Iberia informa: “Dopo diverse settimane di negoziati intensi e complessi, Iberia e i sindacati hanno raggiunto un accordo che garantisce un futuro sostenibile, competitivo e redditizio per il suo handling business, sulla base di un quadro stabile per i suoi lavoratori, sotto l’egida di IAG e con maggioranza Iberia.
L’accordo segna la fine di una fase impegnativa per la compagnia aerea e i suoi dipendenti, sfociata in uno sciopero negli aeroporti all’inizio di gennaio”.
“È motivo di grande soddisfazione per Iberia aver raggiunto questo accordo con i sindacati, che ci permetterà di costruire insieme un futuro sostenibile. Insieme siamo stati in grado di generare un’opportunità laddove c’era una crisi. La nuova handling company garantisce la vitalità e la competitività della compagnia e assicura inoltre che i lavoratori di Iberia continuino a svilupparsi professionalmente e personalmente all’interno di IAG Group. È un accordo responsabile con il quale vinceremo tutti e con il quale, mano nella mano con i lavoratori, compiamo un passo avanti storico nell’handling business in Spagna”, ha affermato Fernando Candela, president of Iberia.
“I principali pilastri del piano di risanamento sottoscritto da compagnia e sindacati sono:
– La creazione di una nuova società, controllata al 100% da IAG Group, con maggioranza di Iberia e un nuovo brand, con particolare attenzione alla crescita nazionale e internazionale.
– Tutti i dipendenti aeroportuali di tutti i centri di lavoro entreranno a far parte della nuova società, attraverso quanto previsto dall’articolo 44 dello Statuto dei Lavoratori
– Tutti i dipendenti di Iberia mantengono le condizioni dell’Iberia Agreement e conservano i propri diritti, compresa la progressione di carriera e l’anzianità.
– I nuovi lavoratori che entreranno a far parte della nuova azienda lo faranno nel rispetto dell’Accordo di Settore.
– Iberia accetta le ripetute richieste dei lavoratori e offre misure di allontanamento volontario, significativamente migliori di quelle previste dall’Accordo di Settore, per un massimo di 1.727 dipendenti fino al 31 dicembre 2026 attraverso congedi incentivati e prepensionamento volontario.
– Iberia non taglierà la sua forza lavoro, la rinnoverà. I lavoratori che lasciano volontariamente usufruendo delle misure di allontanamento concordate con i sindacati verranno sostituiti in funzione della redditività e della crescita dell’azienda.
– Iberia si impegna a firmare un piano di stabilità occupazionale.
– Un Vocational Training Centre for handling professionals sarà allestito presso la sede di La Muñoza, vicino all’aeroporto Adolfo Suárez-Madrid Barajas.
Grazie all’accordo raggiunto tra Iberia e i sindacati, la nuova società fornirà ground assistance services per le compagnie aeree di IAG Group e fornirà anche ramp and passenger services a compagnie di terze parti.
Pertanto, opererà in tutti gli aeroporti e funzionerà come un network, che consentirà di raggiungere il volume di affari necessario, a prezzi di mercato, per raggiungere ricavi sostenibili ed esplorare il proprio potenziale di crescita nazionale e internazionale”, prosegue Iberia.
“La compagnia apprezza, ancora una volta, il senso di responsabilità dei rappresentanti sindacali e degli 8.000 Iberia handling workers che, così come quando Iberia lanciò con successo il suo Transformation Plan dieci anni fa, hanno fatto ancora una volta un passo avanti per rendere gli airport services un business rilevante, con un futuro solido e realizzabile”, conclude Iberia.
(Ufficio Stampa Iberia)