Leonardo partecipa a MSPO, la rassegna internazionale dell’industria della difesa che si tiene a Kielce, in Polonia, dal 6 al 9 settembre 2022. Durante i quattro giorni di esposizione Leonardo presenterà le sue soluzioni più innovative nei settori dell’aeronautica, degli elicotteri, dei sistemi a pilotaggio remoto e dell’elettronica per la difesa.
“Con una presenza ormai trentennale in Polonia, oggi uno dei suoi quattro mercati domestici, Leonardo è partner strategico del Ministero della Difesa del paese e ha investito in modo significativo nell’industria nazionale, in particolare attraverso PZL-Swidnik, la recente creazione di Leonardo Poland e l’attivazione di partnership con aziende locali. Leonardo intende a rafforzare ulteriormente il proprio sostegno al paese, con l’obiettivo di fornire a clienti militari e civili prodotti e soluzioni allo stato dell’arte, generando al contempo valore aggiunto per l’economia polacca.
Leonardo presenterà quest’anno a MSPO innovazioni tecnologiche e di prodotto legate al settore aeronautico, con un particolare focus sul programma Eurofighter, sull’elicottero multiruolo AW149 recentemente scelto dal Ministero della Difesa polacco, sui sistemi a pilotaggio remoto del programma “Gryf” polacco, sulle munizioni Vulcano e su altre soluzioni rivolte a diverse tipologie di requisito”, afferma Leonardo.
“I visitatori del salone MSPO avranno modo di ammirare in area statica un elicottero AW149, scelto anche dalla Polonia per equipaggiare le proprie Forze Armate. Gli AW149 per la Polonia saranno prodotti presso gli stabilimenti locali di Leonardo, PZL-Swidnik, con 32 aeromobili previsti in consegna tra il 2023 e il 2029. In questo quadro Leonardo si impegnerà con ulteriori investimenti a beneficio della sua controllata polacca, che andranno ad aggiungersi al miliardo di euro circa già investito dal 2010, a sancire un ragguardevole sviluppo della competitività e delle capacità industriali di PZL-Swidnik. Per l’industria aerospaziale e della difesa polacca si tratta di un contributo di assoluto rilievo a sostegno della produzione nazionale, con la creazione di un centro logistico e lo sviluppo di un modello di supporto tecnico a 360° per gli AW149 del Ministero della Difesa della Polonia, in linea con l’impegno di Leonardo e di PZL-Swidnik a concorrere allo sviluppo industriale e tecnologico del paese.
I nuovi elicotteri saranno impiegati in missioni di trasporto truppe e supporto aereo e potranno svolgere anche compiti di evacuazione medica, ricerca e soccorso nelle operazioni di combattimento, nonché il trasporto di materiali. La configurazione della piattaforma, pienamente in linea con i requisiti delle forze armate polacche, prevede anche sistemi di osservazione, armamento leggero, razzi guidati/non guidati e missili, sistemi di auto-protezione.
PZL-Swidnik è, inoltre, pronta a lavorare per il possibile ammodernamento della flotta di elicotteri W-3, dell’esercito polacco, originariamente progettati e prodotti presso gli stabilimenti di PZL-Swidnik. L’azienda, che può vantare di aver fornito l’80% delle flotte elicotteristiche operate dall’esercito polacco nell’arco della sua storia, si conferma partner strategico del Ministero della Difesa”, prosegue Leonardo.
“Nel settore aeronautico, riflettori puntati sull’Eurofighter Typhoon, il più efficace e performante caccia da superiorità aerea oggi disponibile sul mercato anche per i clienti export. Il velivolo, in constante evoluzione, rappresenta la base per lo sviluppo dei caccia di futura generazione. Il suo nuovo radar E-scan radar a scansione elettronica, il LAD (Large Area Display) e il casco Striker 2 permettono la migliore sintesi dello scenario operativo.
Leonardo realizza circa il 36% del valore dell’intero programma con un ruolo chiave nella componente aeronautica ed elettronica, fornendo oltre il 60% dei sistemi elettronici a bordo del velivolo.
La combinazione dei nuovi sensori integrati con le più avanzate capacità di calcolo informatico integrate dall’intelligenza artificiale e il concetto di “Digital Stealthness”, senza comprometterne le prestazioni, consente al Typhoon di posizionarsi al top della Air Dominance.
La Polonia è invitata a partecipare al programma e a essere parte di questa straordinaria collaborazione, che continua a sviluppare la più efficace piattaforma di transizione verso i caccia di prossima generazione. Una partnership da cui la Polonia può trarre vantaggio in termini di illimitato accesso alle capacità del velivolo, piena sovranità nazionale e un coinvolgimento qualificato dell’industria domestica sul piano qualitativo e quantitativo.
Nel frattempo, i Typhoon dell’Aeronautica Militare italiana provvederanno alla sicurezza dei cieli della Polonia grazie all’attività di Quick Reaction Alert (QRA) che stanno già svolgendo presso la base aerea polacca di Malbork”, prosegue il costruttore.
“È previsto intanto a breve il completamento delle consegne per la flotta di velivoli per addestramento avanzato M-346 Master (“Bielik” per l’Aeronautica Militare polacca). Agli otto esemplari iniziali ordinati dalla Polonia nel 2014 hanno fatto seguito altri due lotti di riordino, per un totale di 16 velivoli. In ordine di grandezza, questi numeri fanno della Polonia il secondo fra i clienti export del M-346.
L’M-346 è un bimotore, biposto di nuova generazione che svolge il duplice ruolo di velivolo per l’addestramento avanzato e pre-operativo (LIFT) e di light fighter. L’ampio inviluppo di volo, l’elevato rapporto spinta/peso e il cosiddetto “carefree handling” agli alti angoli d’attacco assimilano la manovrabilità dell’M-346 a quella dei velivoli da combattimento di nuova generazione come Eurofighter Typhoon o F-35. Ne conseguono chiari vantaggi in termini di efficacia dell’addestramento e riduzione delle ore di volo sul velivolo di prima linea.
Nell’ambito dei sistemi a pilotaggio remoto il salone rappresenta un’importante occasione per presentare i prodotti e sistemi più innovativi di Leonardo. La Polonia sta portando avanti il programma “Gryf” nell’ambito del quale Leonardo mostrerà il Falco, la sua soluzione allo stato dell’arte e completa a pilotaggio remoto per la sorveglianza aerea. Attraverso questa tecnologia, l’azienda mette la propria esperienza in materia di sistemi aerei a pilotaggio remoto (RPAS) al servizio di missioni di sorveglianza e sicurezza in tutto il mondo.
La famiglia di sistemi a pilotaggio remoto Falco include il Falco Evo, per missioni di sorveglianza tattica, e il nuovo Falco Xplorer, un sistema più complesso per la sorveglianza strategica di lunga durata e multi-sensore.
Presente nello spazio espositivo di Leonardo anche l’avanzato sistema Vulcano da 155mm, una munizione sub-calibrata adatta ai sistemi di artiglieria terrestre da 155mm e disponibile nella versione non guidata BER (Ballistic Extended Range) e nella versione a lunga gittata GLR (Guided Long Range).
Al salone partecipa anche Leonardo DRS, presente con un proprio stand nel padiglione americano dove espone una serie di soluzioni tecnologiche, tra cui i sistemi di gestione del campo battaglia e di guerra elettronica e i prodotti EO/IR, integrabili su diverse tipologie di piattaforme”, conclude Leonardo.
(Ufficio Stampa Leonardo)