IATA: la domanda per l’air cargo diminuisce a settembre

L’International Air Transport Association (IATA) ha pubblicato i dati di settembre 2022 per i global air cargo markets. Essi mostrano che la air cargo demand si è allentata.

La domanda globale, misurata in cargo tonne-kilometers (CTK), è scesa del 10,6% rispetto a settembre 2021 (-10,6% anche per le operazioni internazionali), ma ha continuato a seguire i pre-pandemic levels (-3,6%).

La capacità è stata del 2,4% superiore a settembre 2021 (+5,0% per le operazioni internazionali) ma ancora del 7,4% al di sotto dei livelli di settembre 2019 (-8,1% per le operazioni internazionali).

“Mentre l’air cargo activity continua a seguire i livelli del 2019, i volumi rimangono al di sotto delle eccezionali performance del 2021, poiché il settore deve affrontare alcuni venti contrari. A livello di consumatori, con la revoca delle restrizioni di viaggio dopo la pandemia, è probabile che le persone spendano di più in viaggi di vacanza e meno per l’e-commerce. A livello macro, è probabile che l’aumento degli allarmi di recessione abbia un impatto negativo sui flussi globali di beni e servizi, bilanciato leggermente da una stabilizzazione dei prezzi del petrolio. In questo contesto, l’air cargo sta reggendo bene. Un rallentamento strategico della crescita della capacità dal 6,3% di agosto al 2,4% di settembre dimostra la flessibilità che il settore ha nell’adattarsi agli sviluppi economici”, ha affermato Willie Walsh, IATA’s Director General.

“I vettori europei hanno registrato una diminuzione del 15,6% dei volumi cargo a settembre 2022 rispetto allo stesso mese del 2021. Questo è stato in linea con la performance di agosto (-15,1%). Ciò è attribuibile alla guerra in Ucraina. Anche la carenza di manodopera e gli elevati livelli di inflazione, in particolare in Turchia, hanno influito sui volumi. La capacità è aumentata dello 0,2% a settembre 2022 rispetto a settembre 2021”, afferma IATA.

(Ufficio Stampa IATA)

 

 

2022-11-07