AEROPORTI DI PUGLIA: TRAFFICO PASSEGGERI IN CRESCITA ANCHE A MARZO – Aeroporti di Puglia informa: “Dati di crescita straordinari anche a marzo per Aeroporti di Puglia. Il sistema aeroportuale pugliese, infatti continua a registrare numeri con il segno più che confermano la centralità della regione nel panorama del trasporto aereo nazionale. Complessivamente, gli scali di Bari, Brindisi e Foggia hanno segnato un aumento del 20% rispetto allo stesso mese dello scorso anno e del 18% rispetto al primo trimestre del 2024. Nel dettaglio: l’aeroporto di Bari ha registrato un incremento del 23% su base mensile e un 20% su base trimestrale; per l’aeroporto di Brindisi la crescita è pari al +11% mensile e 9% progressivo; l’aeroporto di Foggia continua a segnare un eccezionale incremento: +150% a marzo e un incredibile +162% su base trimestrale”. “Questa crescita straordinaria deriva da una strategia basata su investimenti mirati, nuove rotte e un costante miglioramento dei servizi offerti ai passeggeri. Puntiamo sempre più in alto e i numeri ci danno ragione. La crescita di Foggia, ad esempio, dimostra quanto fosse necessario e strategico puntare su questo scalo, che oggi rappresenta un’opportunità concreta per la mobilità e lo sviluppo del territorio. Gli scali di Bari e Brindisi continuano a rafforzare il loro ruolo di hub fondamentali per la Puglia. Aeroporti di Puglia continuerà su questa rotta, mettendo in campo tutte le attività necessarie per migliorare la connettività e consolidare la posizione della regione nel panorama aereo europeo e internazionale”, ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile. “Questi dati confermano l’eccellente lavoro svolto da Aeroporti di Puglia e da tutti gli operatori del settore. La Regione ha sempre creduto nel potenziamento del sistema aeroportuale pugliese e i risultati ci danno ragione. Il rilancio di Foggia è un successo che premia gli sforzi fatti e dimostra che investire sulle infrastrutture è la chiave per lo sviluppo. Bari e Brindisi continuano a crescere, e questo significa più opportunità per la nostra economia e il nostro turismo. ‘La Puglia che si muove’ è anche una Puglia che vola verso mete nazionali e internazionali. E grazie alla programmazione regionale sui trasporti, gli aeroporti pugliesi saranno sempre meglio connessi con il territorio, sempre meglio accessibili con il trasporto pubblico su ferro e su gomma, fornendo così una serie di servizi importanti sia ai pugliesi che volano che ai turisti e agli imprenditori che atterranno”, ha dichiarato l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità della Regione Puglia, Debora Ciliento.
AEROPORTO DI BOLOGNA: PROROGATA L’ORDINANZA ENAC PER LA RIDUZIONE DEI SORVOLI NOTTURNI SULLA CITTÀ DI BOLOGNA – L’Aeroporto di Bologna informa: “La società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna informa che, con Ordinanza della Direzione Territoriale Emilia-Romagna, ENAC ha prorogato fino al 28 marzo 2026 l’Ordinanza 5/2023 del 14 giugno 2023, che, con successive proroghe, disponeva la riduzione dei sorvoli notturni (in fascia oraria 23-06) sulla città di Bologna. Ciò, considerato il passaggio del Marconi ad Aeroporto “coordinato”, valutati i positivi risultati delle misure adottate per l’abbattimento degli impatti di sorvolo notturno sulla città di Bologna, e sempre fatte salve necessità imprescindibili legate alla sicurezza e safety delle operazioni di volo. La società di gestione del Marconi esprime soddisfazione per la stretta cooperazione dei diversi componenti della Commissione aeroportuale antirumore, riunitasi la settimana scorsa al fine appunto di valutare la proroga dell’Ordinanza del 2023, e per la costante ricerca di un approccio bilanciato rispetto a tali tematiche, nel rispetto della regolamentazione e delle migliori prassi internazionali. L’impegno della società Aeroporto di Bologna proseguirà con periodici aggiornamenti e con l’implementazione progressiva dei propri piani di innovazione e sostenibilità”.
