L’AERONAUTICA MILITARE PRESENTA LA SUA ECCELLENZA SANITARIA AL CONGRESSO INTERNAZIONALE ESCULAPIO 2024 – Dal 9 al 11 ottobre scorso si è svolto in Colombia il primo congresso internazionale “Esculapio”, un evento organizzato dalla Fuerza Aérea Colombiana in collaborazione con l’Universidad Militar “Nueva Granada”. Il congresso ha coinvolto diverse componenti aeronautiche di forze armate internazionali, e si è concentrato sulla gestione delle operazioni di evacuazione aeromedica, emergenza medica e su tutte le attività ad esse collegate. Oltre ai partecipanti militari, l’evento ha visto anche il coinvolgimento di una congrua componente civile proveniente dal corpo docente dell’Università che ha ospitato il Congresso, avendo sempre come obiettivo primario quello di condividere esperienze e migliorare le capacità di risposta in situazioni di crisi sanitaria. Per l’Aeronautica Militare erano presenti il Colonnello Marco Lastilla e il Primo Luogotenente Marco Prisco che hanno dato un contributo significativo all’evento, non solo tenendo un workshop sull’attività di trasporto di malati altamente contagiosi, ma anche presentando alla sessione congressuale un lavoro scientifico riguardante il trasporto di due pazienti affetti da febbre emorragica “Ebola” e di un altro affetto da sospetta “Monkey Pox”. L’occasione di poter mostrare la nostra capacità operativa in questo campo è stata unica, destando notevole interesse nella folta platea dell’evento in considerazione della competenza ormai riconosciuta a livello internazionale e degli elevatissimi standard di sicurezza raggiunti nelle operazioni di trasporto, evidenziando la capacità di gestire situazioni critiche a livello nazionale e internazionale anche correlate a patologie altamente infettive. Il trasporto in alto biocontenimento rappresenta infatti una delle maggiori sfide in termini di logistica e sicurezza sanitaria, la preparazione e la professionalità acquisite nel corso degli anni dalla componente sanitaria dell’AM, hanno contribuito a rafforzare un ruolo di primissimo piano a livello internazionale della nostra Forza Armata nel campo delle evacuazioni aeromediche e, in particolare modo, dei trasporti sanitari effettuati per patologie altamente infettive, contribuendo nel contempo a migliorare le relazioni tra le forze aeree e la preparazione collettiva per eventuali emergenze sanitarie globali (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).
ANA: DISPONIBILI SULL’INTERNATIONAL IN-FLIGHT DUTY FREE LE BACCHETTE LACCATE ORIGINALI WAJIMA – All Nippon Airways (ANA) venderà le bacchette laccate originali Wajima di ANA sul suo international in-flight duty-free service a partire dal 1° novembre. La laccatura Wajima, un artigianato tradizionale giapponese, tramandato per centinaia di anni nella regione di Wajima nella prefettura di Ishikawa, è stata celebrata a livello nazionale e internazionale per i suoi design squisiti e la qualità superiore. Il terremoto della penisola di Noto del 2024 ha avuto un impatto grave su molti artigiani, causando la perdita di laboratori e opportunità creative. Per supportare questi artigiani, rilanciare le loro attività e mostrare il fascino delle tradizionali lacche Wajima giapponesi, ANA ha avviato la pianificazione e lo sviluppo delle bacchette laccate Wajima originali ANA a febbraio e inizierà le vendite il 1° novembre. Le bacchette laccate Wajima originali ANA presentano design ispirati al Monte Fuji, ai fiori di ciliegio e agli aeroplani.
ANA GRANDWHALE INTRODUCE LA FUNZIONE “SKY ROOM” – ANA NEO, Inc. annuncia il rilascio di una nuova funzionalità “Sky Room” sulla virtual travel platform app “ANA GranWhale”. “In “Sky Room”, si può creare la propria stanza virtuale decorando liberamente lo spazio virtuale. ANA GranWhale è un’applicazione che consente agli utenti di godere di un’esperienza di viaggio più flessibile e confortevole ricreando diverse destinazioni di viaggio in uno spazio virtuale. L’applicazione è composta da tre servizi principali: V-TRIP, Sky Mall e Sky Room”, afferma ANA.
