IATA_LogoIATA ha evidenziato tre priorità per consentire al ground handling sector di costruire resilienza e garantire la sostenibilità a lungo termine. Le priorità, delineate alla 35a IATA Ground Handling Conference (IGHC) che si è aperta oggi ad Abu Dhabi, sponsorizzata da Etihad Airways, sono: Efficace reclutamento e conservazione del personale; Implementazione coerente degli standard globali; Accelerare la digitalizzazione e l’automazione.

“Sarà un’intensa stagione di viaggi estivi nell’emisfero settentrionale per l’industria aeronautica e il ground handling sector dovrà essere pronto. A breve termine dobbiamo agire in fretta per prepararci a un aumento del traffico. Garantire un’integrazione efficiente dei nuovi dipendenti e collaborare con i governi per ridurre i colli di bottiglia nelle security clearances è fondamentale. Il reclutamento e la fidelizzazione del personale a lungo termine, l’implementazione di standard globali e l’accelerazione della digitalizzazione e dell’automazione saranno fondamentali per costruire la resilienza e garantire la sostenibilità”, ha affermato Monika Mejstrikova, IATA’s Director of Ground Operations.

Un recente sondaggio IATA ha rilevato che il 37% dei ground handling professionals prevede carenze di personale fino alla fine del 2023 e oltre, e il 60% ritiene di non disporre di personale qualificato sufficiente per garantire operazioni senza intoppi. Inoltre, il 27% degli intervistati temeva che i propri dipendenti attuali se ne sarebbero andati presto.

“Creare una base stabile di talenti per l’assistenza a terra è essenziale. E può essere ottenuto rendendo il lavoro sulle rampe più attraente. Dobbiamo abbracciare l’automazione per sollevare il personale da compiti difficili e pericolosi, promuovere una cultura di apprendimento continuo e crescita professionale e creare un ambiente sicuro e inclusivo per le persone in cui i talenti vengono coltivati”, ha affermato Mejstrikova.

IATA ha appena lanciato un Ground Ops Training Passport che supporta la fidelizzazione del personale e la crescita professionale.

Gli standard globali sono la base per operazioni sicure ed efficienti. Due strumenti chiave per gli operatori a terra sono lo IATA Ground Operations Manual (IGOM) e lo IATA Safety Audit for Ground Operations (ISAGO).

Un’altra area in cui IATA ha chiesto una maggiore standardizzazione è quella dei bagagli. IATA sta lavorando all’aggiornamento degli standard sui bagagli per riflettere i nuovi sviluppi nel monitoraggio in tempo reale, nelle etichette elettroniche dei bagagli e nella tecnologia Bluetooth.

“Conosciamo tutti la frustrazione di perdere i bagagli. E il costo per l’industria è sbalorditivo. Nel 2019 25,4 milioni di bagagli sono stati persi o ritardati, con un costo di 2,5 miliardi di dollari. IATA si impegna a migliorare la gestione dei bagagli attraverso la collaborazione e l’innovazione”, ha affermato Mejstrikova.

La digitalizzazione e l’automazione sono fondamentali per migliorare sia la sostenibilità che l’efficienza e promuovere miglioramenti dei processi. IATA ha previsto tre priorità a riguardo: Ramp Digitalization; Load Control Digitalization; GSE Automation.

“Le operazioni di terra sono complesse e i ritardi sono la rovina dell’esistenza di ogni turnaround coordinator. Ma con i progressi della tecnologia e della comunicazione, possiamo evitare ritardi, rendere le operazioni più sicure, più efficienti e più sostenibili dal punto di vista ambientale, fornendo al contempo una migliore esperienza di lavoro per il personale sulla rampa”, ha concluso Mejstrikova.

(Ufficio Stampa IATA)

2023-05-16