ICAO: l’aviation safety è migliorata nonostante le sfide della ripresa dalla pandemia

ICAO LogoL’International Civil Aviation Organization (ICAO) ha annunciato ai delegati durante la 14th ICAO Air Navigation Conference in corso a Montréal che l’aviation safety ha continuato a migliorare nonostante le sfide operative della ripresa dalla pandemia.

“Il Safety Report dell’Organizzazione per gli scheduled commercial air travel nel 2023 mostra che il fatality rate è sceso a 17 persone per miliardo di passeggeri nel 2023, in calo rispetto alle 50 persone per miliardo di passeggeri nel 2022. Il global accident rate è sceso a 1,87 incidenti per milione di partenze nel 2023, in calo rispetto ai 2,05 del 2022.

Ciò si è verificato poiché il traffico passeggeri è aumentato a circa 4,2 miliardi di passeggeri a livello globale nel 2023, rispetto ai 3,2 miliardi del 2022, e le partenze dei voli sono aumentate a oltre 35 milioni nel 2023, rispetto ai circa 31 milioni del 2022, e rappresenta un progresso verso gli obiettivi stabiliti nel Global Aviation Safety Plan dell’ICAO“, afferma l’ICAO.

“Queste impressionanti cifre sulla sicurezza riflettono la dedizione e il duro lavoro dell’intera comunità aeronautica”, ha affermato l’ICAO Council President, Salvatore Sciacchitano. “Il nostro obiettivo incrollabile resta zero fatalities in commercial aviation. Raggiungere questo ambizioso obiettivo richiede uno sforzo collettivo. Insieme, possiamo e renderemo i cieli ancora più sicuri per ogni passeggero e crew member”.

“Il report indica che il 2023 è stato l’anno più sicuro degli ultimi cinque anni in termini di safety indicators quali global accident rate, number of fatal accidents, total fatalities and fatality rate. Purtroppo, nel 2023 si è verificato un fatal accident, che ha causato la morte di 72 persone. Sebbene si tratti di un netto miglioramento rispetto al 2022, in cui sette incidenti hanno causato 160 vittime, sottolinea comunque l’importanza del lavoro della comunità aeronautica per garantire che la safety rimanga una priorità assoluta nel settore”, proseuge l’ICAO.

“L’ICAO si impegna a promuovere ulteriori miglioramenti attraverso il nostro Global Aviation Safety Plan e iniziative mirate che affrontano le aree ad alto rischio. Stiamo potenziando i nostri audit programmes, aggiornando gli standard globali e fornendo assistenza personalizzata agli Stati membri”, ha osservato Juan Carlos Salazar, ICAO Secretary General. “Invitiamo tutti i nostri partner, governi, compagnie aeree, aeroporti, air traffic service providers e produttori, a intensificare i loro sforzi per la sicurezza e a collaborare strettamente con l’ICAO”.

“Il report fornisce anche una ripartizione dettagliata degli incidenti per occurrence category nel 2023. La Turbulence encounter (TURB) ha causato la maggior parte degli incidenti, seguiti da abnormal runway contact (ARC) related accidents. Queste due categorie combinate hanno rappresentato circa la metà di tutti gli incidenti dell’anno. In particolare, si è verificato un loss of control inflight (LOC-I) related fatal accident che ha causato tutti i 72 decessi registrati nel 2023.

In termini di danni agli aeromobili, due aerei sono stati distrutti durante l’anno: uno a causa di un loss of control on ground (LOC-G) accident e l’altro a causa di un LOC-I accident. Inoltre, otto aerei hanno subito danni sostanziali a causa di ARC-related accidents.

Altre categorie che hanno contribuito agli incidenti con sostanziali aircraft damage includevano aerodrome (ADRM), bird strike (BIRD), ground collision (GCOL), ground handling (RAMP), system/component failure or malfunction (non-powerplant) (SCF-NP), wind shear or thunderstorm (WSTRW).

Il report evidenzia cinque global high-risk categories of occurrence (G-HRCs) identificate dall’ICAO. Queste G-HRC sono: controlled flight into terrain (CFIT), loss of control in-flight (LOC-I), mid-air collision (MAC), runway excursion (RE), runway incursion (RI). Nel 2023, queste G-HRC hanno rappresentato collettivamente il 100% delle fatalities, il 100% dei fatal accidents e il 9% del total number of accidents”, continua l’ICAO

“La visione del Global Aviation Safety Plan è di raggiungere e mantenere l’obiettivo di zero fatalities in commercial operations entro il 2030 e oltre. Per fare ciò, gli operational safety risks, principalmente i G-HRC, devono essere identificati e affrontati. Attraverso la collaborazione con Stati, regioni e stakeholder del settore, l’ICAO sta aiutando a implementare iniziative specifiche per il miglioramento della safety per ogni area”, conclude l’ICAO.

(Ufficio Stampa ICAO)

 

2024-08-30