AERONAUTICA MILITARE: SOCCORSO AEREO CON IMBARCO DI AMBULANZA PIU’ AUTOMEDICA DA BARI A ROMA – Si è concluso ieri il trasporto sanitario d’urgenza, dall’aeroporto di Bari Palese a quello di Roma Ciampino, a favore di una bambina di soli 13 mesi effettuato con un C-130 della 46^ Brigata Aerea di Pisa. Si tratta del secondo trasporto aereo effettuato dalla Puglia a distanza di pochi giorni. Il C-130, unico aereo dell’Aeronautica Militare in grado di imbarcare fino a due ambulanze grazie alle particolari dimensioni ed equipaggiamenti di cui è dotato, è partito da Pisa intorno alle ore 13:30 e raggiunto l’aeroporto pugliese dopo circa un’ora. Qui, supportato dal personale della “Assistenza Velivoli” del Quartier Generale del Comando Scuole dell’Aeronautica Militare/3^ R.A. di Bari Palese, ha atteso l’arrivo dell’’ambulanza su cui si trovava la bambina, imbarcando quindi l’ambulanza stessa, insieme ad un’automedica e un’equipe sanitaria, quest’ultima composta da nove operatori che hanno fornito alla bimba specifica assistenza durante il volo. La piccola paziente infatti, in imminente pericolo di vita, aveva necessità di viaggiare restando nel veicolo sanitario, e ricevere così supporto specialistico anche durante “la corsa” aerea; da qui la richiesta giunta all’Aeronautica Militare affinché attivasse lo speciale trasporto. I mezzi sanitari imbarcati e le unità dell’equipe medica, tutti messi a disposizione dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, avevano raggiunto Bari in mattinata, attuando tutte le disposizioni mediche necessarie e propedeutiche al successivo trasporto in aereo della piccola. Precedentemente ricoverata presso l’Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII di Bari, la bimba è così giunta sull’aeroporto militare di Roma Ciampino poco prima delle 19:00. Da qui ha potuto proseguire il suo viaggio in ambulanza raggiungendo in breve tempo l’Ospedale romano per ricevere l’assistenza sanitaria prevista. Il volo sanitario è stato richiesto dalla Prefettura di Bari e autorizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per poi essere tempestivamente disposto e coordinato dalla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea – 1a Regione Aerea. Quest’ultima, sala operativa dell’Aeronautica Militare, ha infatti tra i propri compiti anche quello di attivare e gestire i trasporti sanitari urgenti, dando l’ordine di decollo ai velivoli che la Forza Armata tiene pronti, 24 ore su 24, in varie basi, per questo genere di necessità. La missione si aggiunge a quella effettuata, sempre sulla tratta Bari-Roma, lo scorso lunedì 27 gennaio a favore di un bimbo di poco più di un anno di vita, trasportato con velivolo C-27J e precedentemente ricoverato presso il medesimo Ospedale pugliese. Missioni di questo tipo richiedono di agire con la massima tempestività, garantita da una minuziosa organizzazione e da procedure ben rodate. Sono centinaia, ogni anno, le ore di volo effettuate dai velivoli dell’Aeronautica Militare per trasporti sanitari di urgenza, sia di persone in pericolo di vita sia di equipe e/o organi, per voli umanitari o per missioni di ricerca e soccorso. Equipaggi del 31° Stormo di Ciampino, del 15° Stormo di Cervia e dei Centri SAR (Search and Rescue) dipendenti, della 46^ Brigata Aerea di Pisa e del 14° Stormo di Pratica di Mare sono pronti 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, a decollare in brevissimo tempo, con mezzi e personale in grado di operare anche in condizioni meteorologiche complesse, per qualsiasi destinazione in Italia e all’estero (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).
