Air India e CFM International hanno finalizzato l’ordine dei motori LEAP che equipaggeranno la nuova flotta della compagnia aerea di 210 Airbus A320/A321neo e 190 aeromobili della famiglia Boeing 737 MAX, annunciato per la prima volta a febbraio (leggi anche qui). Entrambe le società hanno inoltre firmato un multi-year services agreement che coprirà l’intera flotta di motori LEAP della compagnia aerea.
Air India è cliente CFM dal 2002, quando la compagnia aerea ha iniziato a operare con aeromobili Airbus A320ceo dotati di motori CFM56-5B. Nel 2017 Air India ha iniziato a utilizzare gli A320neo, diventando il primo operatore LEAP-1A in India. La compagnia aerea ha attualmente 27 aeromobili della famiglia A320neo con motori LEAP-1A nella sua flotta.
“Siamo lieti di celebrare con CFM un importante accordo che giocherà un ruolo chiave nel nostro sviluppo futuro”, ha affermato Campbell Wilson, CEO and Managing Director of Air India. “L’introduzione su scala più ampia del motore LEAP e il nostro services agreement ci aiuteranno a ottimizzare le nostre operazioni in termini di impatto ambientale e costi operativi, a vantaggio dei nostri clienti”.
“La rinnovata fiducia di Air India è una pietra miliare nella storia di CFM”, ha affermato Gaël Méheust, Presidente e CEO di CFM International. “Questo ordine rafforza la nostra presenza in India e ci impegna a supportare ulteriormente lo sviluppo di Air India con i migliori standard CFM in termini di affidabilità, efficienza e assistenza clienti”.
“La famiglia di motori LEAP ha raggiunto uno dei più rapidi accumuli di flight hours nella storia dell’aviazione commerciale, accumulando oltre 33 milioni di engine flight hours e 15 milioni di flight cycles.
I motori LEAP offrono un consumo di carburante migliore del 15-20% e minori emissioni di CO2, oltre a una significativa riduzione del rumore rispetto ai motori della generazione precedente. Dalla sua entrata in servizio nel 2016, il motore LEAP ha permesso ai nostri clienti di risparmiare più di 20 milioni di tonnellate di CO2 rispetto agli stessi voli operati con aeromobili alimentati da motori di generazione precedente”, conclude CFM International.
(Ufficio Stampa CFM International – Photo Credits: CFM International)