RYANAIR APRE LA NUOVA ROTTA BELFAST-KAUNAS PER L’INVERNO 2024 – Ryanair ha lanciato oggi il suo programma invernale 2024 per Belfast, con 13 rotte, tra cui una nuova rotta per Kaunas. Ryanair ha anche aggiunto voli invernali extra su 3 popolari hotspot per le vacanze in città, Alicante, Cracovia e Londra, offrendo ai clienti Ryanair da Belfast più scelta. Ryanair opererà 4 servizi di andata e ritorno a settimana sulla sua nuova rotta verso Kaunas nella Winter 2024, a partire dal 27 ottobre, offrendo ai clienti di Belfast l’opportunità di visitare la città lituana.
UNITED AIRLINES: OLTRE 20.000 CLIENTI HANNO GIA’ UTILIZZATO IL DIGITAL SIZING TOOL PER WHEELCHAIRS – Oltre 20.000 clienti che viaggiano con wheelchairs hanno già utilizzato il digital sizing tool, primo del settore, di United da quando è stato lanciato a marzo 2024, con il feedback di quei clienti che ha contribuito a un miglioramento di quasi quattro punti nei punteggi di soddisfazione dei clienti rispetto all’anno precedente. United aiuta oltre 20.000 clienti a trovare l’aereo giusto per la loro wheelchairs. Come parte dell’annuncio odierno e come ulteriore modo per migliorare ulteriormente l’esperienza di viaggio per i clienti con disabilità, United ha anche avviato una nuova collaborazione con la United Spinal Association per aiutare a consigliare e supportare il vettore. “Il successo iniziale del nostro digital sizing tool è uno sviluppo incoraggiante nei nostri sforzi continui per trovare altri modi per migliorare l’esperienza di viaggio per i clienti”, ha affermato David Kinzelman, Chief Customer Officer, United. “Non vediamo l’ora di lavorare insieme a United Spinal per esplorare soluzioni ancora più efficaci in futuro. Collaborare con la loro comunità di esperti e sfruttare il loro prezioso feedback ci aiuterà a soddisfare meglio le esigenze specifiche dei nostri clienti che utilizzano wheelchairs”. All’inizio di quest’anno, United ha lanciato il nuovo strumento digitale sulla sua app e su united.com, rendendo più facile per i clienti che utilizzano wheelchairs trovare voli che possono adattarsi al meglio alle dimensioni specifiche del loro dispositivo di mobilità personale. La compagnia aerea ha anche annunciato che i clienti possono richiedere un rimborso della differenza di tariffa se un cliente deve pagare di più per un volo che può ospitare la propria wheelchairs. “Sono entusiasta di questa collaborazione con United Airlines”, ha affermato Vincenzo Piscopo, Chief Executive Officer and President of United Spinal Association. “Lodo il loro impegno nel rendere l’esperienza di viaggio più accessibile per le persone con disabilità e la loro decisione di scegliere United Spinal Association come partner in questo percorso. Questa partnership dimostra che il viaggio accessibile è una realtà e ogni passo avanti ci avvicina a un’esperienza di viaggio più inclusiva per la comunità con disabilità. Spero di vedere continui miglioramenti non solo da parte di United Airlines, ma anche nell’intero settore dei viaggi”.
