AIRBUS: ORDINI E CONSEGNE DI LUGLIO 2022 – Airbus ha comunicato gli ordini e le consegne di aeromobili commerciali per il mese di luglio 2022. A luglio sono stati consegnati 46 aerei a 30 clienti. Gli ordini a luglio sono pari a 401. Da inizio 2022 ad oggi sono state effettuate 343 consegne a 62 clienti. Il numero netto di consegne da inizio anno pari a 341 aeromobili riflette una riduzione di 2 consegne registrate a dicembre 2021 (2 A350-900 di Aeroflot) per le quali non è stato possibile un trasferimento a causa delle sanzioni internazionali.

AERONAUTICA MILITARE: UN C-130J TRASPORTA IN ITALIA 4 USTIONATI GRAVI DALLA LIBIA – In seguito alla richiesta presentata dalle autorità libiche all’Ambasciata d’Italia a Tripoli, un aereo C-130J della 46^ Brigata Aerea ha trasportato dall’aeroporto di Mitiga quattro ustionati gravi. I cittadini libici sono giunti a Pratica di Mare per essere successivamente trasferiti presso strutture ospedaliere di diverse regioni italiane (Lazio, Campania e Puglia) dove riceveranno cure e assistenza medica. Si tratta di alcuni tra i pazienti più gravi che il 1° agosto scorso sono stati investiti dall’esplosione di un’autocisterna che ha provocato circa 20 morti e oltre un centinaio di feriti. L’incidente è avvenuto in seguito al ribaltamento del mezzo nei pressi della località di Ubari, nella regione del Fezzan. Nelle ore e nei giorni seguenti all’esplosione, la Difesa, tramite il Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), il Dipartimento di Protezione Civile e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, hanno avviato un tavolo tecnico per organizzare una missione di Medical Evacuation (MEDEVAC) e consentire il trasferimento dei pazienti in Italia in condizioni di sicurezza sia per il personale libico sia per i militari italiani impiegati nell’operazione. L’Aeronautica Militare ha messo a disposizione un equipaggio di volo e un aereo C-130J della 46^ Brigata Aerea di Pisa, con a bordo personale sanitario militare e civile composto da anestesisti ed esperti di grandi ustioni. Impiegato anche un team di Fucilieri dell’Aria del 16° Stormo con compiti di force protection, nonché un’equipe medica del Policlinico Militare “Celio” e dell’Infermeria Principale dell’Aeronautica Militare di Pratica di Mare. Il personale dell’Esercito Italiano e della Marina Militare, che opera in Libia nell’ambito della Missione MIASIT, ha fornito supporto all’Ambasciata italiana a Tripoli per la gestione dell’arrivo e del caricamento dei feriti libici a bordo del velivolo. Un’aliquota del Reggimento paracadutisti “Tuscania” dell’Arma dei Carabinieri ha invece garantito la cornice di sicurezza all’interno del sedime aeroportuale. Tutte le fasi dell’operazione sono state monitorate dal Joint Operation Centre (JOC) e dal Joint Movement Coordination Centre (JMCC) del COVI, in stretto coordinamento con il Comando Operazioni Aerospaziali, con la Centrale Operativa Remota Operazioni Soccorso Sanitario (CROSS) di Pistoia, con le rappresentanze diplomatiche italiane e libiche (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).

AIR FRANCE KLM MARTINAIR CARGO TRASPORTA L’AUTO DEL DUTCH SOLAR TEAM – Sabato 6 agosto, Nuna 11s – l’auto che il Dutch Brunel Solar Team guiderà nel Sasol Solar Challenge in Sud Africa – è partita dall’aeroporto di Schiphol per Johannesburg su un Boeing 747 Freighter operato da Air France KLM Martinair Cargo (AFKLMP), partner logistico del team quest’anno. AFKLMP ha collaborato con il team di quest’anno, composto da studenti della Delft University of Technology, per trasportare Nuna 11s dai Paesi Bassi al Sud Africa e ritorno. AFKLMP ha convertito il carburante necessario per far volare Nuna 11s da Amsterdam a Johannesburg in Sustainable Aviation Fuel (SAF), riducendo l’impronta di carbonio del viaggio. Il Dutch Brunel Solar Team e AFKLMP sono entrambi desiderosi di perseguire la sostenibilità e l’innovazione. L’uso di SAF riduce le emissioni di carbonio di almeno il 75% rispetto al cherosene fossile. Il Sasol Solar Challenge di quest’anno inizierà a Johannesburg venerdì 9 settembre e terminerà a Cape Town venerdì 16 settembre. Il Dutch Solar Team è partito per il Sud Africa giovedì 4 agosto, prima di Nuna 11s.

