Boeing ha fornito alla NASA il secondo core stage dello Space Launch System (SLS) rocket. Il core stage, alto 212 piedi, farà volare la missione Artemis II e sarà il primo a lanciare un equipaggio. Gli astronauti della NASA Reid Wiseman, Victor Glover, Christina Koch e l’astronauta canadese Jeremy Hansen orbiteranno attorno alla Luna dopo il lancio con l’SLS (leggi qui riguardo alla prima missione Artemis, con il primo Boeing-built core stage).
“Costruito presso la Michoud Assembly Facility (MAF) della NASA, il core stage è progettato per inviare l’equipaggio dell’Artemis II in orbita lunare per la prima volta in 50 anni.
Il Boeing-built rocket stage, che è il componente più grande della Artemis II mission, sarà caricato sulla chiatta Pegasus e trasportato per 900 miglia al Kennedy Space Center della NASA. Una volta lì, sarà integrato con gli altri componenti di Artemis II, tra cui upper stage, solid rocket boosters e il NASA Orion spacecraft, all’interno del Vehicle Assembly Building. Questa integrazione è un passo cruciale nella preparazione al lancio di Artemis II, previsto per il 2025″, afferma Boeing.
“I prodotti costruiti da Boeing hanno contribuito allo sbarco dell’umanità sulla Luna nel 1969 e siamo orgogliosi di portare avanti questa eredità attraverso la Artemis generation”, ha affermato Dave Dutcher, vice president and program manager for Boeing’s SLS program. “Insieme con la NASA, i nostri partner e fornitori industriali, stiamo costruendo il razzo più potente del mondo e aprendo la strada verso lo spazio profondo attraverso l’America’s rocket factory in New Orleans”.
“La consegna del Core Stage 2 rappresenta un risultato importante nello sviluppo del razzo SLS. Questo core stage, alto oltre 200 piedi e dotato di quattro motori RS-25, insieme a due solid-fueled booster rockets, fornirà la spinta necessaria di 8,8 milioni di libbre per spingere Artemis II e le future missioni nello spazio.
SLS è l’unico razzo in grado di trasportare crew and large cargo sulla Luna e oltre in un unico lancio. Le sue ineguagliabili capacità consentiranno human-rated spacecraft, habitats and science missions sulla Luna, su Marte e oltre”, conclude Boeing.
(Ufficio Stampa Boeing – Photo Credits: Boeing)