Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A., riunitosi oggi sotto la Presidenza di Enrico Postacchini, ha approvato il progetto di Bilancio d’Esercizio di AdB ed il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2024 del Gruppo, nonché la Relazione degli amministratori sulla gestione consolidata.
“Il 2024 segna per Aeroporto di Bologna un anno fondamentale nel processo di trasformazione e miglioramento del nostro scalo e molto positivo in termini di risultati. Un risultato importante, che prosegue nel solco della rapida ripresa post pandemica e che per ciò che riguarda il Marconi è andata oltre le aspettative degli analisti di settore”, ha commentato Nazareno Ventola, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna. “Un anno che rappresenta idealmente la chiusura di un ciclo e l’apertura di uno nuovo: alcuni importanti investimenti hanno visto un sostanziale completamento con rilascio di capacità aggiuntiva e rinnovamento degli spazi a disposizione dei nostri clienti, con evidenti migliorie per rilevanti zone dello scalo, proiettandoci in un futuro che vede un’infrastruttura rinnovata, ampliata, tecnologicamente avanzata e sostenibile in grado di accogliere crescenti flussi di passeggeri. Continueremo nel 2025 e nei prossimi anni a portare avanti il nostro programma di investimenti che prevede un totale di circa 200 milioni nel quadriennio 2023-2026”.
“Si chiude un anno molto positivo, che ha visto Aeroporto di Bologna connettere con l’Italia e con il mondo quasi 11 milioni di passeggeri”, ha aggiunto Enrico Postacchini, Presidente di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna. “Un flusso senza precedenti che ha chiaramente rappresentato anche una sfida per la nostra infrastruttura e tutto il personale, al quale voglio rivolgere i miei complimenti per il grande lavoro svolto. Su tali solide basi e rinnovando l’impegno alla crescita sostenibile abbiamo avviato il 2025 con grande fiducia, anche grazie al passaggio ad aeroporto coordinato che ci consentirà di gestire meglio i flussi dei passeggeri, soprattutto nella Summer Season”.
“Il 2024 è stato per Aeroporto di Bologna un anno record anche in termini di traffico. Da maggio ad ottobre è stata costantemente superata la quota di 1milione di passeggeri al mese e sono stati complessivamente 10.775.972 quelli transitati nello scalo: una crescita rispetto al 2023 dell’8,1%. I movimenti sono stati 83.264 (+5,9% sul 2023) mentre 56.371 le tonnellate di merce trasportata (+10,5%). Anche il load factor medio risulta in crescita con l’83,4% nel 2024 rispetto all’82,5% al 2023.
Numeri che fanno dello scalo bolognese il settimo in Italia per numero di passeggeri e il quarto per volume di merce movimentata.
Nell’ultimo anno la quota di traffico internazionale sul volume totale dei passeggeri (75,2%) ha mantenuto la propria preponderanza, nonostante sia il traffico nazionale a registrare un’accelerazione più rapida (del 9% sul 2023, rispetto al 7,8% della componente internazionale). Si segnala, infine, l’importante crescita del traffico Extra UE: +12,0% rispetto al 2023.
Nel 2024 il traffico legacy ha mostrato un’accelerazione sostenuta (+9,0% rispetto al 2023), mentre il traffico low cost, pur confermando la propria preponderanza sullo scalo, è cresciuto in maniera più contenuta (+7,8% rispetto al 2023).
La principale tratta per traffico passeggeri risulta essere Catania ma ben otto delle dieci destinazioni più volate sono città estere, con Tirana a fare da capofila. Chiude il podio Barcellona.
Relativamente al cargo, permane la situazione di incertezza derivante dalla difficile situazione internazionale ed economica. Pur in tale contesto, nel 2024 si registra un livello di traffico cargo e posta a Bologna pari a 56.371.050 Kg, con un significativo +10,5% rispetto al 2023.
Nei primi due mesi del 2024 l’Aeroporto di Bologna ha registrato 1.317.961 passeggeri (in crescita del 9,0% sul 2024), con 9.855 movimenti complessivi (+4.4% sullo stesso periodo del 2024), mentre le merci trasportate sono state 6.767 tonnellate (+5,1% sul 2024)”, afferma l’Aeroporto di Bologna.
“Aeroporto di Bologna chiude il 2024 con 166,1 milioni di euro di ricavi consolidati, segnando un +14,5% sul 2023. I ricavi per servizi aeronautici crescono del 15,9% rispetto al 2023, per effetto dell’andamento positivo del traffico. Anche i ricavi per servizi non aeronautici segnano una crescita, seppur più contenuta, del 7,8%. I ricavi per servizi di costruzione crescono del 25,6% rispetto al 2023, grazie ai maggiori investimenti realizzati nel settore non aviation.
I costi si incrementano complessivamente del 9,9% rispetto al 2023.