AERONAUTICA MILITARE: A SARAGOZZA LA 46ª BRIGATA AEREA PER L’ETAP-C – Si è svolta dal 2 al 15 marzo a Saragozza, in Spagna, la prima edizione, per il 2025, del corso dedicato al trasporto aereo tattico europeo denominato ETAP-C (European Tactical Airlift Program – Course), a cui l’Aeronautica Militare ha partecipato con un velivolo C-130J della 46ª Brigata Aerea di Pisa. Tra le altre componenti aeree presenti, anche i velivoli A400M in dotazione alla Germania e alla Francia, C-295 e A400M in dotazione alla Spagna, e C-130J in dotazione alla Norvegia. Il corso ETAP-C 2025-1 si pone come obiettivo il rafforzamento del legame tra le nazioni partecipanti nel campo del trasporto aereo tattico, promuovendo un approccio unificato alle operazioni militari aeree e uno sforzo congiunto per la sicurezza e la difesa delle nazioni europee. Durante l’evento addestrativo sono state simulate missioni di aviosbarco e manovre evasive, essenziali per preparare gli equipaggi a rispondere a minacce terra-aria e aria-aria, grazie anche al supporto di unità specializzate, a completamento dello scenario tattico non permissivo, e aumentando così la capacità di sopravvivenza ed efficacia operativa. Il programma di addestramento ETAP, che si concentra su tecniche e tattiche comuni per affrontare scenari addestrativi di difficoltà crescente, è fondamentale per garantire che gli equipaggi siano pronti ad operare in contesti reali e potenzialmente ostili, standardizzando e armonizzando le capacità militari degli equipaggi degli assetti da trasporto tattico. La base aerea di Saragozza, con le sue aree dedicate al volo a bassa quota, costituisce un contesto ideale per questo tipo di esercitazioni, permettendo agli equipaggi di esercitarsi in manovre complesse in sicurezza. L’edizione di quest’anno ha coinvolto circa 160 unità, tra equipaggi, personale manutentore e di supporto (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).
L’AERONAUTICA MILITARE PRESENTE A “LETEXPO 2025” – Da martedì 11 a venerdì 14 marzo l’Aeronautica Militare ha preso parte, presso l’ente Veronafiere, alla quarta edizione dell’evento LetExpo 2025, la fiera di riferimento per i trasporti, la logistica, i servizi alle imprese e la sostenibilità. Un appuntamento ormai consolidato per lo Stato Maggiore Difesa, all’interno del quale l’Aeronautica, con assetti del 3° Stormo di Villafranca, ha messo in evidenza le peculiarità della logistica militare e l’evoluzione tecnologica della logistica di proiezione di Forza Armata. Numerose le conferenze a tema previste nella quattro-giorni dell’evento fieristico. Tra gli intervenuti, per parlare di Logistica Militare, il Generale di Divisione Aerea Luca Capasso, Capo del 4° Reparto dello Stato Maggiore Difesa, e il Generale di Brigata Massimo Cicerone, Comandante del Comando Supporti Enti di Vertice e Capo del Servizio dei Supporti del Comando Logistico. Nell’ambito di LetExpo, il 3° Stormo ha esposto, in un’ottica di logistica di proiezione, il veicolo ad uso speciale denominato “MPACR-Stratevac”, dotato di una piattaforma aerea per soccorso su aeromobili, e personale e assetti della capacità F.A.R.P. (Forward Arming and Refuelling Point), assetto peculiare del Supporto Logistico alle Operazioni Aeree per incrementare l’efficacia nella condotta di Operazioni Speciali, garantendo la disponibilità di carburante ed equipaggiamento anche in zone isolate e in contesti logisticamente complessi. Tra gli altri dispositivi esposti, un modulo trattamento rifiuti ospedalieri LD3-M1, un container facilmente trasportabile utilizzato per il trattamento di rifiuti ospedalieri potenzialmente infetti; il Modulo AQUA SOL, un impianto installato all’interno di un contenitore trasportabile per rendere acqua salmastra e salata potabile; e un impianto di pretrattamento acque reflue installazioni campali, in grado di purificare l’acqua rimuovendo sostanze indesiderate (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).
DELTA: “WHAT WE FLY, HOW WE FLY, AND THE FUEL WE USE” – Delta si è impegnata a seguire un percorso verso emissioni nette pari a zero entro il 2050. Con circa il 90% delle emissioni di carbonio di Delta provenienti dal jet fuel, la compagnia aerea globale sta concentrando gli sforzi su “What We Fly, How We Fly, and The Fuel We Use” , ognuno dei quali è definito da traguardi chiave lungo il percorso. “L’aviazione è un settore difficile da decarbonizzare e, sebbene non esista un percorso unico per raggiungere i nostri obiettivi di emissioni nette pari a zero, siamo ottimisti sul lavoro che ci aspetta e sui progressi che stiamo facendo ogni anno”, ha affermato Amelia DeLuca, Chief Sustainability Officer, Delta. “La sostenibilità è positiva per il business, le nostre persone e il pianeta, e i nostri dipendenti e clienti possono fidarsi che stiamo facendo tutto il possibile per progredire verso un futuro migliore. La nostra strategia rinnovata è un modo semplice per guardare all’ampiezza delle opportunità che Delta ha di generare impatto. Durante il nostro viaggio, continueremo a imparare ed evolverci a ogni passo che faremo”.
