LA IATA WOCA CONFERENCE DELINEA UNA ROADMAP COLLABORATIVA, SOSTENIBILE E INCLUSIVA PER L’AVIAZIONE NELLE AMERICHE – L’International Air Transport Association (IATA) ha riunito con successo più di 400 rappresentanti della comunità aeronautica di tutte le Americhe alla 14a edizione della Wings of Change Americas Conference (WOCA). Sotto il tema ‘Advancing Aviation for a Competitive and Sustainable Future’, l’evento di due giorni tenutosi a Santiago del Cile il 10 e 11 aprile ha fornito una piattaforma per discussioni e collaborazioni significative per plasmare il futuro del trasporto aereo nella regione. Per la prima volta hanno partecipato all’evento 16 ministri del turismo di tutte le Americhe, sottolineando l’importante interdipendenza tra turismo e aviazione. Nel suo discorso di apertura, Peter Cerdá, IATA’s Regional Vice President for the Americas, ha attirato l’attenzione sul fatto che oltre il 90% dei turisti stranieri che visitano l’America Latina e i Caraibi arrivano in aereo, dimostrando così l’importanza che governi e compagnie aeree lavorino in collaborazione per promuovere il contributo socioeconomico in tutta la regione. Cerdá ha inoltre sottolineato che il traffico è tornato ai livelli pre-pandemici e che la connettività da/per e attraverso la regione mostra un’ulteriore crescita. Tuttavia, la redditività per le compagnie aeree con sede nella regione rimane una sfida e i rispettivi governi devono lavorare con l’industria in modo collaborativo sui seguenti argomenti: Ridurre tasse, oneri e commissioni; Armonizzare il contesto normativo; Adeguatezza delle infrastrutture; Sostenibilità. Le autorità cilene hanno colto l’occasione per lanciare la loro roadmap per lo sviluppo del SAF nel Paese, che si basa su una partnership pubblico-privato nell’ambito del programma “Vuelo Limpio”, volto a raggiungere il 50% di utilizzo di SAF entro il 2050. Uno dei panel si è concentrato sull’attrazione di nuovi talenti nel settore dell’aviazione, compreso il ruolo che la diversità e l’inclusione svolgono in questo compito. In questo contesto, la Civil Aviation Authority (DGAC) del Cile ha aderito all’iniziativa globale 25by2025 di IATA, che mira a migliorare la diversità, l’equità e l’inclusione (DE&I) nel settore dell’aviazione. L’evento di quest’anno ha inoltre permesso ai partecipanti di approfondire i temi del Modern Airline Retailing, del panorama normativo e della sostenibilità, con tre percorsi paralleli offerti per la prima volta come parte dell’agenda. “Il punto chiave della conferenza è molto chiaro: la collaborazione. Lavorando insieme possiamo superare le sfide, guidare l’innovazione e creare una aviation value chain più resiliente e sostenibile in tutte le Americhe”, ha affermato Cerdá.
AIRBUS: SAFETY INNOVATION PER EVITARE LE GROUND COLLISIONS – Airbus sta sviluppando un nuovo sistema chiamato SURF-A che avvisa i flight crew dei rischi di collisione con altri aerei sulle piste. “Nel 1977 l’aeroporto di Tenerife fu teatro di una devastante collisione al suolo tra due aerei passeggeri, il primo in decollo e l’altro in rullaggio sulla stessa pista. Questo rimane l’incidente aereo più mortale del mondo. L’indagine successiva ha individuato due cause principali. La prima è stata un malinteso tra l’Air Traffic Control (ATC) e il flight crew dell’aereo in fase di decollo. La seconda era la mancanza di coordinamento tra i flight crew members per garantire che la pista fosse libera per il decollo. Sulla base di queste conclusioni, l’airline industry ha gradualmente apportato miglioramenti in tre aree principali: Comunicazione chiara tra l’ATC e i flight crews utilizzando standard phraseology; Effective Crew Resource Management (CRM) in cockpit; Miglioramento della flight crew awareness riguardo il traffico sulle taxiway e sulla pista. L’incidente di Tenerife è solo una delle tante ground collisions avvenute nella lunga storia del trasporto aereo. Vari attori del settore hanno agito per ridurre i rischi di collisione negli ultimi decenni, ma il miglioramento continuo è vitale, data la crescente congestione in molti aeroporti”, afferma Airbus. “Airbus sta attualmente sviluppando un nuovo sistema per prevenire le runway collisions: la onboard SURFace Alerting function (SURF-A). Migliorerà ulteriormente la flight crew awareness riguardo il traffico a terra con avvisi pertinenti. Utilizzando i dati emessi continuamente dagli aerei commerciali sulla loro posizione, altitudine e velocità – attraverso la Automatic Dependent Surveillance-Broadcast (ADS-B) technology – SURF-A monitora continuamente il traffico circostante sulla pista. Se viene rilevato un rischio di collisione a terra mentre un aereo sta decollando, il sistema avvisa il flight crew in modo che possa intraprendere le azioni appropriate. Allo stesso modo, se viene rilevato un rischio di collisione mentre un aereo è in final approach, SURF-A avvisa il flight crew in modo che possa eseguire un go-around. Ogni anno negli aeroporti di tutto il mondo si verificano numerose runway incursions, che comportano il rischio di ground collisions tra gli aerei in decollo o in atterraggio. SURF-A aiuterà a mitigare queste situazioni”, conclude Airbus.
