EASA: AGGIORNAMENTO DEL CONFLICT ZONE INFORMATION BULLETIN RELATIVO ALL’UCRAINA – L’EASA ha pubblicato un ulteriore aggiornamento del Conflict Zone Information Bulletin per l’Ucraina. Questo aggiornamento estende lo spazio aereo interessato all’intera FIR Rostov. Inoltre, il buffer lungo il confine con l’Ucraina all’interno della FIR Mosca è stato ampliato a 200 NM (in precedenza 100 NM). Questa estensione riflette la realtà operativa e tiene conto del rischio valutato rappresentato dalla minaccia di lanci di missili da e verso l’Ucraina. Per ulteriori informazioni, consultare il Conflict Zone Information Bulletin (CZIB).

ENAC ASSEGNA LA BORSA DI STUDIO “TRIBUTO PER ANTONIO CATRICALA'” – A un anno dalla scomparsa di Antonio Catricalà, giurista, studioso e uomo delle Istituzioni, il Presidente dell’ENAC Avvocato dello Stato Pierluigi Di Palma e il Direttore Generale dottor Alessio Quaranta hanno voluto ricordare la sua figura istituzionale con una cerimonia di commemorazione. Guardando anche al domani e all’insegnamento che Antonio Catricalà ha saputo lasciare: per questo l’ENAC ha istituito nel 2021 la borsa di studio “Tributo per Antonio Catricalà”, un contributo concreto a giovani giuristi appassionati di trasporto aereo, per l’elaborazione di un progetto di ricerca sulle principali novità riguardanti il settore dell’aviazione civile. La borsa di studio è stata assegnata al dottor Giacomo Luigi Del Sette per la tesi di dottorato “La concessione nelle infrastrutture aeroportuali”, redatta sotto la guida del professor Aristide Police, ordinario di Diritto amministrativo dell’Università LUISS. La tesi riguarda l’evoluzione dell’ordinamento nazionale ed europeo in materia di concessioni aeroportuali ed un estratto, a cura dello stesso dottore di ricerca, sarà pubblicato sulla rivista “Diritto e Politica dei Trasporti”. La tematica è stata scelta proprio perché evidenzia rilevanti spunti di riflessione sul contributo lasciato da Antonio Catricalà nei diversi ruoli ricoperti nel corso della sua vita. Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, professor Enrico Giovannini: “È importante conservare la memoria dell’impegno di un uomo delle istituzioni, che ha servito lo Stato ricoprendo diversi ruoli di grande rilievo con professionalità, spessore, garbo e lungimiranza. Apprezzo particolarmente l’iniziativa dell’ENAC, che con l’istituzione della borsa di studio a lui dedicata, ricorda ai giovani un giurista esemplare, che ha saputo trasferire nei suoi diversi incarichi motivazione e passione per il settore pubblico, indicando come punto di forza e sviluppo la collaborazione con quello privato”. “Lo abbiamo tutti apprezzato nei suoi vari ruoli di servitore dello stato e di coraggioso innovatore quando è stato giudice amministrativo, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Viceministro. Fino alla nomina come presidente dell’Istituto Grandi Infrastrutture, giunta il 18 febbraio 2021, appena sei giorni prima della sua prematura scomparsa. Gli siamo grati e vogliamo fare tesoro dei suoi insegnamenti. La Borsa di studio ha questo significato”, ha detto il Presidente ENAC Pierluigi Di Palma.

DELTA: INVESTIMENTI PER MODERNIZZARE GLI HUB – Quest’anno, Delta svelerà diverse pietre miliari riguardo le infrastrutture aeroportuali nell’ambito del suo sforzo da 12 miliardi di dollari per modernizzare l’esperienza cliente a terra. “Delta è impegnata nella costruzione degli aeroporti del futuro, progettati per efficienza, velocità e comfort, con la flessibilità necessaria per supportare le esigenze tecnologiche in evoluzione. Nei prossimi mesi, i clienti di tre hub Delta – Seattle, Los Angeles e New York – vedranno prendere vita alcuni entusiasmanti aggiornamenti. Questi investimenti garantiranno ai clienti Delta un’esperienza elevata sia a terra che in volo”, afferma la compagnia.