NUOVI PERCORSI FORMATIVI PER GLI UFFICIALI DEL CORPO SANITARIO AERONAUTICO – Dal 7 gennaio al 24 marzo si è svolto all’Istituto di Perfezionamento e Addestramento in Medicina Aeronautica e Spaziale di Roma il Corso Tecnico-Applicativo per otto Ufficiali medici neolaureati provenienti dall’Accademia Aeronautica. Il Corso, organizzato sotto l’egida del Servizio Sanitario del Comando Logistico dell’Aeronautica Militare, ha offerto un percorso didattico completamente rinnovato, progettato per preparare i frequentatori all’impiego operativo nelle strutture sanitarie di Forza Armata, affrontando le sfide quotidiane della medicina militare aeronautica con un approccio altamente pratico ed esperienziale. Alla formazione tradizionale in settori chiave come la medicina preventiva, la medicina legale e la gestione delle emergenze sanitarie e l’approccio alle maxi emergenze, che richiedono capacità decisionali rapide ed efficaci in situazioni ad alta intensità, si sono affiancati nuovi moduli di apprendimento. L’implementazione didattica derivante dalle esigenze dettate dal nuovo contesto geostrategico ha comportato un rinnovato approccio alla difesa sanitaria CBRNe, che riguarda la gestione delle emergenze sanitarie in scenari contaminati da agenti chimici, biologici, radiologici e nucleari, con l’acquisizione di competenze specifiche in questo ambito grazie alla collaborazione con il Gruppo Protezione delle Forze del COMSEV di Roma, che consente agli Ufficiali medici di operare in ambienti estremamente complessi e a rischio, e il corso per il trasporto di pazienti contagiosi in alto biocontenimento, utilizzando la preziosa esperienza accumulata dall’Aeronautica Militare durante la recente pandemia. Importanti innovazioni sono state introdotte anche nel settore più specifico del Corso, con l’approfondimento della medicina aeronautica e spaziale, un ambito altamente specializzato che prepara i medici a gestire le patologie e le problematiche sanitarie legate agli equipaggi di volo, dove le condizioni fisiche e psicologiche degli operatori sono sottoposte a stress notevoli. L’intero percorso formativo è progettato in conformità con la Direttiva IGESAN 001, che stabilisce le linee guida per la formazione sanitaria interforze, garantendo che gli Ufficiali medici siano preparati a rispondere alle necessità di un sistema sanitario militare in continua evoluzione (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).
IL PRESIDENTE ENAC ALL’EVENTO DI INAUGURAZIONE DELLA NUOVA BASE EASYJET A ROMA FIUMICINO – Enac informa: “Il Presidente Enac Pierluigi Di Palma è intervenuto, oggi 1° aprile, all’evento “Ciao Roma!”, organizzato per l’inaugurazione della nuova base easyJet presso l’aeroporto di Roma-Fiumicino (leggi anche qui). L’incontro ha ospitato, in apertura, gli interventi del CEO easyJet Kenton Jarvis, dell’AD Aeroporti di Roma Marco Troncone, del Presidente Regione Lazio Francesco Rocca e del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Il Presidente Enac Pierluigi Di Palma è intervenuto alla tavola rotonda “Trasporto aereo e sostegno ai flussi turistici: strategie sostenibili per la loro valorizzazione”, moderata dalla corrispondente del Financial Times Silvia Sciorilli Borrelli, a cui hanno preso parte l’On. Gianluca Caramanna, Capogruppo Commissione Attività Produttive alla Camera dei Deputati e Consigliere per i Rapporti istituzionali del Ministro del Turismo, il Sindaco del Comune di Fiumicino Mario Baccini, il Presidente ENIT Alessandra Priante, lo Chief Business Unit Aviation ADR Ivan Bassato e il Country Manager easyJet Italia Lorenzo Lagorio. Le conclusioni sono state affidate al Ministro del Turismo Sen. Daniela Santanchè. Il Presidente Enac Pierluigi Di Palma, nel ringraziare easyJet per l’incontro e per questa nuova base in grado di sviluppare ulteriore traffico aereo, ha evidenziato come il posizionamento della compagnia a Roma-Fiumicino risponda a una policy legata alla qualità, alla sostenibilità e all’attrattività degli scali nei confronti di passeggeri e operatori, con un’infrastruttura che, come ricordato dall’AD di ADR Marco Troncone, è stata eletta per l’ottavo anno il migliore aeroporto d’Europa. Gli interventi governativi di carattere keynesiano che hanno favorito l’eccezionale ripresa post-Covid del trasporto aereo nazionale e le importanti realizzazioni infrastrutturali presso gli scali italiani stanno sempre più focalizzando l’attenzione degli operatori verso il nostro Paese, con significativi ritorni economici. Tali investimenti determinano la soddisfazione dei clienti e tutelano i diritti dei passeggeri che, anche grazie al percorso di liberalizzazione promosso da Enac, rappresentano oggi il principale elemento attrattivo del sistema”.
