Air France-KLM Group ha riportato i risultati del primo trimestre 2023.
Forte domanda con 19,7 milioni di passeggeri a bordo, in aumento del 35% rispetto al 2022. Ricavi di Gruppo pari a 6,3 miliardi di euro, in miglioramento di 1,9 miliardi di euro (+42%) rispetto allo scorso anno, grazie alla continua forte domanda del mercato
Operating results pari a -0,3 miliardi di euro, con operating margin pari a -4,8%, superiore al livello del 2022 (-7,9%).
Positive Adjusted operating free cash flow a 0,7 miliardi di euro e liquidità solida a 9,7 miliardi di euro. Indebitamento netto in calo di 0,9 miliardi di euro rispetto a fine 2022.
Commentando i risultati, Benjamin Smith, Group CEO, ha dichiarato: “Nel primo trimestre Air France-KLM ha ulteriormente sfruttato lo slancio di ripresa nel settore aereo. Vorrei ringraziare tutti i miei colleghi che hanno lavorato instancabilmente durante tutto il trimestre per assicurarci di continuare il nostro percorso verso una redditività sostenuta. Il Gruppo ha continuato a mostrare una forte crescita dei ricavi e una robusta generazione di cassa, grazie alle incoraggianti vendite estive dei biglietti. Questo sta aprendo la strada a un’intensa stagione delle vacanze in tutta la nostra rete globale, per la quale tutti i nostri team si stanno attivamente preparando. Sono inoltre lieto che ora abbiamo completamente rimborsato tutti gli aiuti di Stato, che ci liberano dalle relative restrizioni e ci restituiscono la nostra piena autonomia strategica. Ora ci reggiamo da soli. Guardando al futuro, rimaniamo concentrati sull’ulteriore rafforzamento del nostro bilancio e sulla realizzazione degli sforzi di trasformazione che ci consentiranno di continuare a migliorare la nostra competitività, accelerando al contempo i nostri sforzi di decarbonizzazione”.
“Nel primo trimestre 2023 i ricavi sono aumentati del 40,6% a valuta costante rispetto al primo trimestre 2022, trainati principalmente da una maggiore capacità e da un load factor più elevato. Il risultato operativo migliora rispetto allo scorso anno di 44 milioni di euro. Il margine operativo è migliorato rispetto a una valuta costante di 3,4 punti, a -4,8%. Lo scorso anno il risultato operativo ha beneficiato di un contributo di cassa integrazione di 210 milioni di euro. Al netto di questa furlough contribution, il miglioramento del risultato operativo ammonta a 254 milioni di euro.
L’adjusted operating free cash flow ammonta a 683 milioni di euro, con un miglioramento di 53 milioni di euro rispetto allo scorso anno, trainato dalle forti vendite di biglietti estivi. Il debito netto si è chiuso a 5,5 miliardi di euro, in calo di 0,9 miliardi di euro rispetto a fine 2022.
Nel primo trimestre 2023 Air France-KLM ha accolto 19,7 milioni di passeggeri, il 35,3% in più rispetto all’anno precedente. Poiché la capacità è aumentata del 19,8% e il traffico è cresciuto del 38,9%, il load factor è aumentato di 11,8 punti rispetto allo scorso anno”, afferma Air France-KLM.
“Il Gruppo prevede la capacità in Available Seat Kilometers per Air France-KLM Group, inclusa Transavia, a un indice di: 90%-95% per il secondo trimestre 2023; circa il 95% per il terzo trimestre 2023; superiore al 95% per il quarto trimestre 2023; circa il 95% per l’intero anno 2023.
Transavia contribuirà a questa crescita e prevede di raggiungere circa il 135% per l’intero anno 2023. Tutti gli indici sono paragonati al rispettivo periodo 2019″, conclude Air France-KLM.
Air France-KLM avvia trattative esclusive con Apollo Global Management per un finanziamento di 500 milioni di euro in affiliate owning Engineering and Maintenance (MRO) assets
Air France-KLM informa: “In occasione della presentazione dei risultati dell’intero anno 2022, Air France-KLM ha annunciato l’intenzione di perseguire ulteriori misure di rafforzamento del bilancio. Il Gruppo annuncia di aver avviato discussioni esclusive con Apollo Global Management in merito al potenziale finanziamento di 500 milioni di euro di una affiliata operativa dedicata di Air France, proprietaria di un pool di assets di Air France dedicati alla sua Engineering and Maintenance Activity (spare components). I proventi dell’operazione sarebbero destinati a General Corporate Purposes.