AMERICAN AIRLINES: DICHIARAZIONE DEL CEO SULLE AZIONI PER INCREMENTARE L’AVIATION SAFETY – Il CEO di American Airlines Robert Isom ha rilasciato la seguente dichiarazione in merito alle modifiche all’attività di volo presso DCA: “Siamo tutti feriti mentre continuiamo a piangere la perdita dei nostri passeggeri e membri del team. Ringrazio il presidente Trump per la sua leadership sull’aviation safety. Applaudo lui, il Segretario Duffy e l’amministrazione per aver preso oggi misure rapide e decisive per limitare l’attività degli elicotteri attorno a DCA. Nei prossimi giorni, lavoreremo instancabilmente con l’amministrazione e i leader del Congresso per rendere il nostro aviation system ancora più sicuro, anche aumentando gli investimenti in infrastrutture, tecnologia e personale”.
LA U.S. NAVY ASSEGNA A LOCKHEED MARTIN UN CONTRATTO PER LO SVILUPPO DEL TRIDENT II – Lockheed Martin informa: “La U.S. Navy ha assegnato a Lockheed Martin un $383 million cost-plus-incentive-fee and cost-plus-fixed-fee modification all’attuale contratto con Lockheed Martin per lo sviluppo della prossima generazione del Trident II Strategic Weapons System (SWS) D5 missile. In base a questa modifica del contratto, Lockheed Martin progetterà il missile aggiornato, denominato Trident II D5 Life Extension 2 (D5LE2). Il missile integrato e modernizzato verrà trasportato a bordo dei COLUMBIA-class ballistic missile submarines”. “La seconda estensione di vita del missile Trident D5 consentirà agli Stati Uniti e al Regno Unito, tramite il Polaris Sales Agreement, di mantenere la credibilità scoraggiando le minacce in evoluzione”, ha affermato Jerry Mamrol, vice president of Fleet Ballistic Missiles at Lockheed Martin. “Siamo orgogliosi di continuare la nostra partnership critica con la Marina degli Stati Uniti per portare la deterrenza in questa nuova era”. “Il D5 missile, costruito e aggiornato da Lockheed Martin per la Marina, è il ballistic missile più avanzato al mondo ed è attualmente a bordo dei sottomarini di classe OHIO degli Stati Uniti e di classe VANGUARD del Regno Unito. Quest’anno Lockheed Martin festeggerà 70 anni di supporto alla Marina nello sviluppo e nel mantenimento dei missili che sono la spina dorsale della deterrenza marittima attraverso il Fleet Ballistic Missiles (FBM) program dell’azienda. Lockheed Martin sta dando il via ai lavori per uno stabilimento di circa 225.000 piedi quadrati a Titusville, Florida, per produrre componenti per il D5LE2 submarine-launched ballistic missile. Il nuovo stabilimento espande la presenza di Lockheed Martin nella Space Coast della Florida e si prevede che aggiungerà circa 300 nuovi posti di lavoro altamente qualificati”, conclude Lockheed Martin.
L’RTX BOARD OF DIRECTORS DICHIARA IL DIVIDENSO TRIMESTRALE – RTX informa: “RTX ha annunciato che il suo Board of Directors ha dichiarato un dividendo di 63 centesimi per azione ordinaria in circolazione di RTX. Il dividendo sarà pagabile il 20 marzo 2025 agli azionisti registrati alla chiusura delle attività il 21 febbraio 2025. RTX ha pagato dividendi in contanti sulle sue azioni ordinarie ogni anno dal 1936”.
