AERONAUTICA MILITARE, NATO AIR POLICING: CACCIA ITALIANI IN VOLO SUL BALTICO PER INTERCETTARE VELIVOLO NON IDENTIFICATO – Nella mattina di venerdì 24 maggio, per la seconda volta in una settimana, sono suonate le sirene d’allarme per i velivoli Eurofighter della Task Force Air “4th Wing”, rischierati a Malbork, in Polonia, nell’ambito della missione NATO di Enhanced Air Policing. In pochi minuti, due caccia sono decollati per arrivare sul Mar Baltico e intercettare un velivolo che non si faceva identificare dagli enti preposti al controllo del traffico aereo. I piloti sono intervenuti per assicurarsi che lo spazio aereo dell’Alleanza non venisse violato e la situazione rimanesse sotto controllo. La presenza dei velivoli dell’Aeronautica Militare in Polonia è volta a supportare l’Aeronautica polacca nella difesa del fianco est della NATO soprattutto in considerazione dell’attuale contesto geopolitico internazionale che rende l’area del Baltico e la vicinanza di Malbork a Kaliningrad, una zona geografica delicata (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).
ACCADEMIA AERONAUTICA: CONCLUSO CON SUCCESSO L’ESPERIMENTO SCIENTIFICO PROGETTATO NEL NUOVO LABORATORIO DI SISTEMI SPAZIALI – Concluso con successo il lancio di un satellite KitSat della Arctic Astronautics da parte degli Allievi del Corso Drago VI dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli. Il lancio del satellite, agganciato ad un pallone aerostatico stratosferico con l’obiettivo di scattare una foto della curvatura terrestre da oltre 25 km, è avvenuto venerdì 31 maggio, presso il Campo Sportivo “Serg. Magg. C.Q.S. Marco Venezia” dell’Accademia, ed è l’atto finale del “Laboratorio di Sistemi Spaziali” seguito dagli Allievi Ufficiali Piloti e del Ruolo delle Armi del Drago VI. Il Laboratorio, introdotto da quest’anno all’interno del corso di laurea GESAD (Gestione dei Sistemi Aerospaziali per la Difesa), ha come obiettivo quello di fornire la conoscenza base della tecnologia satellitare e la comprensione delle nozioni basiche delle operazioni spaziali, in linea con l’obiettivo della Forza Armata di valorizzare il dominio spaziale. Alla parte teorica, basata sullo svolgimento di lezioni frontali, è connessa quella pratica di progettazione e assemblaggio, fino ad arrivare al lancio del sistema di rilevamento progettato durante il Corso, realizzando così un vero e proprio esperimento scientifico. Il Corso, progettato dall’Accademia Aeronautica per i suoi frequentatori, risponde ai requisiti della formazione secondo l’approccio STEM, con l’obiettivo di preparare gli studenti alle sfide del futuro, stimolando l’apprendimento mediante il “learning by doing“. Un percorso formativo che è anche espressione del risultato delle attività svolte negli anni in seno alle Unità Addestrative, grazie alle quali sono stati dimensionati i contenuti teorici e applicativi di tale insegnamento. Il lancio, nonostante le condizioni meteo sfavorevoli, è stato effettuato con successo. Alle 09:30 di venerdì il pallone è stato infatti rilasciato nell’atmosfera alla presenza del Comandante dell’Accademia Aeronautica, Generale di Divisione Aerea Luigi Casali, di una rappresentanza del quadro permanente e di alcuni docenti dell’Università Federico II di Napoli. Tra loro, la Professoressa Maria Daniela Graziano, responsabile del “Laboratorio di Sistemi Spaziali” (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).