AMERICAN AIRLINES RICEVE L’APPROVAZIONE PROVVISORIA PER IL VOLO TRA SAN ANTONIO E WASHINGTON – American Airlines ha ricevuto oggi l’approvazione provvisoria per iniziare un volo giornaliero di andata e ritorno tra San Antonio International Airport (SAT) e Washington Reagan National Airport (DCA) dall’U.S. Department of Transportation (DOT). Il servizio diretto tra SAT e DCA offrirà vantaggi senza pari per entrambe le città e le rispettive regioni. “American desidera ringraziare la città e la comunità di San Antonio, San Antonio International Airport, l’U.S. Senator Cruz e l’intera delegazione del Texas per la sua solida collaborazione e il supporto a questo sforzo. Vorrei anche ringraziare il DOT per aver riconosciuto l’enorme valore che questa rotta porterà a un mercato precedentemente non servito”, ha affermato l’American’s Executive Vice President Nate Gatten. “Non vediamo l’ora che il DOT emetta un ordine definitivo in modo da poter iniziare a collegare più membri di Military City USA con la capitale della nostra nazione e la nostra rete globale leader del settore”. “Oggi segna una pietra miliare significativa per San Antonio, poiché ci avviciniamo di un passo alla garanzia di un volo diretto tra SAT e DCA”, ha affermato il sindaco di San Antonio, Ron Nirenberg. “Questa connettività tra San Antonio e la capitale della nostra nazione è attesa da tempo e porterà benefici alla nostra comunità in molti modi”. “Siamo entusiasti di questo annuncio, il servizio diretto da SAT a DCA tramite American Airlines avrà tanti impatti positivi sulla nostra città e sull’intera regione del South Texas”, ha affermato Jesus Saenz, Director of Airports for San Antonio. Questo volo fornisce l’accesso più comodo da San Antonio alla capitale della nazione e sblocca una migliore connettività e opzioni avanzate per i viaggiatori. Si basa inoltre sul solido servizio già fornito a SAT da American. American prevede di avviare il servizio diretto per SAT nei prossimi mesi. Per celebrare l’inaugurazione di questa rotta, American utilizzerà numeri di volo distinti per onorare la storia orgogliosa della città e i forti legami della regione con l’esercito. Il volo 1718 commemora l’anno di fondazione di San Antonio, mentre il volo 1947 riflette l’anno in cui è stata istituita l’aeronautica militare statunitense.
PIATTAFORMA DELL’AEROSPAZIO: DAL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI VIA LIBERA AL POLITECNICO PER AVVIARE I LAVORI – Con provvedimento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per il Piemonte la Valle d’Aosta e la Liguria – è stato dato il via libera all’avvio dei lavori per la costruzione della Piattaforma dell’Aerospazio, l’intervento che il Politecnico di Torino realizzerà nell’edificio 37 di Corso Marche, ceduto in diritto di superficie all’Ateneo da Leonardo. L’intervento rappresenta il primo tassello della realizzazione del progetto della Città dell’Aerospazio, coordinato dalla Regione Piemonte e che vedrà il coinvolgimento di istituzioni pubbliche e private nella realizzazione di un polo interamente dedicato alla ricerca nel settore aerospaziale. L’intervento edilizio, che sarà realizzato dal Politecnico, prevede attualmente un quadro economico complessivo di circa 44 milioni di euro ed è finanziato attraverso fondi interni di Ateneo per circa 27 milioni e importanti finanziamenti esterni definiti nell’ambito dell’”Accordo di programma per la realizzazione di centri per l’innovazione e il trasferimento tecnologico attraverso la ricerca, la dimostrazione e la formazione curricolare, professionalizzante e continua funzionali allo sviluppo dell’industria manufatturiera 4.0 e dell’industria dell’aerospazio”, sottoscritto nel marzo del 2019, che prevede un importo di 15 milioni a carico della Regione Piemonte e 2,5 milioni a carico della Camera di Commercio di Torino. Il centro di ricerca, di circa 15mila metri quadri complessivi con oltre 6mila mq di spazi esterni, sarà in grado di ospitare circa 12mila metri quadri tra spazi di relazione condivisi e laboratori per attività di ricerca condotte dall’Ateneo, ma anche in collaborazione con aziende nel settore aerospaziale. “Questa infrastruttura si colloca all’interno di un ampio quadro di investimenti del Politecnico di Torino indirizzati al settore aerospaziale, rivolti alle tre missioni di ateneo”, commenta il Rettore del Politecnico Stefano Corgnati. “A partire dal rafforzamento degli indirizzi formativi fino alla costituzione di nuovo Centro Interdipartimentale sull’Aerospazio, un playground interdisciplinare che metterà a sistema le competenze dei vari Dipartimenti e favorirà i processi innovativi in piena collaborazione con il tessuto produttivo territoriale, sempre più orientato ad una vocazione industriale ad elevata densità tecnologica”.