EUROPEAN AIR GROUP, ESERCITAZIONE VOLCANEX 2025 – Venerdì 22 marzo si è conclusa, presso la Rhön-Kaserne di Wildflecken, in Germania, l’esercitazione Volcanex FP 2025, che ha visto impegnate le unità di Force Protection (F.P.) delle forze aeree dei Paesi aderenti all’European Air Group (EAG). Per circa una settimana, i partecipanti hanno operato congiuntamente in un’intensa attività addestrativa focalizzata sull’incremento delle capacità di Comando e Controllo (C2) in un contesto operativo multinazionale. L’obiettivo principale dell’esercitazione è stato quello di consolidare le competenze operative necessarie per la protezione degli assetti aerei in scenari complessi, garantendo al contempo un ritorno addestrativo di alto valore anche per il personale meno esperto, privo di precedenti esperienze sul campo. In questo quadro, anche la componente Fucilieri dell’Aria del 16° Stormo ha preso parte alla Volcanex FP con un organico eterogeneo, composto sia da operatori di comprovata esperienza operativa che da personale di più recente formazione. L’esercitazione ha rappresentato un’opportunità fondamentale per i militari professionalmente meno maturi, i quali, sotto la guida dei colleghi più esperti, hanno affrontato una serie di prove mirate a testare e affinare la capacità di reazione dinanzi a minacce sempre più sofisticate. L’impiego della modalità Command Post Exercise (CPX) ha permesso di valutare l’efficacia delle procedure e delle decisioni operative all’interno di un ambiente virtuale avanzato, simulato attraverso il software VBS-4. Questo approccio ha consentito di replicare dinamiche complesse in un contesto sicuro, garantendo al personale coinvolto un’esperienza altamente formativa e aderente alle moderne esigenze della Force Protection. La Volcanex FP 2025 si conferma dunque un evento addestrativo di rilievo nel panorama europeo, contribuendo significativamente all’integrazione operativa tra le forze aeree alleate e al rafforzamento delle capacità di risposta in scenari multinazionali ad alta intensità. Il 16° Stormo è il Reparto dei Fucilieri dell’Aria. Dal 2004 ha sede sulla base di Martina Franca (TA) ed è alle dipendenze del Comando Forze per la Mobilità ed il Supporto e del Comando della Squadra Aerea – 1^ Regione Aerea. Il suo compito principale è quello di assicurare, secondo i livelli di prontezza assegnati, l’operatività delle componenti specialistiche di Force Protection for Air Operations, per garantire il concorso alla protezione del personale, sistemi d’arma, mezzi e materiali nonché aree, sedimi e infrastrutture di particolare interesse per la Forza Armata, ubicati sul territorio nazionale o all’estero (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).
SATA AZORES AIRLINES ANNUNCIA TARIFFE GRATUITE PER I BAMBINI ALL’INTERNO DI UNA CAMPAGNA SPECIALE DEDICATA ALLE FAMIGLIE – Le compagnie aeree del Gruppo SATA, Azores Airlines e SATA Air Açores, hanno lanciato una campagna tariffaria esclusiva per le famiglie che viaggiano tra il Portogallo continentale (Lisboa, Oporto, Faro) e le Azzorre, così come tra le Azzorre e Madeira. La campagna è disponibile per le prenotazioni effettuate fino al 14 aprile 2025 sui viaggi operati tra il 1° maggio e il 15 giugno e dal 20 settembre al 12 dicembre 2025. La campagna si applica ai voli SATA Air Açores e Azores Airlines. Con questa offerta, ogni passeggero adulto può usufruire di una tariffa gratuita per un neonato (fino a 23 mesi) e una per un bambino (2-11 anni). Le prenotazioni delle famiglie devono essere effettuate insieme nella classe Basic Fare per beneficiare di questa campagna. La promozione si applica ai voli da/per le Azzorre da/per Lisbona, Porto, Faro e Funchal. I biglietti sono disponibili per l’acquisto tramite i canali di vendita di SATA Azores Airlines e le agenzie di viaggio.
EASYJET APRE LA SUA NUOVA BASE A LONDON SOUTHEND AIRPORT – easyJet informa: “easyJet ha aperto oggi la sua decima base nel Regno Unito a London Southend Airport. Ciò segna una traiettoria continua di crescita nel Regno Unito per la compagnia aerea, che apre una seconda base in altrettanti anni, dopo il lancio a Birmingham International Airport nel 2024, alimentata dalla domanda in UK per i suoi voli e pacchetti vacanze. La compagnia aerea sta operando il suo più grande programma di voli estivi e nel Regno Unito quest’anno, con sette ulteriori aeromobili Airbus A320 family che si uniranno alla sua flotta con base in UK. Ciò significa che ci saranno più di 33 milioni di posti operativi da e per il Regno Unito quest’estate, mezzo milione in più rispetto all’anno scorso e 44 nuove rotte, tra cui 3 nuove destinazioni, decolleranno dal Regno Unito quest’estate. L’apertura della base continuerà anche a guidare la rapida crescita di easyJet holidays, che nel 2025 vedrà la sua più grande stagione estiva di sempre. Tre aeromobili A320neo sono ora basati all’aeroporto di London Southend, che vedrà anche i voli inaugurali per Tenerife, Marrakech, Antalya, Reus, Almeria, Pisa, Dalaman, Enfidha, Gran Canaria e Malta. Quasi 10.000 passeggeri decolleranno per voli e vacanze durante la prima settimana di queste operazioni, che segna anche l’inizio della stagione estiva dell’aviazione. L’apertura di una base a London Southend offre a easyJet ulteriori opportunità di crescita in UK”. Kenton Jarvis, CEO di