrizioni di viaggio imposte dai governi o riguadanti l’impatto materiale dei recenti sviluppi geopolitici.

(Ufficio Stampa International Airlines Group)

2022-02-25