SPAZIO: L’AERONAUTICA MILITARE AL 39° SPACE SYMPOSIUM – Dal 8 al 11 aprile 2024 si è tenuto presso Colorado Springs (CO, USA) il 39° Space Symposium, evento di rilievo internazionale che si tiene con cadenza annuale con l’obiettivo di raccogliere tutta la comunità mondiale di settore del mondo civile, militare, industriale ed accademico. L’edizione appena conclusa ha assunto maggiore rilevanza anche per le concomitanti riunioni del consesso della Combined Space Operations Initiative (CSpO), ristretto consesso di Paesi in cui si discute di evoluzione dottrinale del dominio spaziale, di impiego delle capacità e di sviluppo di standard comuni, di cui l’Italia fa parte dallo scorso dicembre 2023. L’iniziativa si è tenuta lunedì 8 aprile a livello di Working Groups e venerdì 12 aprile con la riunione della Principals Board, a conclusione di una settimana densa di impegni. L’evento ha garantito alla comunità internazionale di aggiornarsi e confrontarsi su quanto avvenuto nel lasso di tempo trascorso e di conseguire una panoramica completa degli sviluppi avvenuti in ambito civile e militare negli USA. Nel corso dei lavori, il Capo della Space Force, Gen. B. Saltzman, e il Capo dello Space Command, Gen. S. Whiting, hanno entrambi confermato come i previsti progetti di consolidamento e raggiungimento della piena capacità operativa continuino senza particolari criticità. In particolare, il Gen. Saltzman ha evidenziato come la Space Force, per supportare la propria missione, continui a basarsi su due pilastri fondamentali: il personale, con particolare focus sul reclutamento, e la collaborazione internazionale. A latere dello Space Symposium, nella giornata dell’11 aprile, si è tenuto lo Space Chiefs Forum, giunto alla sua quarta edizione con formato ulteriormente rinnovato rispetto alle passate edizioni. Quest’anno vi hanno preso parte i Capi militari delle componenti Spazio di 18 paesi. L’Italia è stata rappresentata dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, il quale – durante i lavori del consesso – ha moderato un panel dedicato a “training and education, information sharing and doctrine”. In tale contesto il Gen. Goretti ha enfatizzato come sia di “fondamentale importanza comprendere ed armonizzare le necessità comuni in termini di addestramento e formazione del personale” e, sopratutto, “strutturare un’efficace attività di comunicazione, volta a sensibilizzare l’opinione pubblica ed i decision makers sull’importanza di predisporre adeguate capacita di difesa, volte a proteggere le infrastutture ed i servizi spaziali fondamentali alla vita della Nazione”. In tale contesto, il Capo della U.S. Space Force, Gen. Saltzman – che ha presieduto la conferenza – ha sottolineato come l’evento abbia permesso un aggiornamento sugli sviluppi in ambito statunitense del settore spaziale con uno sguardo alla geopolitica dello spazio ed alle attività che gli USA intendono portare avanti con le partnership internazionali. L’Ufficio Generale per lo Spazio, costituito nel 2017, è l’articolazione dello Stato Maggiore dell’Aeronautica che si occupa di sviluppare la policy e le direttive per lo sviluppo delle capacità spaziali ed aerospaziali della Forza Armata. L’Aeronautica Militare, infatti, ambisce a divenire il principale abilitante per l’accesso allo spazio mediante lo sviluppo di competenze consolidate nel settore aerospaziale anche mediante la formazione e lo sviluppo di percorsi d’eccellenza del proprio personale (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).