Questo finanziamento sarebbe non-dilutive, strutturato attraverso un quasi-equity financing instrument, simile a quello raccolto da Air France su un pool di spare engines nel luglio 2022.
La struttura prevista relativa a questo finanziamento non comporterebbe modifiche sugli aspetti operativi e sociali. Pertanto, non vi sarebbe alcun cambiamento nelle modalità di utilizzo degli spare components e nessun impatto sui contratti dei dipendenti Air France o Air France-KLM.
Lo strumento sarebbe qualificato come equity ai sensi di IFRS, rafforzando così il bilancio di Air France-KLM e Air France“, afferma Air France-KLM.
KLM Group: la stabilità è la chiave
KLM Group ha generato ricavi per 2,522 miliardi di euro nel primo trimestre 2023, rispetto a 1,903 miliardi di euro nello stesso periodo dello scorso anno. “Sebbene l’inverno sia la bassa stagione per le compagnie aeree, la domanda è rimasta relativamente forte. Le persone sono ovviamente desiderose di viaggiare e questo si è riflesso nelle entrate del primo trimestre. Riportare la calma alle operazioni e investire nel nostro prodotto, ad esempio la nostra nuova Premium Comfort Class e il Wi-Fi sulla nostra flotta europea, ha migliorato le nostre valutazioni di soddisfazione dei clienti. Allo stesso tempo, abbiamo assistito a un’impennata dei costi, uno dei fattori che ha portato a una perdita operativa di 128 milioni di euro.
I clienti ci hanno dato un Net Promoter Score (NPS) di 45 nel primo trimestre. Questo segna un miglioramento rispetto al nostro punteggio complessivo di 37 per il 2022, quando i passeggeri hanno dovuto affrontare lunghe code, riprogrammazioni e cancellazioni a causa della carenza di personale”, afferma KLM.
“L’attenzione di KLM negli ultimi mesi è stata quella di stabilizzare le operazioni di volo. Abbiamo assunto 500 nuovi dipendenti di terra e pianifichiamo meno voli se i livelli di personale lo richiedono. Adottando queste misure possiamo ridurre il carico di lavoro per i dipendenti e dare maggiore certezza ai nostri clienti. Sono felice di vedere che i nostri clienti hanno notato e apprezzato i nostri sforzi. Anche i passeggeri stanno rispondendo positivamente ai miglioramenti del nostro prodotto a bordo. Abbiamo in programma di continuare a fare questi investimenti mentre andiamo avanti”, afferma Marjan Rintel, KLM CEO.
“KLM ha registrato una perdita operativa di 128 milioni di euro nel primo trimestre 2023, rispetto all’utile operativo di 3 milioni di euro nel primo trimestre 2022, quando ha ricevuto 140 milioni di euro nell’ambito del Dutch government’s emergency job-retention scheme (NOW).
La gestione della capacità era la massima priorità di KLM all’inizio del nuovo anno. Abbiamo adeguato il numero di voli al numero di dipendenti disponibili sia all’aeroporto di Schiphol che internamente. Ulteriori complicazioni includevano ritardi nelle consegne dei componenti. Di conseguenza, la capacità totale (sia per i voli intercontinentali che europei) è scesa a circa l’88% della capacità nel 2019″, prosegue KLM.
“Vediamo una serie di tendenze riflesse in queste cifre trimestrali: il prezzo elevato del carburante nel primo trimestre, l’utilizzo della capacità della flotta inferiore al previsto e il continuo impatto del mercato del lavoro ristretto sulla Schiphol Airport security e la stessa KLM. Tutto ciò ha significato che non potevamo operare tutti i voli desiderati dai nostri clienti. Con l’avvicinarsi dell’estate, prevediamo di poter aumentare ulteriormente la capacità”, afferma Erik Swelheim, KLM CFO.
“Abbiamo accolto un totale di 7,8 milioni di passeggeri nel primo trimestre, 6,3 milioni in KLM e 1,5 milioni in Transavia. I risultati di Transavia sono stati influenzati dal limite al numero di passeggeri che si imbarcano localmente all’aeroporto di Schiphol. Il cargo ha dovuto far fronte a una domanda leggermente più debole rispetto al primo trimestre dello scorso anno, determinando un calo dei ricavi dal cargo trasportato sia sui voli passeggeri che su quelli cargo. Engineering & Maintenance hanno continuato a risentire dei problemi della supply chain, con conseguenti ritardi nella consegna dei componenti”, conclude KLM.
(Ufficio Stampa Air France-KLM – KLM – Photo Credits: Air France-KLM)