RYANAIR ACCOGLIE CON FAVORE LA DECISIONE DEL CONSIGLIO DI STATO DI ELIMINARE L’AUMENTO DELLE TASSE PER L’AEROPORTO MARCO POLO DI VENEZIA – Ryanair informa: “Ryanair ha accolto con favore la decisione del Consiglio di Stato di eliminare l’eccessivo aumento del 38% delle tasse imposte del Comune di Venezia ai passeggeri in partenza dall’aeroporto Marco Polo di Venezia. Questa è un’ottima notizia per la città di Venezia, i suoi cittadini e i visitatori che beneficeranno della connettività nazionale e internazionale, del traffico, del turismo e delle tariffe basse di Ryanair, in particolare durante la prossima stagione invernale”. Il CCO di Ryanair, Jason McGuinness, ha dichiarato: “Ryanair accoglie con favore la decisione del Consiglio di Stato di eliminare l’eccessivo aumento del 38% imposto dal Comune di Venezia ai passeggeri in partenza dall’aeroporto Marco Polo di Venezia. Questa è un’ottima notizia per la città di Venezia, i suoi cittadini e i visitatori che beneficeranno dell’aumento della connettività nazionale e internazionale, del traffico, del turismo e delle tariffe basse di Ryanair nella stagione invernale, oltre a continuare a beneficiare dell’investimento di 400 milioni di dollari di Ryanair (4 aeromobili) a Venezia per l’estate ‘24, che altrimenti sarebbe andato perso a causa di questo eccessivo aumento delle tasse. Venezia Marco Polo è in competizione con le città della Spagna, della Croazia e ora della vicina Trieste che non hanno una tassa penalizzante di questo tipo. Ci auguriamo che il Comune di Venezia se ne accorga presto e segua l’esempio del vicino aeroporto di Trieste, che quest’inverno beneficerà del +50% di capacità di Ryanair, come conseguenza diretta della sensata decisione della Regione Friuli-Venezia Giulia di abolire l’addizionale municipale, in modo che Venezia Marco Polo possa beneficiare tutto l’anno di capacità, traffico, e crescita del turismo”.
INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA: IL PERCORSO DELL’AERONAUTICA MILITARE NELLA GESTIONE DELLA CONOSCENZA – Lunedì 3 giugno presso l’Auditorium di Palazzo Aeronautica, alla presenza del Capo di Stato Maggiore Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, si è svolto il seminario dal titolo “Dal patrimonio conoscitivo al Knowledge Management: esperienze, modelli e strumenti per l’AM”, le cui tematiche sono state elaborate e presentate congiuntamente dall’Ufficio per l’Innovazione Manageriale (UIM) e dal Comando Logistico 3^ Divisione. Il Generale Goretti, nel salutare gli ospiti, ha sottolineato come “la conoscenza sia un’importante risorsa strategica, essenziale per l’eccellenza operativa, l’innovazione e la crescita. Nell’ottica del continuo miglioramento della cultura organizzativa nonché nell’ambito della transizione in atto, l’implementazione di un sistema di gestione della conoscenza consente di conseguire indiscussi benefici”. Il seminario è stato aperto dall’intervento del Gen. D.A. Marco Lant, Capo Ufficio Generale dell’UIM, che ha illustrato il contributo manageriale alle sfide dell’AM con l’obiettivo di fornire una visione d’insieme dell’interdipendenza di modelli teorici, strumenti pratici, ruoli e responsabilità nella gestione della conoscenza e del suo impatto nelle attività quotidiane. Il tema della gestione della conoscenza è stato inoltre approfondito dal Gen. B. Sandro Sanasi che ha illustrato come la gestione dei dati, attraverso gli strumenti informatici tecnologicamente avanzati, sia un fattore abilitante per l’implementazione del modello di gestione della conoscenza adottato dall’Aeronautica Militare. Di particolare interesse è stato l’intervento del Professor Carlo Odoardi, docente presso il Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia dell’Università degli Studi di Firenze che collabora da diversi anni con la Forza Armata. Egli ha evidenziato come le organizzazioni si stiano strutturando quali network di relazioni tra individui con obiettivi e valori condivisi dove la comunicazione e la gestione della conoscenza costituiscono i fattori chiave di successo. Il seminario è stato altresì l’occasione per ricordare la figura umana e professionale della Professoressa Adalgisa Battistelli, prematuramente scomparsa. La Professoressa ha collaborato attivamente con il Professor Odoardi alla creazione del Laboratorio di ricerca Human Resource Management per l’Innovazione, finalizzato alla promozione di un modello organizzativo orientato all’innovazione e allo sviluppo delle competenze manageriali del personale dell’Aeronautica Militare (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).