TRASPORTO DI ATTREZZAURE SPORTIVE: AIR FRANCE METTE IL SUO KNOW-HOW AL SERVIZIO DEI PARI 2024 OLYMPIC AND PARALYMPIC GAMES – Air France informa: “Tutto l’anno, i clienti Air France si affidano alla compagnia per il trasporto dei propri bagagli, di “special baggage” (strumenti musicali, oggetti ingombranti, ecc.) e delle attrezzature sportive. Con oltre 100.000 bagagli trasportati ogni giorno verso quasi 200 destinazioni in tutto il mondo, Air France ha sviluppato una vera e propria competenza nel trasporto di oggetti che richiedono un’attenzione particolare. Quest’estate la compagnia è orgogliosa di essere partner ufficiale del più grande evento sportivo mondiale e di accompagnare gli atleti francesi e internazionali nelle loro competizioni”. “Che si tratti di trasportare kayak, biciclette, tavole da surf, sports wheelchairs o aste da salto, i team della compagnia saranno sempre presenti per affrontare questa sfida logistica, soprattutto durante i picchi di traffico previsti intorno alle cerimonie di apertura e chiusura degli Olympic and Paralympic Games. I preparativi per l’evento sono in corso da diversi mesi, sia a Parigi che in tutti gli scali di Air France. Gli uomini e le donne di Air France condividono l’entusiasmo per questo evento e sono pienamente mobilitati per l’occasione”, conclude Air France.
IBERIA CELEBRA 75 ANNI DI VOLI A PARIGI E I 32 ANNI DI DISNEYLAND PARIS – Iberia informa: “Il volo Iberia per Parigi di ieri è stato davvero magico. I clienti del volo IB3402, partito alle 07:25 per Orly, non si aspettavano cosa sarebbe successo a bordo per commemorare un doppio anniversario, i 32 anni dall’inaugurazione di Disneyland Paris e i 75 anni dall’inizio del voli tra Madrid e Parigi. Dopo l’imbarco i passeggeri hanno trovato in ogni posto un regalo che comprendeva, tra le altre cose, un peluche Disney e le orecchie più famose del Parco. Una piccola anticipazione di ciò che li attendeva una volta raggiunti i 30.000 piedi di altitudine, quando hanno ricevuto per ciascun passeggero un biglietto doppio per visitare la destinazione. In occasione del 32° anniversario di Disneyland Paris, tra i passeggeri c’erano anche 32 bambini della Fundación Juegaterapia e le loro famiglie, con cui The Walt Disney Company e Iberia collaborano da diversi anni nell’ambito del loro impegno a favore della Responsabilità Sociale d’Impresa e che sono stati invitati a trascorrere una giornata nel Parco”. “Quest’anno Iberia festeggia 75 anni di voli a Parigi. Il 1 luglio 1949 un DC-4 decollò da Madrid con 44 passeggeri a bordo diretto alla capitale della Senna. Era la quinta linea regolare tra la Spagna e l’Europa, dopo Lisbona, Londra, Roma e Ginevra. Oggi Iberia offre fino a dieci voli diretti al giorno, sette voli giornalieri per l’aeroporto di Orly e tre voli al giorno per l’aeroporto Charles de Gaulle. Gli orari coprono l’intera giornata, in modo che i clienti possano scegliere l’opzione più adatta alle loro esigenze. Ci sono voli dalle 7:30 del mattino fino alle 22:00. Su iberia.com è possibile acquistare il pacchetto completo per viaggiare nella magia di Disneyland, volo andata e ritorno + hotel Disney + biglietti per Disneyland Paris tutti insieme e più economici che separatamente”, conclude Iberia.