easyJet, ha affermato: “Sono davvero lieto di inaugurare oggi la nostra nuova base a London Southend. Come ha recentemente riconosciuto il Governo, l’aviazione svolge un ruolo cruciale come facilitatore della crescita economica, fornendo una connettività tanto necessaria e creando molti posti di lavoro qualificati per regioni come queste, che a loro volta contribuiscono alla più ampia prosperità del Regno Unito. Attraverso la crescita della nostra flotta nel Regno Unito, una rete di voli a corto raggio senza pari e l’offerta unica di easyJet holidays, la nostra nuova base a London Southend consolida ulteriormente la nostra posizione di più grande leisure airline del Regno Unito”. Jude Winstanley, CEO London Southend Airport, ha affermato: “L’apertura della decima base di easyJet all’aeroporto di London Southend segna un traguardo significativo sia per l’aeroporto che per la comunità locale. Il nostro aeroporto è posizionato in modo unico per offrire ai passeggeri un’esperienza di viaggio senza interruzioni, con il nostro collegamento ferroviario dedicato in loco che collega il centro di Londra all’aeroporto in meno di un’ora e Stratford in soli 43 minuti. Con una capacità immediatamente disponibile per supportare questa crescita, siamo entusiasti di accogliere ancora più passeggeri e offrire una scelta e una connettività maggiori in Europa e oltre”. “easyJet ha già servito rotte da Londra Southend verso sette destinazioni, tra cui Alicante, Malaga, Palma, Faro, Amsterdam, Ginevra e Parigi. Ora, basando tre aeromobili, 140 piloti e membri dell’equipaggio, nonché ingegneri all’aeroporto, easyJet è stata in grado di espandere la sua rete, avendo lanciato 13 nuove rotte negli ultimi 12 mesi, il che significa che sono ora disponibili 20 rotte in totale da London Southend”, conclude easyJet.
EASYJET INAUGURA IL VOLO DA LONDON GATWICK A SAL, CAPO VERDE – easyJet informa: “easyJet e easyJet holidays hanno celebrato oggi il lancio dei loro primi voli e pacchetti vacanze da London Gatwick all’isola di Sal a Capo Verde. Il primo servizio subsahariano di easyJet è decollato questa mattina per la prima volta e opererà ogni lunedì, mercoledì e venerdì durante tutto l’anno, con pacchetti vacanze disponibili per una serie di hotel. Situata al largo della costa occidentale dell’Africa, Capo Verde è l’ultima destinazione ad essere aggiunta alla crescente rete della compagnia aerea. Sia i voli che i pacchetti vacanze si stanno rivelando popolari tra i vacanzieri britannici che desiderano godersi un paradiso tropicale che offre un’alternativa di grande valore a posti come i Caraibi”. Ali Gayward, Country Manager di easyJet per il Regno Unito, ha affermato: “Sappiamo che i nostri clienti sono sempre alla ricerca di nuovi posti entusiasmanti da esplorare e i nostri voli e pacchetti vacanze per Sal a Capo Verde, al largo della costa dell’Africa subsahariana, offrono la combinazione perfetta di relax e avventura, il tutto a un prezzo fantastico. Siamo orgogliosi di offrire ancora più scelta che mai, così i nostri clienti possono esplorare più destinazioni balneari di prima categoria nella nostra rete durante tutto l’anno. Con centinaia di pacchetti vacanze disponibili tramite easyJet holidays, c’è qualcosa per tutti in Europa e oltre”. Jennifer Newman, Airline Relations Manager, London Gatwick ha affermato: “Siamo lieti che easyJet abbia scelto di lanciare la sua nuova rotta per Capo Verde da London Gatwick, offrendo ai passeggeri più scelta e valore quest’estate”. “easyJet è la compagnia aerea più grande a London Gatwick. L’anno scorso easyJet ha festeggiato il trasporto di 250 milioni di passeggeri da e per l’aeroporto, con il suo primo volo a Gatwick effettuato il 16 dicembre 1999 per Ginevra, prima che la compagnia aprisse la sua base nel 2002. easyJet collega London Gatwick alle principali città in Europa come Parigi e Amsterdam, nonché a una serie di destinazioni leisure come Spagna, Italia, Tunisia, Turchia ed Egitto”, conclude easyJet.
AIR CANADA CELEBRA LA RIPRESA DEL VOLO OTTAWA – LONDON HEATHROW – Air Canada ha segnato la ripresa dei suoi voli internazionali tra Ottawa e London Heathrow. “Siamo entusiasti di riprendere i nostri servizi transatlantici a Ottawa che collegano la capitale del Canada e London Heathrow, sede di una delle destinazioni di viaggio e gateway internazionali più iconiche al mondo. Con l’ampia gamma di collegamenti disponibili a Heathrow in tutta Europa, Medio Oriente, Africa, India e altro, i voli Ottawa-Heathrow di Air Canada offrono facili opzioni di voli internazionali da e per la regione della capitale del Canada. Siamo orgogliosi di supportare viaggi aziendali e di lavoro internazionali, turismo, persone che visitano amici e parenti e non vediamo l’ora di accogliere i nostri clienti a bordo”, ha affermato Mark Galardo, Executive Vice President, Revenue & Network Planning and President, Cargo. “Il ritorno dei voli diretti tra Ottawa e London Heathrow è un punto di svolta per la nostra regione. Questo collegamento aereo fondamentale rafforza i legami economici, promuove il turismo e rafforza il collegamento di Ottawa-Gatineau con i mercati europei e oltre”, ha affermato Susan Margles, President and CEO, Ottawa International Airport Authority. Il volo è operato quattro volte alla settimana con aeromobili Boeing 787 Dreamliner.