NORWEGIAN: ACCORDO PER I VIAGGI DELLA DIFESA CON BIOFUEL – Il primo utilizzo di biofuel per i defence sector’s business trips con Norwegian è stato celebrato all’aeroporto di Ålesund Vigra. Norwegian mescolerà il 15% di biofuel su oltre 1 milione di voli fino al 2028. L’accordo è il più grande del suo genere nella storia norvegese e molto probabilmente il primo in un contesto NATO. “Questo accordo è un passo importante nella strategia climatica e ambientale del settore della difesa. Il settore mira a ridurre del 20% le emissioni di CO2 entro il 2030 e a ridurre le emissioni derivanti da beni e servizi acquistati. Per raggiungere questi obiettivi, la riduzione delle emissioni derivanti dai viaggi d’affari e dai voli delle stesse forze armate è fondamentale. Il lavoro svolto per spianare la strada è importante”, afferma il Chief of Defence Eirik Kristoffersen. Norwegian ha ora consegnato 1 milione di litri di biofuel all’aeroporto di Ålesund con l’aiuto del gruppo energetico finlandese St1 e del fornitore di carburante AFSN. Il biofuel coprirà il 15% del consumo totale di oltre 250.000 viaggi di lavoro del settore della difesa nel 2024 e ridurrà le emissioni di CO2 di oltre 2.000 tonnellate quest’anno. “Il settore della difesa norvegese è all’avanguardia in questo campo. Tutte le parti coinvolte possono essere orgogliose di aver creato un modello di accordo che è all’avanguardia a livello mondiale. Ci auguriamo che sia il settore pubblico che quello privato seguano l’esempio in futuro”, ha affermato Geir Karlsen, CEO di Norwegian. La Norwegian Defence Materiel Agency, che gestisce l’accordo, conferma che la Norvegia è all’avanguardia in questo campo. “Abbiamo lavorato con l’industria, le organizzazioni e gli esperti per dare forma a questa gara d’appalto per i viaggi d’affari. Siamo molto soddisfatti del risultato, che dimostra che possiamo essere all’avanguardia. La gara d’appalto ha già ricevuto attenzione internazionale”, afferma Per Arne Johnsen, acting director of procurement in the Norwegian Defence Materiel Agency. Attualmente, in Norvegia non viene prodotto alcun biofuel per l’aviazione. Per garantire che l’accordo contribuisca alla domanda locale, il settore della difesa ha stabilito il requisito che il rifornimento debba avvenire in Norvegia. “L’accesso ai biofuel è importante dal punto di vista climatico, contribuendo anche ad aumentare la sicurezza dell’approvvigionamento. Soprattutto se il biocarburante è per brevi distanze. Pertanto, il settore della difesa vuole facilitare una maggiore produzione di questi tipi di carburante in Norvegia”, afferma il Chief of Defence Eirik Kristoffersen. La Norvegia ha scelto di acquistare short-haul biofuel dalla nuova bioraffineria di St1 a Goteborg, Svezia. “La nostra produzione di biocarburanti a Goteborg ci consente di servire i clienti nordici in modo più vicino ed efficiente. Accordi volontari, come quelli sottoscritti dal settore della difesa norvegese, contribuiscono alla prevedibilità e ci consentono di continuare a concentrarci sull’esecuzione della transizione energetica”, afferma il CEO Henrikki Talvitie of St1.
