Lufthansa Group si unisce all’iniziativa di rimozione delle emissioni di carbonio di Airbus

LH 787È considerata una soluzione promettente per ridurre la CO2 nell’atmosfera: la cosiddetta tecnologia Direct Air Carbon Capture and Storage (DACCS) filtra la CO2 dall’aria e la immagazzina in modo permanente. Lufthansa Group ha iniziato ad esplorare questo processo innovativo in una fase iniziale e lo vede come uno strumento complementare nella sua strategia di sostenibilità.

Lufthansa Group ha ora firmato un contratto con Airbus per il preacquisto di carbon-removal credits verificati e durevoli per 40.000 tonnellate di CO2. I crediti per la rimozione del carbonio saranno emessi da Airbus attraverso il suo servizio ACCO (Airbus Carbon Capture Offer). I certificati saranno disponibili a partire dal 2026 ed è stato concordato un acquisto annuale di carbon-removal credits di 10.000 tonnellate di CO2 per quattro anni. La firma del contratto segue una dichiarazione d’intenti congiunta dal 2022.

“Lufthansa Group è fortemente impegnato a rendere il trasporto aereo più sostenibile e a raggiungere zero emissioni nette di carbonio entro il 2050. Ciò include investimenti da miliardi di euro nella continua modernizzazione della flotta e il nostro forte impegno verso i sustainable aviation fuel. Le soluzioni tecniche per la rimozione della CO2, come i processi avanzati e diretti di cattura e stoccaggio del carbonio, svolgeranno un ruolo complementare nel raggiungimento dei nostri obiettivi di decarbonizzazione”, afferma Caroline Drischel, Head of Corporate Responsibility, Lufthansa Group.

“Lufthansa Group è stata una delle primissime compagnie aeree a collaborare con Airbus per esplorare il potenziale delle soluzioni dirette per la cattura e lo stoccaggio del carbonio atmosferico”, afferma Nicolas Chrétien, Head of Environment & Sustainability at Airbus. “Mentre l’industria aeronautica si muove verso emissioni nette di CO2 pari a zero entro il 2050, la rimozione del carbonio svolgerà un ruolo importante nell’affrontare le emissioni rimanenti. Siamo molto lieti di fare un ulteriore passo avanti con Lufthansa Group e di mantenere lo slancio per rendere il viaggio aereo decarbonizzato una realtà”.

La cattura e lo stoccaggio diretto del carbonio nell’aria è una tecnologia ad alto potenziale che prevede il filtraggio delle emissioni di CO2 direttamente dall’aria utilizzando ventilatori ad alta potenza. Una volta rimossa dall’aria, la CO2 viene immagazzinata in profondità nel sottosuolo in formazioni geologiche saline. Poiché l’industria aeronautica non può catturare alla fonte le emissioni di CO2 rilasciate nell’atmosfera, una soluzione diretta per la cattura e lo stoccaggio del carbonio nell’aria consentirebbe al settore di estrarre le emissioni di CO2 dalle sue operazioni direttamente dall’aria atmosferica.

Inoltre, la tecnologia Direct Air Carbon Capture costituirà un elemento fondamentale per la produzione di SAF di prossima generazione. Per la produzione di SAF da energie rinnovabili con le innovative tecnologie Power-to-Liquid o Sun-to-Liquid, la CO2 viene ad esempio catturata dall’atmosfera e ulteriormente trattata. Per questo sarà necessaria un’infrastruttura di Direct Air Capture. Nella Infrastructure Roadmap della IATA, lo sviluppo e il successo promesso dei SAF sono strettamente legati all’adozione delle infrastrutture Direct Air Capture. Lufthansa Group è coinvolto in numerose iniziative per portare queste promettenti tecnologie SAF di prossima generazione alla maturità del mercato.

L’iniziativa di rimozione del carbonio di Airbus si basa sulla partnership di Airbus con 1PointFive che include il preacquisto di carbon-removal credits per 400.000 tonnellate di CO2 da consegnare in quattro anni. L’azienda con sede negli Stati Uniti sta lavorando a stretto contatto con le principali organizzazioni per sviluppare percorsi pratici per raggiungere gli obiettivi climatici globali.

(Ufficio Stampa Lufthansa Group – Photo Credits: Lufthansa Group)

2023-12-05