IAG: IL SAF REVENUE CERTAINTY MECHANISM E’ IMPORTANTE PER LA DECARBONIZZAZIONE DEI VOLI – Jonathon Counsell, Group Sustainability Officer, IAG, afferma: “Il mese scorso ero a Sunderland per assistere alla posa della prima pietra di una nuova fabbrica che, una volta completata, trasformerà pneumatici usati in carburante per alimentare gli aerei. L’impianto è il primo del suo genere in UK e fa parte di un’industria completamente nuova. L’azienda dietro al progetto, Wastefront, è uno dei Sustainable Aviation Fuel (SAF) plants in cui IAG sta investendo. Lo sviluppo di una SAF industry nel Regno Unito è fondamentale per la decarbonizzazione dell’aviazione. Il SAF significa che possiamo continuare a volare per lavoro, goderci le vacanze, distribuire medicine e cibo, ma con emissioni del ciclo di vita fino all’80% inferiori rispetto al tradizionale jet fuel. L’anno scorso IAG è stato il più grande acquirente e consumatore globale di SAF e alla fine del 2024 abbiamo assunto impegni vincolanti per oltre 3,5 miliardi di $ su acquisti e investimenti. Ci sono però degli ostacoli. Il primo è la scala di produzione. È essenziale un maggiore supporto, insieme a incentivi più forti per accelerare la produzione al volume e al ritmo necessari per garantire una fornitura conveniente a lungo termine. Per supportare questo, IAG sta investendo in una serie di fornitori per avviare e far funzionare nuove strutture. In UK questo include Wastefront a Sunderland, così come LanzaJet e Nova Pangaea Technologies a Teeside. Il secondo problema è il divario di costi. In questo momento il SAF è da tre a cinque volte più costoso del tradizionale jet fuel. Per dare fiducia al settore privato negli investimenti, il governo del Regno Unito sta introducendo un ‘revenue certainty mechanism’ for SAF (RCM). Questo è un modo per garantire i prezzi futuri del SAF che riducono i rischi degli investimenti, simile al modello già utilizzato con successo per costruire l’industria eolica offshore del Regno Unito. La certezza dei prezzi dà fiducia agli investitori e segnala ai partner internazionali che il Regno Unito è un luogo attraente per costruire tecnologie a basse emissioni di carbonio. Questo schema è un passo avanti gradito, ma il costo necessita di un’ulteriore modellazione. Riteniamo che un meccanismo di certezza dei ricavi sia lo strumento giusto per incentivare l’efficienza, bilanciare le priorità e offrire un buon rapporto qualità-prezzo, ma la parte importante sarà nella progettazione dettagliata che IAG continuerà a supportare. Idealmente, vogliamo procedere più rapidamente poiché il mandato del governo del Regno Unito del 10% SAF per le compagnie aeree entrerà in vigore nel 2030. Per contribuire a soddisfare questo requisito, avremmo bisogno di sei o sette nuovi impianti SAF nel Regno Unito entro i prossimi cinque anni. È una tempistica serrata e i nostri fornitori hanno bisogno di certezza, in fretta, se vogliono iniziare e terminare la costruzione di queste strutture avanzate e complesse. L’altra grande decisione riguarda chi paga per l’RCM. Con le attuali proposte, le compagnie aeree e i loro fornitori potrebbero finire per pagare ancora di più per finanziare i nuovi impianti SAF. Dobbiamo garantire che le nuove proposte non vadano a discapito del mantenimento dei viaggi aerei accessibili e convenienti quando l’aviazione genera miliardi di sterline di valore economico e sostiene centinaia di migliaia di posti di lavoro in tutta l’economia. Riteniamo che ci sia un modo diverso per finanziare l’RCM: utilizzare il contributo dell’industria aeronautica all’UK Emissions Trading System. Le compagnie aeree, e i loro clienti, pagheranno per il SAF che utilizzano proprio come fanno oggi per il carburante tradizionale. Ma riutilizzare i soldi dell’ETS del Regno Unito per finanziare una nuova garanzia SAF tramite un RCM impedirà anche a quelle compagnie aeree che stanno già investendo in SAF di pagare due volte tramite un’imposta aggiuntiva. Il quadro ETS esiste già, usiamolo per ciò per cui è stato concepito: pagare per ridurre le emissioni di carbonio”.