PRIMO DRONE SOLARE ITALIANO PER LA CACCIA AI ROGHI – Arriva il primo drone solare italiano che rileva tempestivamente incendi o anche piccoli focolai. Si chiama “FireHound Zero”, ha la forma di un piccolo aeroplano e, grazie alle celle fotovoltaiche collocate sulle ali, di giorno può volare autonomamente senza sosta per oltre 8 ore. Riesce a monitorare superfici di circa 500 ettari all’ora con un sofisticato sensore all’infrarosso, fornendo alla centrale di controllo le coordinate precise di roghi anche di ridotte dimensioni (addirittura 30-40 centimetri di diametro) prima che l’incendio divampi e causi danni irreparabili. Nel 2021, secondo i dati della piattaforma europea Effis, in tutta Italia sono andati in fumo oltre 1.500 chilometri quadrati di boschi e foreste, spesso in incendi di grandi dimensioni che, se fossero stati individuati per tempo, avrebbero potuto essere circoscritti efficacemente. Una flotta di questi piccoli droni, dunque, potrebbe garantire la copertura continuativa di ampie aree di territorio a rischio, fornendo un allarme rapido e preciso in caso di focolai accidentali o anche di azioni di piromani e favorendo l’intervento tempestivo delle forze antincendio. Il drone “FireHound Zero” (denominato anche “FH-0”) è stato sviluppato da due aziende hi-tech italiane: la NPC di Imola (Bologna), specializzata nel settore metalmeccanico e nella produzione di microsatelliti per impieghi scientifici e commerciali, e la Vector Robotics di Mogliano Veneto (Treviso), specializzata nella progettazione e produzione di droni innovativi a propulsione solare per l’impiego anche in missioni di esplorazione spaziale. Il drone “FH-0” vanta dimensioni molto ridotte: ha una lunghezza di soli 87 centimetri e un’apertura alare di 2 metri, pesa 1,5 chilogrammi e sulle ali ha una superficie di circa 0,5 metri quadrati di celle fotovoltaiche che ricaricano una batteria e forniscono energia al motore elettrico. Vola a una quota operativa di 120 metri e a una velocità di circa 40 chilometri orari. E’ dotato di una sofisticata termocamera nella banda dell’infrarosso, prodotta dall’americana Teledyne FLIR, capace di individuare i roghi grazie alla temperatura delle fiamme. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.fh-0.com.

ITALIARIMBORSO PUNTA SULLA SOSTENIBILITA’ – Lo sviluppo digitale, in chiave sostenibile, al servizio del passeggero che ha subito un volo cancellato o un volo in ritardo. Questa è la nuova innovazione di ItaliaRimborso, che fornisce un servizio gratuito al viaggiatore per ottenere i risarcimenti previsti dal Regolamento Comunitario 261/2004 e dalla Convenzione di Montreal del 1999. Un progetto sul quale la startup stava lavorando già da mesi, che porterà al risparmio di un milione di fogli di carta durante l’anno, corrispondenti alla vita di tredici alberi di pino, avviando il reclamo volo online. Ogni passeggero, infatti, dopo aver ricevuto l’esito positivo da parte del team di ItaliaRimborso per avanzare la richiesta della compensazione pecuniaria che oscilla da 250 a 600 euro, può scegliere di avviare una “pratica green”, a zero impatto ambientale ed inviando tutta la documentazione necessaria digitalmente e senza alcuna stampa necessaria. “Oggi è un giorno importante per la nostra startup, quasi storico direi. Oggi inauguriamo il nostro primo grande progetto di sostenibilità ambientale, frutto del lavoro del team ingegneristico con quello tecnico. Così abbiamo dato vita ad una procedura interamente digitale che permette al passeggero di caricare la propria pratica online”, dichiara il Ceo di ItaliaRimborso, Felice D’Angelo. “Il viaggiatore da oggi può avviare il proprio reclamo fino al raggiungimento della propria compensazione pecuniaria, direttamente dal proprio smartphone. Spinti da una responsabilità e da una morale sulla sostenibilità ambientale ed etica, che ci auguriamo venga premiata dai passeggeri, è un progetto che porterà ad un concreto risparmio di oltre un milione di fogli di carta”.

QATAR AIRWAYS RIPRENDE I VOLI PER QASSIM, ARABIA SAUDITA – Qatar Airways riprenderà i servizi verso la sua quinta destinazione nel Regno dell’Arabia Saudita, Qassim, con tre voli settimanali a partire dal 22 agosto. La compagnia aerea aumenterà la frequenza a quattro voli settimanali dal 2 settembre 2022. Qatar Airways introdurrà anche ulteriori quattro voli settimanali per Riyadh a partire dal 18 agosto 2022, portando il totale a 20 voli settimanali per soddisfare la crescente domanda di viaggi inbound e outbound. Qatar Airways opera attualmente 93 voli settimanali verso quattro città chiave del Regno dell’Arabia Saudita. L’aggiunta di Qassim e dei quattro voli aggiuntivi per Riyadh aumenterà il numero di voli settimanali di Qatar Airways per il Regno dell’Arabia Saudita a 101 voli diretti. La ripresa dei servizi e il miglioramento della capacità fanno parte degli sforzi in corso della compagnia aerea per espandere i propri servizi nel Regno dell’Arabia Saudita e per fornire una scelta più ampia e una connettività senza interruzioni ai suoi passeggeri. “I passeggeri che volano da e per Qassim godranno di una connettività senza interruzioni verso oltre 150 destinazioni all’interno dell’ampio network globale della compagnia aerea in Asia, Africa, Europa e Americhe attraverso il “World’s Best Airport”, l’Hamad International Airport. I passeggeri possono inoltre usufruire della rewards currency appena integrata della compagnia aerea, gli Avios, che offre loro opportunità ancora maggiori di accumulare punti e sfruttare innovazioni per riscattare i propri premi. Inoltre, i membri del programma fedeltà di Qatar Airways manterranno il loro saldo premi e potranno continuare a godere delle opportunità di riscatto che hanno attualmente”, afferma Qatar Airways.

2022-08-08