KLM: CAMBIAMENTI NELLA DIRIGENZA DI KLM E&M E GROUND SERVICES – KLM Royal Dutch Airlines annuncia cambiamenti nella dirigenza delle sue divisioni Engineering & Maintenance (E&M) e Ground Services. Ton Dortmans, Executive Vice President at E&M, raggiungerà l’età pensionabile il prossimo anno, segnando il suo ritiro da KLM dopo ben 40 anni di servizio. Il suo successore dal 1° gennaio 2025 è Mathieu Essenberg, che attualmente dirige la Ground Services division nel suo ruolo di EVP Hub Operations. Dal 1° febbraio 2025, Mathieu sarà sostituito da Koen Bolster, che attualmente è responsabile delle KLM global cargo operations come Vice President (VP) Worldwide Operations Cargo. Ton Dortmans ha iniziato la sua carriera in KLM il 1° agosto 1985 e da allora ha ricoperto vari incarichi in E&M, Ground Services, Flight Operations e Operations Control Center. Nel 2012 è stato nominato EVP E&M, una posizione in cui è responsabile della manutenzione degli aeromobili della flotta KLM e di circa 200 external Maintenance, Repair & Overhaul (MRO) customers in tutto il mondo. Oltre al suo ruolo in E&M, Ton ha una serie di attività secondarie in cui rappresenta KLM, ad esempio come Chair of EPCOR B.V. e Board member of KLM UK Engineering Ltd. Marjan Rintel, CEO di KLM: “Manutenzione tempestiva e sicura di aeromobili, motori e componenti, ecco cosa significa E&M. Ton Dortmans ha svolto questa grande responsabilità con zelo, dimostrando passione per la tecnologia, ma soprattutto per le persone che ci stanno dietro. È riuscito a guidare E&M attraverso circostanze difficili negli ultimi anni, quando abbiamo dovuto licenziare molti colleghi ingegneri durante il COVID e poi abbiamo dovuto aumentare di nuovo le dimensioni. Voglio ringraziare sinceramente Ton Dortmans per tutto ciò che ha portato a KLM e gli auguro la migliore fortuna”. Mathieu Essenberg, attualmente EVP Hub Operations at Ground Services, assumerà il ruolo di EVP E&M da gennaio 2025. Mathieu ha iniziato la sua carriera presso KLM nel 2002 e da allora ha ricoperto vari incarichi dirigenziali presso KLM Cityhopper, Flight Operations ed E&M. È inoltre ancora qualificato come capitano del Boeing 737. Marjan Rintel: “La manutenzione e quindi la disponibilità della nostra flotta sono le nostre massime attenzioni. Mathieu ha dimostrato di saper guidare grandi cambiamenti prestando attenzione anche alle sfide quotidiane. La sua visione strategica e l’approccio pragmatico orientato ai risultati lo rendono la persona giusta per guidare E&M”. Koen Bolster, attualmente Vice President Worldwide Operations Cargo, assumerà il ruolo di EVP Hub Operations at Ground Services dal 1° febbraio 2025. Koen ha iniziato la sua carriera presso KLM nel 2006 e da allora ha ricoperto vari incarichi presso Ground Services e Cargo, nonché in network planning and passenger revenue management. Ha anche lavorato per KLM a Francoforte e Parigi. Maarten Stienen, COO di KLM: “Con la sua vasta conoscenza ed esperienza presso KLM, Koen può dare un contributo significativo all’ulteriore crescita e al futuro di Ground Services. Gli auguro la migliore fortuna e non vedo l’ora di collaborare con lui”.
EMIRATES CONSOLIDA I COMMERCIAL PORTFOLIOS PER PREPARARSI ALLA CRESCITA GLOBALE – Emirates sta strutturando e rafforzando i suoi global commercial team portfolios in vista della prossima era di crescita ed espansione strategica della compagnia aerea. I commercial operations executives and teams di Emirates gestiscono relazioni vitali con clienti, partner e stakeholder, raggiungono gli obiettivi di fatturato e fungono da ambasciatori attivi per la compagnia aerea, attraverso la sua solida rete che abbraccia 138 destinazioni in 80 paesi. Nabil Sultan, Emirates’ Executive Vice President Passenger Sales and Country Management, continuerà a guidare il team e la nuova struttura, che inizierà dal 1° novembre. Tre dei primi sei ruoli di seguito sono guidati da Emirates’ long-serving UAE Nationals. Thierry Aucoc, attualmente Senior Vice President (SVP) Commercial Operations Europe and Russian Federation, diventerà SVP Commercial Operations (West), coprendo