IAG annuncia un investimento strategico in Wastefront

IAG LogoIAG ha investito in Wastefront, leading tyre-to-fuel company, che prevede di trasformare i pneumatici usati in Sustainable Aviation Fuel (SAF). Il SAF verrà prodotto convertendo pneumatici usati in olio derivato dai pneumatici, che viene poi raffinato in road fuels e SAF. Si prevede che il SAF prodotto garantirà un risparmio di emissioni di carbonio nel ciclo di vita di oltre l’80% rispetto ai combustibili fossili.

“Questo accordo rappresenta un altro passo avanti per IAG nel suo impegno nei confronti del SAF e consente a Wastefront di iniziare la costruzione della sua fully circular tyre-to-fuel facility in Port of Sunderland. L’impianto inizierà le operazioni nel 2026 e, una volta pienamente operativo l’anno successivo, elaborerà fino a 10 milioni di pneumatici usati all’anno. Attualmente il Regno Unito genera circa 50 milioni di end-of-life tyres ogni anno, la maggior parte dei quali viene esportata in paesi come l’India, dove vengono inceneriti in cementifici o smaltiti in discarica.

Strutture come il pianificato Sunderland plant di Wastefront sono essenziali per soddisfare il SAF mandate del Regno Unito, entrato in vigore il 1° gennaio 2025, che richiede che almeno il 10% di tutto il jet fuel utilizzato nei voli in partenza dal Regno Unito provenga da materie prime sostenibili entro il 2030, aumentando al 22% entro il 2040. Per raggiungere il 2030 SAF target del Regno Unito sarà necessario produrre 1,2 milioni di tonnellate di SAF all’anno per l’industria aeronautica, quasi 20 volte la produzione stimata del Regno Unito di 64.000 tonnellate nel 2023, secondo l’International Air Transport Association (IATA)“, afferma IAG.

Jonathon Counsell, Group Sustainability Officer, IAG, ha affermato: “Siamo orgogliosi di supportare innovatori come Wastefront, che stanno trovando nuove forme di materie prime per produrre carburanti avanzati. Tuttavia, poiché la domanda globale di sustainable aviation fuel (SAF) cresce, è fondamentale espandere la produzione nel Regno Unito. Il recente mandato governativo contribuirà a ridurre l’impatto complessivo del carbonio dell’aviazione, ma le compagnie aeree hanno bisogno di avere la certezza che il revenue certainty mechanism pianificato supporterà le aziende del Regno Unito nello sviluppo della tecnologia SAF senza aumentare ulteriormente la base di costo per le compagnie aeree del Regno Unito”.

Vianney Valès, CEO di Wastefront, ha affermato: “In Wastefront, la nostra missione è trasformare un flusso di rifiuti problematico in una risorsa di grande valore. Possiamo creare SAF a un costo estremamente competitivo con un impatto ambientale molto basso, in grado di ridurre le emissioni di carbonio nel processo di produzione fino all’80% rispetto ai tradizionali jet fuel. Questo investimento è una testimonianza del potenziale della tecnologia Wastefront nell’affrontare i rifiuti e l’inquinamento atmosferico”.

“L’investimento di IAG fa parte della sua strategia più ampia per ridurre le emissioni di carbonio nelle sue operazioni, attraverso le sue compagnie aeree Aer Lingus, British Airways, Iberia, Vueling e LEVEL. Il Gruppo ha già ottenuto oltre un terzo del suo 2030 SAF target ed è stato il primo gruppo di compagnie aeree europeo a impegnarsi a utilizzare il 10% di SAF entro il 2030.

Wastefront ha già un accordo decennale in atto con Gateway Resources, il più grande esportatore di End-of-Life Tyres (ELTs) nel Regno Unito, per la fornitura di materie prime presso il suo impianto principale a Sunderland.

Nelle sue fasi iniziali, l’impianto co-elaborerà TDO in SAF in raffinerie di terze parti, prima di passare a fully dedicated SAF production facilities. L’impianto sarà costruito in fasi, iniziando con un modulo che produce 8.000 tonnellate di olio all’anno e alla fine espandendosi a quattro moduli con una capacità totale di 32.000 tonnellate all’anno. Entro il 2030, Wastefront prevede di gestire quattro impianti su larga scala, producendo collettivamente 128.000 tonnellate di olio all’anno. Ciò confluirà in una centralised SAF facility in grado di convertire il 70% di questo olio in SAF, producendo circa 90.000 tonnellate di SAF all’anno”, conclude IAG.

(Ufficio Stampa International Airlines Group)

2025-01-22