L’European Union Aviation Safety Agency ha adottato una Emergency Airworthiness Directive (EAD) emessa dalla Federal Aviation Administration (FAA) per una configurazione specifica del Boeing 737-9 (MAX). “L’EAD, che mette a terra gli aerei in questa specifica configurazione fino al completamento di un’ispezione, fa seguito a un evento accaduto su un volo Alaska Airlines, in cui un exit panel si è staccato dall’aereo durante il volo, provocando una rapida decompressione della cabina.
L’EASA ha deciso di adottare l’EAD della FAA nonostante il fatto che, per quanto a conoscenza dell’Agenzia e anche sulla base delle dichiarazioni della FAA e di Boeing, nessuna compagnia aerea in uno Stato membro EASA attualmente utilizza un aeromobile nella relativa configurazione”, afferma EASA.
“Nella configurazione specifica coperta dall’EAD, una mid-cabin exit è sostituita da un plug-in panel. Questa configurazione è tipicamente adottata dalle compagnie aeree che effettuano lower-density operations (con minore capacità di passeggeri) dove questa uscita aggiuntiva non è richiesta per soddisfare gli evacuation safety requirements.
Gli aerei 737-9 operanti in Europa non hanno questa configurazione e pertanto non sono messi a terra dall’EAD e possono continuare ad operare normalmente.
L’EASA è in contatto con la FAA su questo argomento e seguirà da vicino le indagini sull’evento di Alaska Airlines“, conclude EASA.
(Ufficio Stampa EASA)