AEROPORTI DI PUGLIA: CRESCITA COSTANTE DEL TRAFFICO PASSEGGERI NEGLI SCALI PUGLIESI – Nel mese di maggio i passeggeri in arrivo e in partenza dagli aeroporti di Bari e Brindisi sono stati 1.025.404, in crescita del +11,3% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Di questi 697.057 i passeggeri di Bari (+12,5%) e 328.347 quelli dell’aeroporto del Salento di Brindisi (+8,9%). Eccellente il dato riferito alla linea internazionale che, complessivamente, tra Bari e Brindisi si attesta a quota 482.564 passeggeri, con un incremento del +21,4% rispetto allo stesso a maggio 2023. Buona performance per l’aeroporto Gino Lisa di Foggia che a Maggio ha accolto 4.841 passeggeri, in crescita del 26,3% rispetto a maggio dello scorso anno. Complessivamente tra Bari, Brindisi e Foggia nei primi cinque mesi i passeggeri, tra arrivi e partenze, sono stati 3.601.236, dei quali 2.462.742 su Bari (+6,1%), 1.120.564 (+4,1%) su Brindisi e 16.930 (+22,7%) su Foggia. “La lettura dei dati di maggio e dei primi cinque mesi dell’anno rappresentano un riscontro immediato e evidente dell’ottimo stato di salute degli aeroporti pugliesi”, sottolinea il presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Maria Vasile. “Un risultato che ci inorgoglisce, ottenuto anche grazie a una sinergia sempre più forte con la Regione Puglia affinché, sulla base di una mirata programmazione strategica, si determinassero le migliori opportunità per favorire la crescita del traffico. Uno sviluppo della rete dei collegamenti che ha privilegiato, ovviamente, il traffico internazionale, con il potenziamento di destinazioni del nord Europa e su quei mercati che in questi anni hanno dato prova di grande vitalità, Francia, Svizzera, Polonia su tutti. La crescita del traffico, fondamentale per l’industria del turismo che beneficia della migliore accessibilità aerea dai mercati esteri strategici per questo comparto è sostenuta anche dalla crescente qualità dei servizi a passeggeri e vettori e da una maggiore capacità delle infrastrutture aeronautiche che sono elemento fondamentale per garantire le necessarie condizioni di safety e operative richieste dai vettori”.
RTX: IL BOARD DICHIARA IL DIVIDENDO TRIMESTRALE – RTX informa: “RTX ha annunciato oggi che il suo Board of Directors ha dichiarato un dividendo di 63 centesimi per azione in circolazione delle RTX common stock. Il dividendo sarà pagabile il 5 settembre 2024 agli azionisti registrati alla chiusura delle attività il 16 agosto 2024. RTX paga dividendi in contanti sulle sue azioni ordinarie ogni anno dal 1936”.
AEROPORTO DI PALERMO: AREA SCHENGEN, RIPRISTINO CONTROLLI ALLE FRONTIERE IN OCCASIONE DEL G7 – L’Aeroporto di Palermo informa: “In occasione del prossimo vertice dei leader dei paesi membri del G7, che si svolgerà a Borgo Egnazia in Puglia, dal 13 al 15 giugno, le frontiere nazionali terrestri, marittime e aeree, come da prassi consolidata dagli Stati in occasione di eventi analoghi, saranno temporaneamente soggette a controlli. La sospensione del regime ordinario di libertà di movimento all’interno dell’area Schengen è attivata in applicazione degli articoli 25 e 27 del regolamento Ue 2016/399 del 9 marzo 2016. Il ripristino dei controlli alle frontiere avverrà dalle 14 del 5 giugno alle 14 del 18 giugno 2024”.