Il 2024 segna una crescita del Margine Operativo Lordo (EBITDA) del 25%: 55,1 milioni di euro contro i 44,1 milioni del 2023. Il Risultato Operativo (EBIT) cresce del 35,5% e si attesta a 34,9 milioni di euro contro 25,8 milioni del 2023.
Aeroporto di Bologna chiude così il 2024 con un utile consolidato di 24,4 milioni di euro contro i 16,7 milioni del 2023, evidenziando una crescita del 46,3%.
La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 31 dicembre 2024 è positiva per 5,4 milioni di euro, contro 8,4 milioni del 2023″, prosegue l’Aeroporto di Bologna.
“L’ammontare complessivo degli investimenti realizzati nel 2024 è pari a 42,6 milioni di euro tra investimenti di natura infrastrutturale ed investimenti destinati alla sostenibilità, innovazione, qualità e operatività aeroportuale.
Tra i primi, i principali fanno riferimento alla riconfigurazione della sala partenze Schengen, al nuovo parcheggio multipiano, alla riqualifica dell’area security e controllo passaporti (con l’installazione di 6 linee di nuova generazione più veloci e performanti, ed ulteriori 2 linee la cui installazione è prevista nel 2025) e della sala arrivi Extra Schengen del 1° Piano (con un’area addizionale di circa 400 mq).
Per quanto concerne invece gli interventi in sostenibilità ambientale, si segnala in particolare il completamento delle attività di esproprio delle aree destinate alla realizzazione di una fascia boscata lungo il perimetro nord del sedime aeroportuale, la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici oltre ad altri interventi di efficientamento energetico, l’installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici oltre all’acquisto di nuovi mezzi elettrici e l’avvio del programma di decarbonizzazione di alcuni fabbricati dello scalo.
Oltre a quanto sopra si segnala l’ottenimento del livello 4+ (livello transition) del framework internazionale Airport Carbon Accreditation di ACI Europe e l’approvazione del Piano di Decarbonizzazione avente l’obiettivo di raggiungere Net Zero entro il 2030.
Il Consiglio di Amministrazione ha valutato che il quadro di piena ripresa del traffico e la solida struttura finanziaria del Gruppo consentono di proporre all’Assemblea la distribuzione dei dividendi pur in una misura che tenga altresì conto della ormai strutturale incertezza dello scenario macroeconomico e dello sfidante piano investimenti pluriennale dell’Aeroporto di Bologna ed ha quindi deliberato di proporre all’Assemblea la distribuzione agli azionisti di circa 17 milioni di euro corrispondenti ad un dividendo ordinario lordo di euro 0,471 per ognuna delle azioni ordinarie e ad un pay out del 75% dell’utile di esercizio della Capogruppo”, continua l’Aeroporto di Bologna.
“Il Gruppo chiude il 2024 con risultati largamente positivi in termini di evoluzione del traffico e andamento economico-finanziario, nonostante il complesso contesto descritto e fattori di rischio legati all’incertezza dello scenario macroeconomico.
Pur in presenza di tali fattori e in applicazione dei parametri di coordinamento, i cui valori risultano correlati all’evoluzione dei cantieri in corso, in particolare nella sala Partenze Schengen e nell’area Controlli di Sicurezza, per il 2025 si ipotizzano, sulla base della programmazione degli slot per la Summer 2025, volumi di traffico sostanzialmente in linea a quelli fatti registrare nel 2024, ma con una diversa distribuzione dei voli nell’arco della giornata, grazie alla riprogrammazione dell’operativo da parte dei vettori in ottica di una minore concentrazione dei movimenti nelle fasce orarie di picco.
Il Gruppo continuerà, quindi, anche nel 2025, ad essere impegnato nell’adeguare alla crescente domanda i livelli di capacità infrastrutturale di alcuni sottosistemi, con diversi interventi che andranno ad insistere sull’aerostazione, in un’ottica rivolta al miglioramento della qualità del servizio e dell’esperienza di viaggio dei passeggeri, una volta superate le criticità legate al mantenimento del pieno funzionamento dell’infrastruttura e dei processi operativi in presenza dei cantieri.
Anche nell’ambito dei servizi non aviation, continuano i lavori per il nuovo parcheggio multipiano per complessivi ulteriori 2.200 posti auto a disposizione dei passeggeri, con un primo lotto per circa 1.100 posti auto disponibile dalla seconda metà dell’anno. Parallelamente proseguono gli importanti impegni in ambito di innovazione e di sostenibilità con azioni concrete da parte del Gruppo per mitigare gli impatti ambientali negativi dell’attività aeroportuale, tutelare le risorse naturali, migliorare la qualità della vita e il benessere della comunità circostante, offrire luoghi di lavoro sicuri e inclusivi”, conclude l’Aeroporto di Bologna.
(Ufficio Stampa Aeroporto di Bologna – Photo Credits: Aeroporto di Bologna)