L’ICAO prevede una ripresa completa e sostenibile e una crescita dell’air passenger demand nel 2023

ICAO LogoUtilizzando l’analisi avanzata dei big data, l’ICAO prevede che la air passenger demand nel 2023 tornerà rapidamente ai livelli pre-pandemia sulla maggior parte delle rotte entro il primo trimestre e che una crescita di circa il 3% rispetto ai dati del 2019 sarà raggiunta entro la fine dell’anno.

“Garantire il ripristino sicuro, protetto e sostenibile dei servizi aerei sarà la chiave per ripristinare la capacità dell’aviazione di fungere da catalizzatore per lo sviluppo sostenibile a livello locale, nazionale e globale, e sarà di conseguenza vitale per la ripresa dei paesi dagli impatti più ampi della pandemia COVID-19”, ha sottolineato Salvatore Sciacchitano, ICAO Council President.

“Gli air passenger forecasts che l’ICAO sta annunciando oggi si basano sul forte slancio verso la ripresa nel 2022, come precedentemente valutato dall’analisi statistica dell’ICAO”, ha osservato Juan Carlos Salazar, ICAO Secretary General. “Attraverso l’ICAO, i governi hanno raggiunto accordi sugli obiettivi verso zero accident fatalities entro il 2030 e zero carbon emissions entro il 2050, e questi continueranno a svolgere un ruolo chiave sia nel guidare il progresso continuo, sia nel dare priorità alle ICAO’s implementation support initiatives”.

“Il numero di passeggeri aerei trasportati nel 2022 è aumentato di circa il 47% rispetto al 2021, mentre i ricavi per passeggero-chilometro (RPK) sono aumentati di circa il 70% nello stesso periodo, principalmente a causa della rapida ripresa della maggior parte delle rotte internazionali. In termini di annual passenger revenues delle compagnie aeree, mantenendo il rendimento e i tassi di cambio ai livelli del 2019, l’ICAO ha osservato una crescita stimata del 50% dal 2021 al 2022.

In linea con le precedenti previsioni dell’ICAO, la forte ripresa della air passenger demand ha portato il numero di passeggeri del 2022 a raggiungere circa il 74% dei livelli pre-pandemia, mentre si stima che i passenger revenues abbiano raggiunto circa il 68% dei livelli 2019. Il numero di aerei passeggeri in servizio nel 2022 rispecchia la ripresa complessiva del traffico, con stime attuali che suggeriscono il 75% dei livelli pre-pandemia.

Nel 2022, gli ordini e le consegne di aeromobili dei principali produttori Airbus e Boeing sono cresciuti del 53% per gli ordini e del 20% per le consegne rispetto all’anno precedente. Il numero di ordini nel 2022 ha superato quello visto dal 2019, indicando la ripresa della domanda di aeromobili”, afferma ICAO.

“Le attuali stime per l’air cargo nel 2022 riflettono i livelli del 2021, pur mostrando una crescita marginale rispetto al livello pre-pandemia. Il ritmo di crescita dell’air cargo dovrebbe tuttavia essere inferiore nel 2023, dato il rallentamento della crescita economica globale, sebbene la crescita a lungo termine dell’air cargo rimanga in linea con la tendenza precedentemente stimata che indica una forte crescita a lungo termine.

Guardando più avanti, si prevede che le compagnie aeree torneranno alla redditività operativa nell’ultimo trimestre del 2023, dopo tre anni consecutivi di perdite. La air passenger demand nel 2024 dovrebbe essere più forte, circa il 4% in più rispetto al 2019. In termini di Compound Annual Growth Rate (CAGR), ciò si traduce in una crescita dello 0,7% nel periodo 2019-2024”, prosegue ICAO.

“Questa prevista ripresa e crescita per il mondo dell’aviazione civile comporta l’avvertenza che i rischi che interessano il trasporto aereo internazionale non aumentano rispetto ai livelli attuali”, conclude ICAO.

(Ufficio Stampa ICAO)

2023-02-09