IATA CHIEDE CAMBIAMENTI ALL’ECONOMIC REGULATORY FRAMEWORK DELLA NUOVA ZELANDA PER GLI AEROPORTI – IATA informa: “L’International Air Transport Association (IATA) ha chiesto cambiamenti urgenti all’Economic Regulatory Framework della Nuova Zelanda per gli aeroporti. Ciò segue la pubblicazione della revisione da parte della New Zealand Commerce Commission dell’Auckland Airport’s Price Setting Event 4”. “Non sorprende che la Commerce Commission abbia concluso che le tariffe dell’aeroporto di Auckland sono eccessive, nell’intervallo tra NZD150 milioni e NZD226 milioni. Mentre l’aeroporto ha risposto abbassando le tariffe nei prossimi due anni in risposta alla revisione, il processo evidenzia che il quadro normativo economico nella sua forma attuale non è adatto allo scopo e che è urgente un cambiamento”, ha affermato il Dr Xie Xingquan, IATA’s Regional Vice President for North Asia and Asia Pacific (ad interim). “IATA ha evidenziato le seguenti preoccupazioni nel quadro normativo economico: l’attuale light-touch regulatory approach significa che l’aeroporto di Auckland può stabilire i prezzi aeronautici come desidera. Le attività non aeronautiche (che generalmente generano rendimenti molto più elevati) sono escluse dalla competenza della Commissione per il commercio. Mentre l’aeroporto di Auckland sta investendo in modo significativo nelle infrastrutture, ci sono preoccupazioni in sospeso evidenziate dalle compagnie aeree circa le dimensioni, la suddivisione in fasi, l’allocazione dei costi e l’accessibilità di questi importanti investimenti”, prosegue IATA. “L’aviazione è un settore economico chiave per la Nuova Zelanda, che sostiene il 5,6% del PIL del paese e 177.000 posti di lavoro. La fornitura di infrastrutture funzionali, convenienti e basate sulla domanda sosterrà lo sviluppo continuo del settore dell’aviazione della Nuova Zelanda. L’attuale processo di consultazione con l’aeroporto di Auckland è inefficace e potrebbe non fornire risultati che siano nel migliore interesse dei passeggeri. Questo deve cambiare”, ha concluso Xie.
LOCKHEED MARTIN: CONTRATTO CON L’U.S. ARMY PER PrSM PRODUCTION – Lockheed Martin informa: “L’U.S. Army ha assegnato a Lockheed Martin un indefinite delivery indefinite quantity (IDIQ) contract del valore di 4,94 miliardi di dollari per produrre ulteriori Precision Strike Missiles (PrSM). L’IDIQ contract consente all’U.S.Army di ordinare in modo efficiente le unità PrSM, fornendo un aumento significativo della capacità produttiva per soddisfare la crescente domanda”. “Lockheed Martin si impegna a fornire questa capacità di deterrenza a supporto della visione dell’esercito”, ha affermato Carolyn Orzechowski, vice president of Precision Fires Launchers and Missiles at Lockheed Martin. “Il nostro team rimane concentrato sul progresso della produzione in velocità e scala”. “L’uso di strumenti digitali da parte di Lockheed Martin, come augmented reality, ARISE™ advanced modeling and simulation, data analytics and software factory, continua a guidare lo sviluppo e a migliorare la producibilità, la qualità e le performance. Il PrSM è l’U.S. Army next-generation long-range precision strike missile, in grado di neutralizzare bersagli oltre i 400 chilometri”, conclude Lockheed Martin.
CIRRUS AIRCRAFT: NUOVA VERSIONE DELL’APP CIRRUS IQ™ CON IQ PRO™ – Cirrus Aircraft informa: “Cirrus, leader mondiale riconosciuto in Personal Aviation™ e produttore del best-selling SR Series piston aircraft e del Vision Jet®, ha annunciato oggi il rilascio della nuova app iOS Cirrus IQ™ per la gestione digitale degli aeromobili. L’app Cirrus IQ aggiornata ha una nuova interfaccia utente elegante e un’esperienza utente semplificata per una navigazione più rapida e fluida. I proprietari possono semplificare la loro esperienza di proprietà dell’aeromobile associando il loro velivolo Cirrus connesso all’app IQ per controllare lo stato dell’aeromobile come carburante, fluidi, stato della batteria e ore di volo tramite il loro iPhone o il nuovo portale online My Hangar. Con il nuovo piano di abbonamento premium Cirrus IQ PRO™, i proprietari possono accedere a informazioni ancora più approfondite sul loro aeromobile e ricevere aggiornamenti sullo stato in tempo reale, gestire ispezioni e manutenzione, rivedere i riepiloghi dei voli e l’approach score in BETA, esportare i dati di volo. L’abbonamento Cirrus IQ PRO crea un servizio robusto per una gestione efficiente degli aeromobili e una maggiore accessibilità alle informazioni consolidando altre app in un’unica soluzione integrata”. “Come parte dell’iniziativa Cirrus per distillare le complessità della proprietà e della gestione degli aeromobili, l’introduzione di Cirrus IQ PRO fornisce ai proprietari di aeromobili una soluzione completa che integra aircraft status, flight summaries, approach score, maintenance tracking e altro ancora in un unico posto”, afferma Zean Nielsen, Chief Executive Officer of Cirrus. “Cirrus IQ PRO è un nuovo potente strumento che si basa sull’impegno dell’azienda nel migliorare l’esperienza utente digitale e migliorare la sicurezza, le performance e la praticità dei piloti”. “I Connected Cirrus aircraft owners possono scaricare l’app Cirrus IQ oggi o accedervi tramite My Hangar su cirrusaircraft.com. Una prova gratuita di Cirrus IQ PRO è attualmente disponibile fino al 31 dicembre 2025, con abbonamenti disponibili a partire da gennaio 2026”, conclude Cirrus Aircraft.