AIRBUS SUPPORTA LA SICUREZZA PUBBLICA IN ALTO ADIGE – Airbus informa: “Airbus non è mai lontana quando si tratta di sicurezza pubblica in Alto Adige. Che si tratti del soccorso alpino, della polizia o dei vigili del fuoco, tutti si affidano ai prodotti e alle soluzioni Airbus per svolgere al meglio le loro missioni. Il soccorso alpino dell’Alto Adige è schierato dove non ci sono strade percorribili”. Thomas Hellrigl, Head of the service, spiega: “Oltre a salvare persone e animali, recuperiamo anche cose come droni e parapendio che sono rimasti intrappolati in terreni impraticabili”. “Il servizio di soccorso alpino in Sud Tirolo si affida sempre di più agli elicotteri per le missioni critiche. Attualmente voliamo circa 600 missioni all’anno con gli elicotteri”, afferma Hellrigl. “Si tratta di un buon terzo di tutte le nostre missioni, un numero considerevole. Gli elicotteri consentono di fornire assistenza diretta in luoghi altrimenti difficili o impossibili da raggiungere”. I voli di soccorso vengono effettuati con elicotteri Airbus H145 e H135. “La nostra montagna più alta è alta quasi 4.000 metri, quindi abbiamo bisogno di macchine potenti”, spiega Hellrigl. “Le operazioni di soccorso con verricelli non sono rare, soprattutto nelle Dolomiti, dove le pareti rocciose sono scoscese. Tutti gli elicotteri sono dotati di un verricello a fune lungo 90 metri, che consente ai soccorritori aerei e ai paramedici di calarsi direttamente dove è necessario il supporto. Inoltre, il servizio di soccorso alpino utilizza l’H135 per effettuare tow searches”, prosegue Airbus. “I nostri soccorritori aerei sono appositamente addestrati per eseguire sia winch che tow rescues”, sottolinea Hellrigl. “I prodotti Airbus non sono utilizzati solo dalle squadre di soccorso alpino in Alto Adige. La provincia collabora anche con Airbus per comunicazioni mission-critical. I soccorritori, come vigili del fuoco, polizia e paramedici, comunicano tutti tramite una rete radio digitale basata sullo standard TETRA. Airbus ha progettato, costruito e continua a gestire il sistema, gestito dall’autorità locale di protezione civile”, continua Airbus. “È essenziale che la rete radio sia disponibile ovunque e in ogni momento”, spiega Markus Rauch, Coordinator for the deployment and operation of the TETRA network in the region. Le condizioni in Alto Adige sono particolarmente difficili. Il paesaggio montuoso rende la copertura di rete senza interruzioni molto più difficile rispetto alle pianure. “La comunicazione è fondamentale per i nostri utenti, che non tollerano interruzioni”, afferma Rauch. Il primo passo verso l’introduzione delle comunicazioni radio digitali in Alto Adige è stato compiuto ai Campionati mondiali di biathlon nel 2007. “Abbiamo utilizzato l’evento per testare una cella TETRA mobile”, afferma Rauch. “Ciò ha aperto la strada al futuro: la graduale transizione alle comunicazioni radio digitali è iniziata nel 2014. Oggi, il sistema è ampiamente utilizzato dalle organizzazioni di primo soccorso in Alto Adige e conta circa 9.000 utenti. Oltre all’infrastruttura TETRA, Airbus fornisce anche l’applicazione Agnet che trasforma ogni smartphone in uno strumento di comunicazione critica tramite reti cellulari o Wi-Fi”, continua Airbus. “Agnet è la soluzione ideale per i team dietro la front line”, spiega Rauch. Mentre i servizi di emergenza sulla scena continuano a lavorare con una radio, i team sullo sfondo sono collegati in diretta tramite i loro smartphone, prendendo parte alla comunicazione radio e ricevendo messaggi di testo o immagini. “Le forze di coordinamento possono seguire l’operazione da qualsiasi luogo si trovino e intervenire se necessario”. Agnet è ora testata da altre forze di sicurezza, tra cui i vigili del fuoco provinciali e la polizia municipale di Bressanone. “I problemi durante le missioni sono solitamente dovuti alla mancanza di comunicazione, non a fattori esterni”, conclude Hellrigl. “Una buona comunicazione e un buon coordinamento sono fondamentali per il successo delle nostre missioni”. Il soccorso alpino punta a prestazioni ancora migliori passando alle digital radio communications.