BAE Systems informa: “Ad oggi sono stati consegnati quasi 1.000 F-35 in tutto il mondo. Ogni F-35 integra un sistema di guerra elettronica (EW, Electronic Warfare) che fornisce consapevolezza situazionale sull’intero spettro a 360 gradi e funzionalità di risposta rapida che consentono al velivolo di eludere, affrontare, controbattere e bloccare le minacce e raggiungere obiettivi ben difesi.
L’F-35 rimarrà in servizio fino al 2070 ed è stato progettato per aggiornamenti continui che consentiranno di superare le minacce emergenti nel corso dei suoi sei decenni di vita utile. Nell’ambito di una più ampia strategia mirata all’efficacia della missione per l’intera vita, il Dipartimento della Difesa statunitense ha incaricato BAE Systems di progettare e produrre la versione “Block 4” di nuova generazione del sistema di guerra elettronica AN/ASQ-239.
Gli ingegneri, i produttori e i team del programma dell’azienda stanno lavorando duramente per garantire l’efficacia dell’F-35 contro le minacce elettromagnetiche in evoluzione”.
“I combattimenti stanno cambiando. L’ambiente in cui deve operare F-35 è il combattimento, per cui i piloti non possono essere liberi di condurre le loro missioni senza opposizione. Da una prospettiva EW, esistono minacce elettromagnetiche in grado di rilevare il velivolo e rispondere e bloccare i segnali elettromagnetici (le onde di energia utilizzate per la comunicazione, la navigazione e l’individuazione degli obiettivi).
L’ambiente elettromagnetico, inoltre, è congestionato, colmo di segnali civili, commerciali e militari che rendono difficile l’isolamento e l’identificazione dei segnali di minaccia. Al tempo stesso, sistemi di minaccia avanzati tentano di eludere il rilevamento con diversi mezzi, ad esempio l’impiego di emettitori di segnali connessi in rete, pulse pattern complessi e forme d’onda adattive. Con l’aumento del numero di minacce simultanee, il campo di battaglia diventa sempre più complesso.
La possibilità di comunicare, navigare e mirare tramite l’energia elettromagnetica consente alle forze armate l’identificazione, il tracciamento e l’ingaggio degli obiettivi. La tecnologia EW è incentrata sulla capacità di ingaggio degli obiettivi impedendo agli avversari la stessa capacità”, prosegue BAE Systems.
“Negli ambienti più complessi, i piloti di F-35 affrontano avversari altrettanto bene equipaggiati con funzionalità EW avanzate. Per sopravvivere e portare a termine le loro missioni hanno bisogno di invisibilità (cioè bassa osservabilità ai radar) e consapevolezza situazionale (cioè identificazione e geolocalizzazione dei sistemi di difesa aerei, dei veicoli nemici e dei missili in arrivo). Quando la sopravvivenza e il successo della missione dipendono dall’efficacia delle operazioni nello spettro elettromagnetico, la possibilità di fruire di funzionalità EW all’avanguardia è critica
Uno degli aspetti più importanti del sistema AN/ASQ-239 è la capacità di rilevare un ampio spettro di segnali elettromagnetici in una sfera di 360 gradi attorno all’F-35 sulla lunga distanza. Il sistema rileva segnali in modo passivo senza emettere energia, rendendo l’F-35 meno osservabile agli avversari. Su tutto il velivolo sono installati sensori di “osservazione” dei sistemi che consentono l’individuazione immediata di segnali elettromagnetici, fornendo ai piloti la consapevolezza situazionale critica e la capacità di agire per primi. Grazie alle funzionalità EW ad ampio spettro, lunga distanza, all-aspect (360 gradi), il sistema EW dell’F-35 aumenta anche la probabilità di intercettazione dei segnali”, continua BAE Systems.
“Block 4 AN/ASQ-239 è progettato per rilevare ogni impulso di una minaccia rilevante non appena viene emesso”, sostiene Lisa Aucoin, vicepresidente F-35 Solutions di BAE Systems. “Il nostro obiettivo è garantire una consapevolezza situazionale senza precedenti che consenta di reagire rapidamente a più minacce simultanee”.
“Nei combattimenti, molto spesso la consapevolezza situazionale è ciò che consente di fare rientro alla base. Nell’attuale spazio aereo conteso e congestionato, è fondamentale la possibilità di rilevare l’attività elettromagnetica del nemico dalla massima distanza possibile, a prescindere dall’orientamento, dalla lunghezza d’onda o dalla capacità di oscuramento. La chiave per la sopravvivenza è la risposta rapida a quei segnali, ed è esattamente questo lo scopo per cui è stato progettato Block 4 AN/ASQ-239.
I sistemi EW Block 4 di BAE Systems includeranno hardware e software di assoluta avanguardia che migliorano le funzionalità di elaborazione dei segnali. Nuovi sensori ad alte prestazioni potenzieranno la capacità del sistema di rilevare minacce difficili da osservare e più minacce contemporaneamente.
Il sistema EW dell’F-35 è stato progettato per garantire il predominio sullo spettro elettromagnetico, ma è anche un moltiplicatore di forze. La consapevolezza situazionale può essere condivisa con le forze alleate.
Mentre l’azienda potenzia le funzionalità di Block 4, migliora anche il suo sistema EPAWSS (Eagle Passive Active Warning Survivability System) per i caccia F-15.
Il cuore dei sistemi è la suite Spectrum Warfare Storm EW™, indipendente dalla piattaforma, con moduli comuni collaudati che consentono la rapida disponibilità di funzionalità EW in aggiornamenti software e firmware tra le flotte, riducendo i costi di progettazione e del ciclo di vita.
I team di BAE Systems stanno lavorando affinché gli Stati Uniti e gli alleati possano dominare lo spettro e disporre rapidamente di funzionalità EW“, conclude BAE Systems.
(Ufficio Stampa BAE Systems – Photo Credits: BAE Systems)