La FAA richiede la messa a terra temporanea di circa 171 Boeing 737 MAX 9

Dopo l’incidente avvenuto a un Boeing 737 MAX 9 di Alaska Airlines il 5 gennaio 2024, con il distacco in volo di una cabin windows/emergency exits e dell’holding panel, con depressurizzazione dell’aereo, la FAA ha ordinato la messa a terra temporanea di alcuni aerei Boeing 737 MAX 9 operati da compagnie aeree statunitensi o nel territorio degli Stati Uniti.

“La FAA richiede ispezioni immediate di alcuni aerei Boeing 737 MAX 9 prima che possano tornare in volo”, ha affermato il FAA Administrator, Mike Whitaker. “La sicurezza continuerà a guidare il nostro processo decisionale mentre assistiamo nelle indagini dell’NTSB sul volo Alaska Airlines 1282”.

“La Emergency Airworthiness Directive (EAD) impone agli operatori di ispezionare gli aeromobili interessati prima di proseguire il volo. Le ispezioni richieste richiederanno dalle quattro alle otto ore per aeromobile. L’EAD interesserà circa 171 aerei in tutto il mondo”, prosegue la FAA.

Dichiarazione di Boeing sulle ispezioni del 737-9:

“La sicurezza è la nostra massima priorità e siamo profondamente dispiaciuti per l’impatto che questo evento ha avuto sui nostri clienti e sui loro passeggeri. Siamo d’accordo e sosteniamo pienamente la decisione della FAA di richiedere ispezioni immediate degli aerei 737-9 con la stessa configurazione dell’aereo interessato. Inoltre, un team tecnico Boeing sta supportando le indagini dell’NTSB sull’evento. Resteremo in stretto contatto con il nostro regolatore e i nostri clienti”.

Alaska Airlines in un comunicato informa: “È in corso l’indagine su quanto accaduto sul volo Alaska Airlines 1282 venerdì 5 gennaio. Il National Transportation Safety Board (NTSB) ha ora assunto il ruolo guida nelle indagini. I team tecnici di Alaska, insieme ai rappresentanti Boeing, sono strettamente coinvolti nel supportare l’NTSB.

Alaska ha deciso di mettere temporaneamente a terra la sua flotta di 737-9 MAX in attesa delle ispezioni iniziate questa mattina presto (NdR: 6 gennaio).

La FAA ha emesso una emergency airworthiness directive (EAD), richiedendo a tutti gli operatori dell’aeromobile 737-9 MAX di condurre ispezioni specifiche prima di rimettere l’aereo in servizio. Stiamo collaborando con la FAA per garantire che le nostre ispezioni soddisfino i loro requisiti dettagliati e siano conformi all’EAD, ma questo processo richiederà più tempo.

La nostra messa a terra temporanea e volontaria della nostra flotta 737-9 MAX e il lavoro in corso per conformarsi all’EAD FAA hanno influito sui piani di viaggio di molti dei nostri ospiti. Stiamo identificando le cancellazioni necessarie e prevediamo che l’interruzione durerà almeno fino a metà settimana. È in vigore una politica di viaggio flessibile che consente agli ospiti di modificare o cancellare i loro voli. Gli ospiti devono visitare alaskaair.com per le opzioni di nuova prenotazione. Siamo profondamente dispiaciuti per il disagio che ciò ha causato ai nostri ospiti.

Diciotto aerei 737-9 MAX di Alaska hanno ricevuto ispezioni approfondite come parte degli heavy maintenance checks e hanno continuato a essere in servizio fino a quando non abbiamo ricevuto l’EAD della FAA. Anche questi aerei sono stati ritirati dal servizio fino a quando i dettagli sui possibili additional maintenance work non saranno confermati dalla FAA. Siamo in contatto con la FAA per determinare quali eventuali ulteriori lavori siano necessari prima che questi aerei vengano rimessi in servizio.

L’aereo coinvolto nel volo 1282 ci è stato consegnato il 31 ottobre 2023. La parte dell’aereo coinvolta in questo evento è chiamata plug door, un pannello specifico della fusoliera vicino alla parte posteriore dell’aereo.

Continueremo a condividere le informazioni man mano che ne apprenderemo di più. Grazie ai nostri ospiti per la loro comprensione mentre rimettiamo in servizio in tutta sicurezza la nostra flotta 737-9 MAX“.

(Ufficio Stampa FAA – Boeing – Alaska Airlines)

2024-01-07