IBERIA PARTECIPA AL SOUTH SUMMIT MADRID 2024 – Iberia partecipa anche quest’anno al South Summit Madrid 2024, la tredicesima edizione di questo incontro per l’ecosistema imprenditoriale e l’innovazione. La compagnia aerea mantiene il suo impegno verso l’innovazione, le startup e continua a sviluppare nuove tecnologie per trasformare ulteriormente il proprio business, con una forte attenzione al miglioramento dell’esperienza del cliente, garantendo al contempo l’eccellenza operativa e sostenibile. L’evento, che si svolgerà da domani fino al 7 giugno, ospiterà diversi eventi importanti legati a Iberia e a IAG Group. Giovedì IAG e Iberia annunceranno i dettagli del nuovo bando per Hangar 51, il principale acceleratore globale con oltre 75 startup accelerate, la cui missione è trasformare il settore dell’aviazione, aiutando a testare e scalare le tecnologie emergenti e dirompenti nel Gruppo. I dettagli del bando, che sarà aperto fino alla fine di giugno, sono disponibili all’indirizzo: https://www.hangar51.com/es/accelerator. Nello stand dell’edizione 2024 del South Summit Madrid, Iberia mostrerà le sue priorità di innovazione, mostrerà il suo primo metaverso con gli occhiali Meta Quest 3 e sconti esclusivi. Inoltre, venerdì si terrà una tavola rotonda con i partner di All4Zero, il polo di innovazione tecnologica che Iberia ha fondato insieme ad ArcelorMittal, Holcim e Repsol per promuovere la decarbonizzazione del settore.
CONCLUSA LA 2024 CAAC-EASA AVIATION SAFETY CONFERENCE A XIAMEN, CINA – Circa 250 professionisti dell’aviazione provenienti da autorità e industria si sono riuniti il 28-30 maggio alla 2024 CAAC-EASA Aviation Safety Conference in Xiamen per affrontare le sfide globali in aviation safety and sustainability e cercare opportunità di cooperazione. L’evento di punta ha sottolineato la priorità data alla sicurezza da parte della Civil Aviation Administration of China (CAAC) e della European Union Aviation Safety Agency (EASA), nonché l’importanza attribuita alla condivisione delle conoscenze e alla collaborazione per migliorare gli standard di sicurezza, facilitare l’innovazione e promuovere una cooperazione aeronautica sostenibile tra Cina ed Europa. L’organizzazione della conferenza è stata sostenuta dall’EU-China Aviation Partnership Project (APP) e Xiamen Airlines. Nella giornata principale della conferenza, il 29 maggio, si sono svolti discorsi programmatici da parte del senior management dell’EASA e della CAAC, nonché da rappresentanti senior di Xiamen Airlines, Airbus, Comac Intelligent Technology Co., Safran Helicopter Engines e AVIC China Helicopter Research and Development Institute. Nel pomeriggio si sono svolte tavole rotonde che hanno ulteriormente approfondito gli scambi tra esperti cinesi ed europei. I principali argomenti discussi includevano la mitigazione dei rischi e la gestione delle sfide operative per garantire la sicurezza nelle operazioni degli aeromobili, il panorama della General Aviation (GA) e dell’Urban Air Mobility (UAM), drone integration, standard per garantire sicurezza, efficienza e interoperabilità nell’industria. Inoltre la conferenza prevedeva eventi di networking e numerosi incontri collaterali che hanno facilitato il dialogo ad alto livello tra le autorità cinesi ed europee e le parti interessate del settore. L’evento si è concluso il 30 maggio con le visite in loco a Xiamen Airlines, Xiamen University e HAECO Xiamen.
