Iberia stabilisce un record storico di capacità tra Europa e America Latina, superando 5,3 milioni di posti nel 2024

Iberia Airbus A350La connettività di Iberia tra Europa e America Latina quest’anno stabilirà un nuovo record, superando di gran lunga i 5,3 milioni di posti tra le due regioni.

“Questa capacità supera il precedente record storico di Iberia in America Latina, che nel 2023 era di quasi 4,6 milioni di posti che collegavano entrambi i continenti. Pertanto, quest’anno la capacità totale rappresenta una crescita del 16,4% rispetto all’anno scorso e di oltre il 20% rispetto ai dati registrati prima della pandemia, nel 2019.

Allo stesso modo, si registra un aumento significativo dei voli a disposizione dei clienti. Nel 2024 Iberia opererà più di 320 voli settimanali, una cifra molto superiore ai 280 registrati durante la stagione estiva dello scorso anno, o ai 300 che hanno creato un “ponte” su entrambe le sponde dell’Atlantico lo scorso Natale. Questo aumento delle operazioni tra Europa e America Latina si riflette negli aumenti che Iberia ha programmato nei diversi paesi”, afferma Iberia.

“La rotta tra Argentina e Spagna chiuderà il 2024 con tre voli giornalieri, il che rappresenta una crescita del 50% rispetto alla precedente stagione invernale. Prima, durante l’estate, Iberia ha già aumentato le frequenze settimanali da 14 a 17, quindi in questo momento opera già tre giorni alla settimana con tre frequenze.

Il Brasile è un altro dei paesi che mostra la maggiore crescita, grazie all’aumento a 14 frequenze settimanali che la rotta con San Paolo avrà nella prossima stagione invernale. L’evoluzione è stata scaglionata, passando da 7 a 10 frequenze settimanali in aprile, a 11 da giugno, che proseguiranno fino a settembre. Rio de Janeiro, da parte sua, ha avuto sei frequenze settimanali da giugno.

In Colombia, dopo l’aumento a tre voli giornalieri registrato la scorsa stagione invernale, la rotta tra Bogotá e Madrid avrà 21 frequenze settimanali durante tutto l’anno. Questa è la stessa capacità che ha il mercato messicano.

Anche il Perù avrà quest’anno una capacità storica, poiché consoliderà 13 frequenze settimanali, cioè due voli giornalieri tutti i giorni tranne uno”, prosegue Iberia.

Santiago del Cile dispone inoltre di un volo aggiuntivo tra giugno e settembre, fino a raggiungere 11 frequenze settimanali in questo periodo, mentre il resto dell’anno manterrà le 10 frequenze. L’Ecuador si trova nella stessa veste, poiché la rotta tra Quito e Madrid avrà un volo giornaliero nel 2024 (7 frequenze settimanali), mentre Guayaquil avrà tre frequenze settimanali.

Montevideo (Uruguay), dal canto suo, avrà quest’anno una capacità storica, poiché avrà un volo giornaliero per tutto il 2024, mentre Caracas, Venezuela, consoliderà la crescita fino a cinque frequenze settimanali.

Nei Caraibi, la Repubblica Dominicana, che aveva iniziato l’anno con nove frequenze settimanali a gennaio e 10 a febbraio, registrerà un nuovo aumento, passando a 8 frequenze a novembre e 10 a dicembre, che continueranno ad aumentare nella stagione invernale in Europa.

Allo stesso tempo, Porto Rico registra un aumento significativo avendo sette frequenze settimanali durante la maggior parte dei mesi dell’anno, mentre l’anno scorso quella cifra era tra le quattro e le cinque. L’Avana, a Cuba, avrà tre frequenze ogni settimana.

In America Centrale, le rotte tra Madrid e Costa Rica, Guatemala ed El Salvador manterranno voli giornalieri, mentre Panama avrà quattro frequenze settimanali”, conclude Iberia.

(Ufficio Stampa Iberia – Photo Credits: Iberia)

 

 

2024-06-11