ETIHAD AIRWAYS LANCIA L’ETIHAD MANGROVE FOREST – Dopo due anni di ricerca attraverso il suo programma Greenliner per affrontare la decarbonizzazione dell’aviazione, Etihad Airways, in collaborazione con l’Agenzia per l’ambiente Abu Dhabi, ha lanciato la Etihad Mangrove Forest per fornire agli ospiti, account aziendali e partner la possibilità di adottare mangrovie ad Abu Dhabi per ridurre la loro impronta di carbonio. In linea con l’iniziativa Abu Dhabi Mangrove dell’Agenzia per l’ambiente di Abu Dhabi, la foresta di mangrovie di Etihad è il culmine di molteplici programmi congiunti tra Etihad, l’Agenzia per l’ambiente di Abu Dhabi e altri partner per sostenere i progetti di conservazione delle mangrovie e sviluppare risorse naturali per rimuovere il carbonio dall’atmosfera. Utilizzando una piattaforma digitale unica, la Etihad Mangrove Forest consentirà a ospiti e partner di investire nella rimozione del carbonio per 18,5 AED (5 USD) per mangrovia, dove i singoli alberi possono essere monitorati online o tramite un’app. L’ospite riceve un codice albero univoco, una geolocalizzazione e un accesso virtuale al proprio albero per i prossimi 10 anni. L’ospite può regalare l’albero ai propri cari e nominare l’albero. Tony Douglas, Group Chief Executive Officer, Etihad Aviation Group, ha dichiarato: “Negli ultimi due anni Etihad ha sviluppato un ampio programma per affrontare la sfida della sostenibilità dell’aviazione. Ci siamo concentrati sull’innovazione e la tecnologia per sviluppare processi di riduzione delle emissioni di carbonio ed efficienze operative che andranno a beneficio dell’industria, oltre a costruire partnership e collaborazioni per guidare una risposta unitaria del settore alla decarbonizzazione, attraverso l’iniziativa aeronautica di sostenibilità interorganizzativa più completa mai intrapresa. La foresta di mangrovie di Etihad è il prossimo passo nel nostro viaggio verso la sostenibilità. L’intento è creare foreste in tutti i continenti in cui voliamo e offrire ai nostri ospiti un’opportunità coinvolgente per prendere parte alla soluzione”. A livello globale, le mangrovie immagazzinano circa 6,4 miliardi di tonnellate di carbonio, quasi quattro volte di più rispetto alle altre foreste terrestri. Il sito è stato scelto appositamente per il suo stato protetto, che garantisce la sua capacità di rimuovere il carbonio dall’atmosfera per almeno 100 anni.

RICONOSCIMENTO PER SETTE INGEGNERI DI PRATT & WHITNEY – La Hartford Section of the American Society of Mechanical Engineers (ASME) ha premiato sette dipendenti Pratt & Whitney come Distinguished Engineers of the Year 2022, nell’ambito delle celebrazioni della National Engineers Week. Per promuovere l’eccellenza nel campo dell’ingegneria, la ASME Hartford Section ha premiato Scott Ackroyd, Ken Bedard, J. Axel Glahn, Bill Greene, Scott Hjelm, Lindsay Landry e Vasisht Venkatesh per le loro eccezionali prestazioni. “La propulsione aerea è tra le carriere più gratificanti che un ingegnere può intraprendere”, ha affermato Geoff Hunt, senior vice president of Engineering, Pratt & Whitney. “Sfidiamo ogni giorno i nostri ingegneri a operare al limite del possibile, utilizzando gli strumenti e le tecniche più avanzati, garantendo sempre i massimi livelli di sicurezza e affidabilità del prodotto. Queste sette persone sono salite ai vertici nei loro campi nell’ultimo anno e sono state alcune delle forze trainanti che consentono ai nostri prodotti di collegare le persone, far crescere le economie e proteggere la libertà”.

PRATT & WHITNEY: LA DONAZIONE DI UN PW6000 AMPLIA LE OPPORTUNITA’ PRESSO VIRGINIA TECH – Basandosi sulla sua partnership strategica a lungo termine con Pratt & Whitney, Virginia Tech sta dando il via a un nuovo programma pilota presso il Pratt & Whitney University Center of Excellence, situato nel campus Virginia Tech, progettato per coinvolgere ed espandere le opportunità per gli studenti universitari interessati all’aerospazio e alla propulsione. Il programma di ricerca e arricchimento universitario, chiamato English-to-Engineering (E2E), è il primo programma nel suo genere, che mira ad ampliare l’interesse e la prospettiva degli studenti universitari nel settore aerospaziale e della propulsione. Gli studenti selezionati per il programma avranno anche l’opportunità di interagire con i professionisti di Pratt & Whitney, nonché con i leader della facoltà di ricerca sulla propulsione presso Virginia Tech. Inoltre, acquisiranno esperienza attraverso potenziali opportunità di stage o lavoro presso Pratt & Whitney, o opportunità di finanziamento per la ricerca se continuano la loro formazione nella scuola di specializzazione presso Virginia Tech. Oltre al nuovo programma, gli studenti di tutto il College of Engineering stanno già beneficiando della donazione di un motore turbofan Pratt & Whitney PW6000, in grado di produrre circa 20.000 libbre di spinta. Il PW6000 sarà integrato nel curriculum dando agli studenti la possibilità di effettuare misurazioni, ispezionare da vicino e persino toccare il motore da tutte le angolazioni. “Siamo stati felici di fornire un PW6000 a Virginia Tech in modo che gli studenti possano vivere un’esperienza pratica che è davvero una parte così critica del processo educativo e di ricerca”, ha affermato Mary Anne Cannon, vice president, Pratt & Whitney West Palm Beach Site & Development Operations.

 

 

 

2022-02-25