AIRBUS FOUNDATION E SOLAR IMPULSE FOUNDATION INSIEME PER LA SOSTENIBILITA’ – Airbus Foundation e Solar Impulse Foundation hanno lanciato un bando per progetti che rispondano al seguente tema: “Sfruttare le capacità aerospaziali per la resilienza climatica basata sulla natura: migliorare la vita sulla terra e sull’acqua”. “Il cambiamento climatico è una sfida critica per l’umanità. Ecco perché due Fondazioni stanno unendo le forze firmando una partnership triennale volta a guidare il progresso globale sulla sostenibilità. Da un lato c’è Airbus Foundation, che sblocca l’accesso ai prodotti e ai servizi Airbus, supportando ONG e organizzazioni partner. Inoltre, Airbus Foundation supporta gli educatori in tutto il mondo attraverso lo sviluppo di risorse educative di qualità, ispirate all’industria aerospaziale e che affrontano complesse sfide sociali come l’intelligenza artificiale. Dall’altro lato c’è la Solar Impulse Foundation, fondata dall’esploratore, innovatore e ambientalista svizzero Bertrand Piccard. La Solar Impulse Foundation, che prende il nome dall’aereo a lungo raggio alimentato a energia solare che ha circumnavigato il globo nel 2016, porta sul tavolo la sua competenza nell’identificare, consigliare, gestire progetti e certificare progetti basati sulla natura per ottenere il massimo impatto. Fornisce inoltre accesso a un’ampia rete di organizzazioni cleantech e svolge un ruolo di advocacy nell’interazione con i decisori per promuovere un cambiamento politico sostenibile. Il primo atto di questa partnership è un bando per progetti, con il seguente tema: “Sfruttare le capacità aerospaziali per la resilienza climatica basata sulla natura: migliorare la vita sulla terra e sull’acqua”. I progetti selezionati potranno beneficiare dei prodotti e dei servizi Airbus, tra cui le immagini satellitari dei satelliti Pléiades Neo e SPOT, nonché ore di volo in elicottero. Il bando per i progetti verrà lanciato il 1° aprile 2025, con la scadenza per le candidature alla prima fase un mese dopo, il 2 maggio. I progetti che supereranno con successo la prima fase saranno invitati a passare alla fase successiva di valutazione, con l’annuncio dei vincitori più avanti nel 2025″, afferma Airbus.
AIRBUS: L’H175 DIMOSTRA IL SUO VALORE NELLE LONG-RANGE MARITIME OPERATIONS – Airbus informa: “Aprendo un nuovo capitolo nelle operazioni con elicotteri offshore, Transportes Aéreos Pegaso ha firmato un contratto con Woodside-Pemex per fornire deepwater services. L’accordo, che potrebbe riguardare fino a tre elicotteri H175, sottolinea la crescente importanza di questo super-medio nelle operazioni marittime a lungo raggio nel Golfo del Messico. Con 44 anni di esperienza nelle operazioni con elicotteri in Messico, Pegaso è stata in prima linea nella storia di successo dell’H175 in difficili deepwater conditions. La fiducia dell’azienda nell’aeromobile è evidente nella recente espansione della sua flotta, con altri due H175 consegnati nel 2024, portando la sua flotta totale di H175 a cinque aeromobili”. “Abbiamo scelto l’H175 per la sua autonomia e la sua efficienza economica nel trasporto di 16 passeggeri su lunghe distanze”, spiega José Erosa, Direttore delle operazioni di Pegaso. “Le capacità degli H175 sono state ampiamente testate in queste condizioni difficili con 8.500 ore di volo accumulate. Pegaso racconta di aver completato con successo una missione straordinaria, volando 220 NM andata e ritorno con otto passeggeri senza rifornimento per raggiungere una nave al largo. In base al nuovo contratto tra Pegaso e Woodside e Pemex, gli H175 opereranno dalla base Pegaso di Matamoros, coprendo distanze comprese tra 120 e 140 NM e fornendo servizi di trasporto passeggeri e merci e servizi di supporto per la ricerca e il soccorso, con due team che supporteranno le esigenze di soccorso nel Golfo del Messico. Il successo dell’H175 in questo ambiente si riflette nei risultati della flotta globale, che ha accumulato 250.000 ore di volo a gennaio 2025, di cui 225.000 dedicate al trasporto marittimo. La flotta moderna di Pegaso, che comprende diversi modelli Airbus come l’H130, l’H145 e un H155, oltre all’H175, li posiziona strategicamente per supportare la crescita di questo settore”, conclude Airbus.