Ben oltre un centinaio di paesi e un migliaio di delegati si riuniranno a Dubai questa settimana per rafforzare i loro impegni collettivi volti a promuovere la transizione dell’aviazione globale verso Sustainable Aviation Fuels (SAF), Lower Carbon Aviation Fuels (LCAF) e altre cleaner energy sources.
“Il CAAF/3 si riunisce poco più di un anno dopo la storica decisione degli Stati sul long-term global aspirational goal of net-zero carbon emissions by 2050”, ha sottolineato l’ICAO Council President, Salvatore Sciacchitano, nel suo discorso di apertura dell’evento. “Questo accordo attraverso l’ICAO è una testimonianza dei nostri sforzi progressivi per realizzare un’azione coordinata su carburanti e fonti energetiche più pulite per l’aviazione, che attualmente detengono il maggior potenziale per intraprendere azioni urgenti sulla decarbonizzazione dell’aviazione”.
“Nel corso del 2023, l’ICAO ha condotto attività di sensibilizzazione e consultazioni per raccogliere opinioni tra gli Stati e le parti interessate sulle loro aspettative su un quadro globale che faciliterebbe l’aumento dello sviluppo, della produzione e della diffusione di energie più pulite per l’aviazione. Anche le istituzioni finanziarie e i produttori di carburante sono stati consultati sulle azioni necessarie per incentivare gli investimenti in aviation cleaner energy.
La third ICAO Conference on Aviation and Alternative Fuels (CAAF/3) rappresenterà un’opportunità unica per considerare un quadro globale chiaro e solido per rispondere a tali aspettative e rafforzare la fiducia del mercato. Gli elementi chiave di questo quadro includono una visione collettiva per clean energy ambition, basi normative armonizzate, sostegno alle iniziative di attuazione e mezzi concreti per facilitare i finanziamenti in modo che ‘No Country is left behind’“, afferma l’ICAO.
“Mentre la cleaner energy in aviation sta avanzando a un ritmo senza precedenti e l’ICAO sta monitorando da vicino i progressi attraverso i suoi Tracker Tools e l’LTAG Stocktaking process, sono ancora necessari investimenti e finanziamenti sostanziali in questo campo. I paesi sono stati chiari nel dire che si aspettano che l’ICAO assuma un ruolo di leadership nel riunirli per concordare le priorità chiave necessarie per la transizione verso un’energia più pulita e per fornire una piattaforma in cui possano sviluppare le partnership efficaci necessarie con gli air transport, energy and finance sectors per rendere l’aviazione sostenibile una realtà globale”, ha commentato Juan Carlos Salazar, ICAO Secretary General.
“La conferenza di cinque giorni proseguirà a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, fino al 24 novembre, e i suoi risultati invieranno un forte messaggio alla comunità internazionale riguardo alla determinazione dell’ICAO e dei suoi Stati membri nell’affrontare l’impatto dell’aviazione sul clima globale”, conclude l’ICAO.
(Ufficio Stampa ICAO)