Air France-KLM Group ha comunicato i risultati del primo trimestre 2024.
La capacità del gruppo è aumentata del 4,5% rispetto allo scorso anno, con un load factor dell’86%. Incremento dei passeggeri trasportati a 20,9 milioni, +6,2% rispetto allo scorso anno.
Group Passenger unit revenue in crescita del +2,1% rispetto allo scorso anno.
Group revenues pari a 6,7 miliardi di euro, in crescita del 5,1% rispetto allo scorso anno.
Operating result pari a -489 milioni di euro, influenzato dai disruption costs e dalla cargo unit revenue reduction. Net income pari a -480 milioni di euro.
Positive recurring adjusted operating free cash flow, trainato dal promettente picco di vendite di biglietti estivi, pari a 0,6 miliardi di euro.
Continuo rinnovamento della flotta, con il 21% di aeromobili di nuova generazione, +4 punti rispetto allo scorso anno
Commentando i risultati, Benjamin Smith, Group CEO, ha dichiarato: “Nonostante un inizio d’anno difficile con persistenti tensioni geopolitiche, Air France-KLM ha registrato un’ulteriore crescita dei ricavi in questo trimestre, capitalizzando su una domanda di viaggi strutturalmente solida. Tuttavia, come previsto, il nostro operating income è stato influenzato dai disruption costs e dal rallentamento del Cargo business. Rimaniamo comunque fiduciosi nella nostra capacità di raggiungere le nostre previsioni sui costi unitari per il 2024 e siamo concentrati sull’attuazione della nostra roadmap strategica per mantenere i nostri impegni a medio termine. Anche la nostra roadmap per la sostenibilità è sulla buona strada, con continue consegne di aeromobili di prossima generazione e iniziative di approvvigionamento per i SAF. Infine, ci stiamo preparando attivamente per una promettente stagione estiva con, a Parigi, gli attesissimi Giochi Olimpici e Paralimpici. Un’opportunità unica per Air France di mostrare la propria competenza e l’eccellenza del servizio clienti”.
“Nel primo trimestre del 2024, Air France-KLM ha accolto 20,9 milioni di passeggeri, il 6,2% in più rispetto all’anno precedente. Poiché la capacità è aumentata del 4,5% e il traffico è cresciuto del 5,0%, il load factor è leggermente aumentato di 0,4 punti rispetto allo scorso anno.
Il risultato operativo è stato inferiore di 183 milioni di euro rispetto allo scorso anno, attestandosi a -489 milioni di euro ed è stato influenzato da un aumento del costo unitario (243 milioni di euro) e da una diminuzione dei ricavi delle cargo unit revenues (157 milioni di euro), sebbene parzialmente compensati da un calo del prezzo del jet fuel.
L’operating free cash flow si è attestato a 140 milioni di euro, trainato da uno sviluppo positivo del capitale circolante dovuto alle promettenti vendite di biglietti estivi”, afferma Air France-KLM Group.
“Il Gruppo prevede che la capacità in Available Seat Kilometers per Air France-KLM Group, inclusa Transavia, aumenterà del 5% nel 2024 rispetto al 2023.
Lo sviluppo dei costi unitari del secondo trimestre è previsto al +2% rispetto allo scorso anno.
Per l’intero anno 2024, il Gruppo prevede un costo unitario compreso tra l’1% e il 2% rispetto al 2023″, conclude Air France-KLM Group.
Primo trimestre difficile per KLM nonostante la forte domanda
KLM Group ha registrato ricavi nel primo trimestre pari a 2,7 miliardi di euro, a fronte di una perdita operativa di 290 milioni di euro. “Tradizionalmente, il primo trimestre è quello di bassa stagione per il settore aereo. Aumentano anche i costi. Inoltre, la dispiegabilità della flotta è stata inferiore alla media nei mesi di gennaio e febbraio. Le misure adottate per risolvere questo problema hanno portato ad un miglioramento nel mese di marzo. KLM ha dovuto fare i conti anche con condizioni meteorologiche particolarmente avverse in diversi giorni di gennaio e febbraio, il che significa che abbiamo dovuto riprenotare i clienti su altri voli”, afferma KLM.
“La gente vuole volare con KLM. Ne siamo grati. Per noi il compito concreto di stabilizzare le operazioni è fondamentale. Stiamo affrontando la carenza di ingegneri ridistribuendo il lavoro di manutenzione e il reclutamento. E abbiamo raddoppiato la capacità di addestramento dei piloti. Stiamo compensando la ridotta fleet deployability incorporando ulteriori aeromobili. L’adozione di queste misure ha già mostrato risultati a marzo. La perdita del primo trimestre rende ancora più importante concentrarsi sulla riduzione dei costi. Abbiamo adottato misure aggiuntive e sostanziali per raggiungere questo obiettivo. KLM manterrà la rotta e continuerà a impegnarsi per ottenere operazioni più pulite, silenziose ed efficienti”, afferma Marjan Rintel, KLM President & CEO.
“KLM ha tuttavia generato ottimi ricavi nel primo trimestre, dimostrando che le persone vogliono ancora viaggiare. Nel primo trimestre del 2024, KLM e Transavia hanno operato il 94% della capacità target.
La Fleet deployability era inferiore alla media. Gli aerei dovevano trascorrere più tempo nell’hangar in attesa dei pezzi di ricambio, colpiti dai continui problemi della supply chain a livello mondiale. KLM ha dovuto noleggiare aerei per far fronte ai tempi di manutenzione più lunghi, mentre il costo per concludere ed estendere i contratti di locazione degli aerei è aumentato in modo significativo a causa delle carenze globali. A ciò si aggiungono i costi legati al risarcimento e all’assistenza dei passeggeri colpiti da disagi. KLM si trova inoltre ad affrontare un aumento del costo del lavoro a causa dei contratti collettivi stipulati lo scorso anno, mentre non siamo ancora in grado di gestire la capacità corrispondente.
KLM ha assunto più ingegneri e nuovi piloti per recuperare il ritardo dopo la pandemia, in parte perché sono necessari ulteriori piloti in cockpit su alcune rotte verso l’Asia a causa dei sorvoli per evitare la Russia e il conflitto in Medio Oriente.
KLM ha trasportato 7,5 milioni di passeggeri nel primo trimestre. Transavia ha accolto a bordo 1,8 milioni di passeggeri.
Transavia ha generato ricavi maggiori rispetto al primo trimestre 2023. Allo stesso tempo, come KLM, Transavia si trova ad affrontare un aumento dei costi. Anche la divisione Engineering & Maintenance (E&M) ha registrato un aumento dei ricavi nel primo trimestre, mentre l’aumento dei costi è rimasto pressoché invariato. La cargo demand è rimasta stabile, mentre i ricavi hanno subito pressioni”, afferma KLM.
“Per raggiungere le nostre ambizioni, dobbiamo migliorare il nostro margine di profitto e ridurre i costi unitari. I risultati del primo trimestre hanno messo sotto pressione la nostra posizione finanziaria e rendono quindi necessarie queste ulteriori misure. Nel tentativo di ridurre i costi del lavoro, valuteremo criticamente le posizioni indirette e le sospenderemo o interromperemo ove possibile. Inoltre, ove necessario, esamineremo e riconsidereremo gli investimenti”, afferma Bas Brouns, KLM CFO.
(Ufficio Stampa Air France-KLM Group – KLM – Photo Credits: Air France-KLM Group)