IATA evidenzia al World Cargo Symposium le prorità per l’Air Cargo

L’International Air Transport Association (IATA) ha evidenziato quattro priorità per costruire la resilienza e rafforzare le prospettive post-pandemia dell’air cargo.

Le priorità, delineate al 15° World Cargo Symposium (WCS), che si è aperto oggi a Londra, sono:

1. Raggiungere zero emissioni nette di carbonio entro il 2050; 2. Continuare a modernizzare i processi; 3. Trovare soluzioni migliori per trasportare in sicurezza le batterie al litio; 4. Rendere l’air cargo attraente per i nuovi talenti.

“L’air cargo ha avuto un anno stellare nel 2021 con un fatturato di 204 miliardi di dollari. Al momento, tuttavia, le sfide sociali ed economiche stanno aumentando. La guerra in Ucraina ha interrotto le catene di approvvigionamento, i prezzi del carburante degli aerei sono alti e la volatilità economica ha rallentato la crescita del PIL. Nonostante questo, ci sono sviluppi positivi. L’e-commerce continua a crescere, le restrizioni COVID si stanno allentando e i prodotti cargo specializzati di alto valore si stanno dimostrando resistenti agli alti e bassi economici. Andare avanti, raggiungere il nostro impegno verso net zero, modernizzare i processi, trovare soluzioni migliori per trasportare in sicurezza le batterie al litio e rendere il trasporto aereo di merci attraente per i nuovi talenti è fondamentale”, ha affermato Brendan Sullivan, Global Head of Cargo, IATA.

Nel 2021 l’industria aeronautica ha concordato un piano equilibrato per raggiungere zero emissioni nette di CO2 entro il 2050. “Il SAF è la chiave per raggiungere emissioni nette zero. Le compagnie aeree hanno utilizzato ogni goccia disponibile nel 2021. E sarà lo stesso quest’anno. La sfida è la capacità di produzione dei SAF. La soluzione sono gli incentivi statali. Con i giusti incentivi, potremmo vedere 30 miliardi di litri di SAF entro il 2030. Questo sarebbe un punto di svolta entro il 2030 verso la nostra ambizione per ampie quantità di SAF a prezzi accessibili”, ha affermato Sullivan.

“Le sfide della crisi del COVID ci hanno dato fiducia che possiamo cambiare e adattarci rapidamente. Dobbiamo usare questa fiducia per avvicinarci ancora di più alle aspettative di modernizzazione dei nostri clienti”, ha proseguito Sullivan.

IATA ha evidenziato due aree in cui sono stati compiuti progressi: ONE Record di IATA consente a tutti nella catena del valore del settore di vedere le stesse informazioni sulle spedizioni: lo stanno già utilizzando 156 aziende e quattro autorità doganali. IATA Interactive Cargo Guidance fornisce un quadro comune in modo che i dispositivi di localizzazione possano monitorare la qualità e l’accuratezza delle condizioni delle merci sensibili al tempo e alla temperatura.

La sicurezza, in particolare la ricerca di soluzioni migliori per trasportare in sicurezza le batterie al litio, è stata evidenziata come una priorità per l’industria.

“Possiamo essere orgogliosi dei progressi che stiamo facendo per migliorare ulteriormente la gestione sicura delle batterie al litio. Per l’air cargo, questa è una priorità assoluta. Ma anche la migliore struttura normativa non significa nulla se le regole non vengono seguite. La conformità è un problema con il trasporto di batterie al litio, in particolare con la proliferazione di nuovi e inesperti partecipanti alle attività di e-commerce”, ha affermato Sullivan.

IATA ha richiesto alle autorità di regolamentazione (EASA e FAA) di accelerare lo sviluppo di uno standard di prova che possa essere utilizzato per dimostrare che containment pallet covers and fire-resistant containers siano in grado di resistere a un incendio che coinvolge batterie al litio.

Per incorporare le migliori pratiche sul trasporto sicuro delle batterie al litio lungo la catena del valore, IATA ha ampliato il suo programma CEIV per le batterie al litio includendo compagnie aeree e shippers.

