ACI World: nuovo studio per l’integrazione dei sustainable aviation fuels negli aeroporti

Airports Council International (ACI) World e l’Aerospace Technology Institute (ATI) hanno lanciato uno studio unico nel suo genere sui sustainable aviation fuels (SAF), per sostenere la decarbonizzazione del settore e contribuire a costruire un futuro sostenibile per l’aviazione e le comunità in tutto il mondo.

La ‘Integration of Sustainable Aviation Fuels into the Air Transport System‘ publication fornisce una panoramica delle infrastrutture e dei requisiti operativi per l’introduzione di idrocarburi sostenibili negli aeroporti. Affronta le sfide pratiche e le soluzioni per implementare i SAF, dai voli una tantum alle supply chain completamente integrate.

“Facilitata dall’Air Transport Action Group (ATAG), l’industria aeronautica in generale si è impegnata per zero emissioni nette di CO2 entro il 2050. I SAF sono un pilastro fondamentale per raggiungere questo obiettivo ambizioso stabilito dall’industria aeronautica e da molti governi.

Oggi, tuttavia, la produzione globale di SAF è dominata da due produttori, con pochi altri che producono lotti di SAF su richiesta. Sono necessari ulteriori lavori per rendere il SAF completamente compatibile con i sistemi di distribuzione, le infrastrutture di stoccaggio e gli aeromobili esistenti. La futura SAF supply chain ha bisogno di logistics and blending facilities in grado di raggiungere le centinaia di milioni di tonnellate necessarie con la ripresa del traffico aereo.

La pubblicazione intende quindi ribadire i benefici ambientali dei SAF; informare le parti interessate dell’aviazione sulla SAF value chain e sui loro potenziali ruoli al suo interno; delineare l’infrastruttura necessaria per ampliare, produrre, miscelare, trasportare e immagazzinare i SAF; evidenziare le sfide logistiche, tecniche e infrastrutturali, nonché le potenziali soluzioni, per rendere i SAF un importante contributo alla riduzione delle emissioni dell’aviazione”, afferma ACI World.

Luis Felipe de Oliveira, ACI World Director General, ha dichiarato: “ACI è lieta di continuare la sua collaborazione con l’ATI per fornire un altro studio critico ai nostri rispettati membri e all’industria del trasporto aereo in generale. I SAF potrebbero fornire la più grande opportunità per la riduzione delle emissioni di carbonio dell’aviazione fino al 2050, ma affinché ciò avvenga, è necessario uno scale-up senza precedenti e una collaborazione nell’ecosistema dell’aviazione. ‘Integration of Sustainable Aviation Fuels into the Air Transport’ fornisce raccomandazioni alle parti interessate da considerare quando iniziano o incrementano il loro viaggio con i SAF. L’industria e i governi devono agire ora per garantire la decarbonizzazione di questo settore vitale e contribuire a un futuro sostenibile per molte generazioni a venire”.

“L’Aerospace Technology Institute è lieto di aver collaborato con Airport Council International in questo importante lavoro”, ha affermato Gary Elliott, Chief Executive of the ATI. “I SAF sono fondamentali per il futuro settore aerospaziale e il nostro studio congiunto ci aiuta a comprendere le sfide di produzione, distribuzione, infrastruttura e tecnologia che ci attendono e come possiamo iniziare ad affrontarle”.

“La pubblicazione si basa su un’ampia revisione della letteratura e interviste con aeroporti, fornitori di carburante, accademici e produttori. I contributori includono ACI EUROPE, tra le altre organizzazioni aeronautiche. Si basa sul materiale presentato nella ACI ‘Sustainable Energy Sources for Aviation: An Airport Perspective‘, e interga il joint ACI-ATI ‘Integration of Hydrogen Aircraft into the Air Transport System: An Airports Operations and Infrastructure Review‘”, conclude ACI World.

(Ufficio Stampa ACI World)