Europa e Americhe. Adil Al Ghaith, attualmente SVP Commercial Operations Gulf, Middle East and Central Asia, diventerà SVP Commercial Operations (Centre), coprendo Golfo, Medio Oriente e Africa. Essa Sulaiman Ahmad, attualmente Divisional VP (DVP) USA & Canada, diventerà SVP Commercial Operations (West Asia & Indian Ocean). Matthew Jones, attualmente Regional Sales Manager USA, diventerà VP USA e riferirà a Thierry Aucoc. Orhan Abbas, SVP Commercial Operations (Far East), e Barry Brown, DVP Australasia, continueranno a guidare le loro attuali regioni. Adnan Kazim, Emirates’ Deputy President and Chief Commercial Officer, ha affermato: “I nostri Commercial Operations teams hanno un ruolo cruciale da svolgere non solo nel nostro hub di Dubai, ma in tutta l’estensione della nostra rete in crescita. In qualità di nostri ambasciatori, hanno una profonda conoscenza delle dinamiche del mercato locale e una profonda comprensione dei nostri clienti, con l’obiettivo di deliziare loro e gli altri principali stakeholder ogni singolo giorno. Rafforzando i nostri portafogli globali con queste nomine dirigenziali, il nostro obiettivo è di essere adatti al futuro, aumentare la soddisfazione del cliente, rilanciare la nostra attività e rienergizzare i nostri mercati. Auguro ai nostri leader commerciali ogni successo nei loro nuovi o ampliati ruoli”. All’inizio di questo mese Emirates aveva annunciato diverse nuove nomine nel suo commercial team nei mercati chiave del Medio Oriente e dell’Africa.
CATTURARE IL FUTURO CON L’IDROVOLANTE ELETTRICO REALIZZATO DAL TEAM STUDENTESCO DEL POLITECNICO DI TORINO – Sabato 12 ottobre ha staccato l’ombra dell’acqua il nuovo aeromodello a propulsione elettrica realizzato dagli e dalle studenti del TeamS55 del Politecnico di Torino. Per la prima volta il velivolo SM55 – risultato dell’impegno del team nel replicare lo storico modello Savoia Marchetti S55X, icona del progresso dell’aeronautica negli anni Venti e Trenta del secolo scorso – è decollato dalle acque dei laghi di Caselette inferiore per compiere un volo di cinque minuti ed effettuare un perfetto ammaraggio finale. Materiali compositi e moderne tecnologie sono gli elementi alla base del progetto che riscopre il passato per proiettarsi, con l’attenzione rivolta a innovazione e sostenibilità, nel futuro dell’aeronautica. Un futuro che guarda oltre le batterie proponendo, come alternativa al loro uso per alimentare la propulsione elettrica, un modello di idrovolante alimentato a celle a combustibile ad idrogeno. Sarebbe il primo prototipo in assoluto nella storia dell’aeronautica: l’ambizione del team è di progettarlo nei prossimi mesi, tracciando un’importante passo in avanti nello sviluppo del settore. Sotto la guida di Enrico Cestino, docente presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS del Politecnico di Torino, il TeamS55 – nato nel 2017 e che conta ad oggi circa 70 membri – ha preso come punto di partenza per il proprio lavoro i disegni della struttura del velivolo S55 originale per costruirne una replica in scala 1:8. “La prova di sabato scorso è stata fondamentale nel dimostrare agli e alle studenti come solo attraverso un intenso lavoro di ideazione, progettazione, analisi e sperimentazione sia possibile raggiungere il successo – ha commentato il professor Cestino – Una prova importante, che incentiverà il team ad impegnarsi ancora di più nell’affrontare le future sfide della ricerca”. L’obiettivo finale è di creare un idrovolante ad elevata autonomia chilometrica e oraria e a basso impatto ambientale: attenzione quindi al programma Energia pulita e accessibile dell’Agenda 2030 adottato dall’ONU, raggiungibile avvalendosi di un sistema di potenza ad elevata energia specifica, basato su Fuel-Cell a idrogeno. Produrre energia elettrica partendo dall’acqua come unico prodotto di combustione: è in questo modo che si può garantire ai velivoli elevata autonomia, rapidità di rifornimento e zero emissioni. Si delinea dunque una nuova frontiera dell’aeronautica e il Politecnico, con il suo Team S55, si pone in prima linea nel portarla a compimento.