L’European Space Agency (ESA), Airbus Defence and Space e Voyager Space hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) trilaterale all’ESA Space Summit a Siviglia, delineando la loro collaborazione per la Starlab space station nella post-International Space Station era.
Il protocollo d’intesa sottolinea che le parti intendono promuovere congiuntamente lo sviluppo scientifico e tecnologico ed esplorare il potenziale di collaborazione in combinazione con le post-International Space Station low-Earth orbit (LEO) destinations.
La collaborazione inizialmente si concentrerà, ma non si limiterà, all’esplorazione delle opportunità di accesso duraturo allo spazio per l’Europa attraverso la Starlab space station.
Questi potrebbero includere:
– Accesso alla stazione spaziale Starlab per l’ESA e i suoi Stati membri, per missioni di astronauti e attività di ricerca a lungo termine, nonché per lo sviluppo di attività commerciali.
– Contributi a progetti di ricerca sulle prossime missioni, sfruttando la tecnologia europea in vari campi, tra cui (ma non limitato a) robotica avanzata e automazione/intelligenza artificiale, e promuovendo le priorità scientifiche europee, come la salute e le scienze della vita.
– Creazione di un ecosistema “end-to-end” completo che comprende la stazione spaziale Starlab come destinazione in orbita terrestre bassa e un potenziale ESA-developed European transportation system (cargo and crew), sfruttando interfacce standardizzate nell’interesse di una politica di accesso aperto.
Questo accordo riflette l’ambizione dell’ESA di consentire una transizione graduale dalla International Space Station verso lo sfruttamento prolungato delle infrastrutture umane e robotiche nell’orbita terrestre bassa dopo il 2030, anche attraverso servizi commerciali.
“L’ESA apprezza la transatlantic industry initiative per la commercial Starlab space station e il potenziale che la sua forte impronta europea racchiude per significativi contributi industriali e istituzionali europei per l’uso di detta stazione”, ha affermato Josef Aschbacher, Director General of the European Space Agency. “I nostri team non vedono l’ora di lavorare a stretto contatto con i team Starlab qui in Europa e negli Stati Uniti”.
“Questo accordo con l’ESA è fondamentale poiché continuiamo a promuovere la collaborazione internazionale nel settore spaziale e ci muoviamo verso il successo della International Space Station with Starlab con Starlab”, ha affermato Matt Kuta, Presidente di Voyager Space. “Siamo ansiosi di lavorare con Airbus ed ESA per estendere la presenza dell’Europa nello spazio e garantire che rimangano leader nella nuova generazione di commercial space exploration”.
“In Airbus siamo molto lieti che l’ESA continui a guardare al futuro e dimostri un così vivo interesse per Starlab”, ha affermato Mike Schoelhorn, CEO di Airbus Defence and Space. “La nostra collaborazione su questa stazione spaziale di prossima generazione si basa su una partnership lunga e di successo tra ESA e Airbus nello sviluppo e nella gestione di un’ampia gamma di crewed and uncrewed spacecraft”.
In passato, Airbus ha fornito all’ESA spacecraft iconici come il modulo Columbus della ISS, tutti e cinque gli Automated Transfer Vehicles (ATV) e, più recentemente, l’European Service Module (ESM) per Orion, il contributo dell’Europa alle missioni Artemis della NASA.
Nell’agosto 2023, Voyager e Airbus hanno annunciato per la prima volta un accordo per formare una joint venture transatlantica per supportare una presenza umana continua nell’orbita terrestre bassa e una transizione senza soluzione di continuità delle opportunità di ricerca nell’era post-ISS. Si prevede inoltre che Starlab avrà una joint venture affiliata in Europa per servire direttamente l’ESA e le agenzie spaziali degli Stati membri.
(Ufficio Stampa Airbus – Photo Credits: Copyright Starlab Space LLC)