All’European Union Aviation Safety Agency (EASA) verranno assegnate una serie di nuove responsabilità da parte dei legislatori dell’Unione Europea (UE) che amplieranno ulteriormente il suo mandato ambientale, incaricando l’Agenzia di monitorare i progressi dell’industria aeronautica verso la neutralità carbonica entro il 2050 e rendendo i risultati trasparenti per i cittadini.
Il 13 settembre 2023 il Parlamento europeo ha votato a favore di ReFuelEU Aviation, un regolamento completo nel contesto del Green Deal europeo. Questa approvazione fa seguito a un accordo provvisorio raggiunto ad aprile con il Consiglio UE, che dovrebbe ora adottare il testo finale.
Il regolamento introdurrà una nuova serie di compiti specifici per l’EASA, in particolare nel settore della promozione e della misurazione dell’uso di Sustainable Aviation Fuels (SAF), nonché delle relative riduzioni delle emissioni di CO2. Inoltre, incarica l’EASA di sviluppare un environmental labelling scheme for aviation che fornirà ai viaggiatori informazioni obiettive e scientificamente fondate sulle emissioni da considerare al momento della prenotazione di un volo.
“I Sustainable Aviation Fuels sono attualmente la soluzione più promettente per avviare il trasporto aereo sulla strada della decarbonizzazione e ReFuelEU rappresenta una pietra miliare nel promuovere l’adozione del SAF”, ha affermato Luc Tytgat, Acting Executive Director of EASA. “Questa legislazione pone l’EASA al centro dell’impegno volto a ridurre le emissioni di CO2 del trasporto aereo. Assegnare questo compito all’EASA invia anche il chiaro messaggio che la sostenibilità non può andare a scapito della sicurezza nel settore aereo. Dobbiamo diventare sostenibili in modo sicuro”.
ReFuelEU Aviation fissa obiettivi per una percentuale minima di SAF da utilizzare come blend con jet fuel in air operations a partire dal 2025, come mezzo per ridurre costantemente le emissioni di CO2 del settore. Questa percentuale verrà gradualmente aumentata per stimolare una maggiore produzione e assorbimento di SAF. Entro il 2050, l’obiettivo è che il 70% di tutto il carburante fornito negli aeroporti dell’UE sia SAF, di cui il 35% sarebbe costituito da carburanti sintetici per l’aviazione che hanno un maggiore potenziale di riduzione delle emissioni di CO2. Il campo di applicazione del regolamento copre almeno il 95% del traffico totale in partenza dagli aeroporti dell’UE.
A sostegno di ciò, ReFuelEU incarica l’EASA di elaborare una relazione annuale che fornirà maggiore chiarezza su informazioni quali l’origine, la quantità e le caratteristiche dei SAF acquistati dagli operatori aerei, nonché lo stato del mercato, comprese informazioni sull’evoluzione del mercato e sul price gap tra i SAF e i conventional aviation fuels. Il primo report è previsto intorno al quarto trimestre del 2025.
Nell’ambito di questo regolamento, l’EASA ha anche il compito di fornire un labelling scheme volto a divulgare informazioni sulle emissioni ai passeggeri. Ciò consentirà ai cittadini di effettuare una scelta informata al momento della prenotazione dei voli sulla base di informazioni più solide, affidabili, indipendenti e armonizzate. Le compagnie aeree europee possono scegliere di fornire dati operativi come base per i calcoli. Questi dati, comprese le emissioni di CO2 dichiarate, saranno poi verificati dall’EASA. L’EASA inizierà a rilasciare environmental labels per i voli a partire dal 1° gennaio 2025.
Tra le altre misure, la legislazione mira anche a combattere la pratica dell’“economic tankering”: ovvero quando un operatore aereo trasporta deliberatamente più carburante del necessario per completare in sicurezza il viaggio di andata pianificato per evitare di pagare costi più elevati per il carburante all’aeroporto di destinazione per il ritorno. Il tankering rende l’aereo più pesante e quindi aumenta il livello di inquinamento.
La commissione Europea sostiene il ruolo di EASA
L’EASA inoltre accoglie con favore l’esito estremamente positivo della valutazione del Regulation (EU) 2018/1139 da parte della Commissione. I risultati confermano il successo dell’EASA nell’esecuzione del proprio mandato, confermando che un integrated European aviation safety system apporta vantaggi tangibili al settore dell’aviazione.
È stato inoltre confermato che con il giusto finanziamento a lungo termine l’EASA può continuare ad adattarsi attivamente alle esigenze e ai requisiti in evoluzione del settore dell’aviazione. Con le opportunità offerte dal Green Deal europeo, il ruolo dell’EASA nella sostenibilità è stato ulteriormente ampliato nell’ambito della RefuelEU Aviation regulation adottata oggi.
Luc Tytgat (Acting Executive Director of EASA): “La valutazione della Commissione non è solo un chiaro sostegno alle performance passate e presenti dell’EASA nel quadro esistente. Dimostra inoltre che l’Agenzia può sostenere attivamente la resilienza e l’evoluzione futura del settore dell’aviazione, garantendo al tempo stesso una diffusione globale degli standard, dei prodotti e dei servizi europei”.
Essendo in prima linea negli sviluppi tecnologici pionieristici tra cui unmanned aircraft, electric and hydrogen aircraft, cyber-security protection e futuri ATM systems, l’EASA contribuisce a promuovere l’innovazione nel settore dell’aviazione. Attraverso la promozione di partenrship sulla scena internazionale, l’EASA è una forza trainante per la promozione e l’accettazione degli standard europei in tutto il mondo.
L’Agenzia ha inoltre recentemente dimostrato la sua agilità nel rispondere agli shock esterni e alle pressioni geopolitiche.
Con la valutazione e il voto di fiducia di oggi, l’EASA è pronta a rispondere alle aspettative delle sue parti interessate e a continuare ad adattarsi alle nuove sfide dell’aviazione.
(Ufficio Stampa EASA)