IATA ha anche incoraggiato più vettori cargo a sottoscrivere l’iniziativa 25by2025 a livello di settore per promuovere la diversità di genere. “La necessità di creare pari opportunità per la metà femminile della popolazione mondiale è evidenziata dalla situazione odierna in cui l’industria sta lottando per attrarre talenti sufficienti. Il raggiungimento di un uguale equilibrio di genere deve essere fondamentale per qualsiasi strategia per i talenti a lungo termine”, ha affermato Sullivan.

IATA: trial del CO2 Emission Calculator for Air Cargo insieme a Etihad Airways

Per gestire in modo efficace e riferire sui progressi della sostenibilità, l’intera catena del valore, insieme ai consumatori, richiedono calcoli affidabili.

IATA fornisce con successo IATA CO2 Connect per i voli passeggeri da giugno di quest’anno, con dati sul consumo di carburante effettivo di 57 tipi di aeromobili che rappresentano circa il 98% della flotta passeggeri globale attiva. Utilizzando i dati specifici della compagnia aerea sul consumo di carburante e sui load factor, è il più accurato sul mercato.

Il calcolo dell’impatto del carbonio delle spedizioni cargo presenta parametri più impegnativi. Inoltre, il carico può essere trasportato sia su velivoli cargo dedicati che nel belly-hold di aerei passeggeri. Per ottenere livelli di precisione uguali al calcolatore passeggeri, è essenziale raccogliere dati effettivi sul consumo di carburante, load factor e altre variabili chiave durante le prove.

IATA lavorerà con Etihad Cargo per tracciare i dati necessari per le spedizioni di merci durante un periodo di prova di tre mesi. Etihad condividerà i dati dei voli e fornirà consulenza su vari casi d’uso per ottenere i massimi livelli di accuratezza, coerenza e trasparenza.

Entro la metà del 2023 IATA mira a lanciare CO2 Connect for Cargo fornendo al settore metodologie precise e coerenti per le operazioni sia passeggeri che merci.

“Con un forte impegno per l’innovazione, Etihad Cargo ricerca e facilita attivamente lo sviluppo, i trial e il lancio di soluzioni promettenti per i propri clienti e partner. Lo sviluppo della compagnia aerea con IATA dimostra la capacità e la volontà di creare soluzioni per supportare il viaggio di Etihad Cargo verso il raggiungimento di zero emissioni nette di carbonio entro il 2050 e dimostra l’agilità del vettore nell’adozione di tecnologie e soluzioni digitali all’avanguardia. Il calcolatore CO2 Connect di IATA sarà uno strumento efficace per rendere più sostenibile il trasporto di merci e in futuro andrà a beneficio non solo dei clienti di Etihad Cargo, ma anche del più ampio settore del trasporto aereo di merci”, ha affermato Martin Drew, Senior Vice President Global Sales & Cargo at Etihad Aviation Group.

“L’aviazione raggiungerà zero emissioni nette di carbonio entro il 2050. E i nostri clienti, viaggiatori e shippers, hanno bisogno di informazioni accurate sulle emissioni relative alle loro attività per gestire i propri impegni e gli obblighi di rendicontazione. Per tutti questi scopi, dati accurati sono fondamentali. IATA CO2 Connect lo fornisce già per le operazioni passeggeri. Questo trial con Etihad ci aiuterà a portare un calcolatore di carbonio leader del settore per le merci nei prossimi mesi”, ha affermato Frederic Leger, IATA’s Senior Vice President for Commercial Products & Services.

IATA CO2 Connect è lo strumento più accurato disponibile per il calcolo delle emissioni aeronautiche nelle operazioni passeggeri. Utilizza le informazioni sul consumo di carburante e sui load factor specifici ed effettivi della compagnia aerea. Questo lo distingue dai modelli di dati teorici.

IATA CO2 Connect utilizza la metodologia di calcolo della CO2 di nuova concezione, adottata dalla IATA’s Passenger Service Conference nel marzo di quest’anno. E’ stato concepito dai principali partner di 20 compagnie aeree e dei principali produttori di aeromobili, in consultazione con organismi internazionali di definizione degli standard e fornitori di servizi logistici.

(Ufficio Stampa IATA)

 

 

2022-09-27