L’EUROFIGHTER TYPHOON CONTINUERA’ AD ESSERE CENTRALE PER L’EUROPE AIR POWER – Il CEO di Eurofighter, Giancarlo Mezzanatto, in una intervista ha parlato del futuro del Typhoon e sullo stato del programma. “Il programma Eurofighter è uno dei principali programmi europei di collaborazione nel campo della difesa. È stato dimostrato che fa una differenza significativa sia a livello operativo che economico per le Core Nations. L’impatto positivo che il programma ha avuto sulle economie delle Core Nations è considerevole, soprattutto se si considera il ruolo che svolge nel sostenere la base industriale della difesa europea. Il Typhoon è e continuerà ad essere il pilastro centrale dell’Europe Air Power. Oltre l’80% delle missioni aeree operative dei Paesi Partner, negli ultimi due anni, sono state effettuate da Eurofighter. Grazie alla sua versatilità e alle sue swing-role capabilities, il Typhoon si è rivelato una risorsa forte e affidabile. L’Eurofighter rappresenta un fattore di deterrenza fondamentale in Europa. Il rapporto pubblicato ad aprile da PwC illustra il significativo impatto positivo sulle economie delle Core Nations del programma Eurofighter. Il rapporto fornisce uno sguardo completo al Programma – coprendo l’intero spettro delle attività di sviluppo, produzione e supporto nelle quattro Core Nations ed evidenzia il contributo dei contratti di esportazione. Lo studio mostra l’enorme ritorno economico per i Paesi fondatori del Programma, ma evidenzia anche le interdipendenze tra le quattro Nazioni. Gli investimenti di una nazione hanno un impatto sulle economie delle altre. Gli investimenti derivanti dalle esportazioni avvantaggiano l’economia di tutte e quattro le Core Nations”, ha affermato. “Un recente documento della Commissione Europea è stato chiaro, la preparazione della difesa europea potrà essere raggiunta solo attraverso un’industria europea della difesa reattiva e resiliente. Negli ultimi due anni quasi l’80% delle acquisizioni europee nel settore della difesa sono state effettuate al di fuori dell’Europa, di cui gli Stati Uniti rappresentano il 63%. Pertanto è nell’interesse dell’Europa invertire questa tendenza. Apprezzo pienamente la necessità che le nostre nazioni investano nei sistemi di sesta generazione. Tuttavia, secondo i piani attuali, questi nuovi sistemi non saranno disponibili prima del 2035-2040. Tenendo conto dell’attuale scenario geopolitico, esiste ora un’urgente necessità operativa di rafforzare la difesa europea, ed è qui che l’Eurofighter risulta vincente. Il Typhoon offre inoltre l’opportunità di testare e sviluppare nuove tecnologie e sensori avanzati, creando un ponte naturale verso le piattaforme e i sistemi di sesta generazione. La vita del Typhoon si estenderà fino al 2060, il che significa che bisognerà comunque garantire l’evoluzione a lungo termine dell’Eurofighter”, prosegue. “Stiamo lavorando con i nostri clienti per migliorare ulteriormente le capacità della piattaforma e mantenerla operativamente efficace per molti anni a venire. L’Enhancement Package 4 (P4E) e il Long Term Evolution programme forniranno al Typhoon potenti sensori attivi e passivi, capacità di guerra elettronica potenziate, l’integrazione di nuove armi, capacità di elaborazione dati più avanzate e un’evoluzione del cockpit e dell’interfaccia uomo-macchina. Il futuro del Typhoon è luminoso, non solo per le opportunità di vendita nei prossimi due anni da parte di Core ed Export Nations, ma anche perché esistono reali requisiti operativi per migliorare ulteriormente le sue capacità”, conclude il CEO di Eurofighter, Giancarlo Mezzanatto.