La International Civil Aviation Organization (ICAO) Facilitation Conference si è conclusa la scorsa settimana a Doha, Qatar, con l’adozione della Doha Declaration on Facilitation of International Air Transport, che stabilisce un quadro per trasformare il trasporto aereo globale mentre il settore si prepara a una crescita senza precedenti.
La Conferenza di quattro giorni, ospitata dal Governo del Qatar, ha riunito oltre 2.000 delegati provenienti da 138 Stati e 17 Organizzazioni Internazionali, sul tema “Collaboration, Efficiency, and Inclusivity”.
“Oggi segna un momento cruciale nella storia dell’aviazione”, ha dichiarato l’ICAO Council President, Salvatore Sciacchitano. “La Doha Declaration stabilisce un quadro per affrontare le sfide emergenti, definendo al contempo una chiara direzione strategica per la facilitazione nell’aviazione civile. Questa rappresenta la nostra strategia verso un sistema aeronautico più efficiente, inclusivo e sostenibile che modellerà il modo in cui miliardi di persone vivranno il viaggio aereo nei decenni a venire”.
La Dichiarazione giunge in un momento critico, poiché l’ICAO prevede che il numero di passeggeri quasi triplicherà entro il 2050, raggiungendo oltre 12,4 miliardi all’anno, creando opportunità e sfide per il settore.
“L’adozione della Doha Declaration codifica la nostra visione condivisa per il futuro della facilitazione del trasporto aereo”, ha dichiarato l’ICAO Secretary General, Juan Carlos Salazar. “Con l’aumento della mobilità globale, garantire che il trasporto aereo internazionale sia fluido, efficiente e operi come un sistema globale diventa sempre più essenziale”.
H.E. Sheikh Mohammed bin Abdullah bin Mohammed Al Thani, Minister of Transport of Qatar, ha sottolineato l’importanza di ospitare questo evento epocale: “L’organizzazione da parte del Qatar di questo importante evento conferma la grande importanza che attribuiamo al settore dell’aviazione civile come pilastro fondamentale per lo sviluppo economico e il miglioramento della connettività regionale e internazionale”.
“Non vediamo l’ora di aprire la strada al raggiungimento di efficienza, inclusività e flessibilità nel passenger and cargo transport”, afferma Mohamed Faleh Al-Hajri, Acting President of Qatar’s Civil Aviation Authority. “Questa non è solo una necessità operativa, ma anche un fattore fondamentale per rafforzare il ruolo dell’industria aeronautica e il suo impatto positivo sullo sviluppo dell’economia globale”.
Durante la Conferenza, panel di esperti e discussioni ad alto livello hanno fatto luce su diversi temi cruciali:
• Trasformazione digitale nella gestione delle frontiere: gli esperti hanno dimostrato come le tecnologie biometriche e le credenziali di viaggio digitali stiano rivoluzionando l’elaborazione dei dati dei passeggeri. Il Public Key Directory dell’ICAO conta ora 104 Stati partecipanti, convalidando oltre 2 miliardi di passaporti elettronici in tutto il mondo.
• Coordinamento interagenzia: le discussioni hanno rivelato che solo il 33% degli Stati membri disponeva di active National Facilitation Coordination Committees durante la pandemia COVID-19. Il rafforzamento di questi comitati è stato identificato come essenziale per la futura risposta alla crisi.
• Miglioramento dell’esperienza dei passeggeri: i leader del settore hanno proposto soluzioni per ridurre gli end-to-end travel time a soli 45 minuti grazie alla tecnologia contactless integrata.
• Cargo Facilitation: sebbene l’air cargo rappresenti solo il 2-3% del commercio globale in volume, costituisce il 35% del valore commerciale. I World Customs Organization representatives hanno delineato l’allineamento tra la Convenzione di Kyoto riveduta e gli standard ICAO per snellire le procedure di trasporto merci.
• Resilienza in materia di salute pubblica: la Conferenza ha esaminato le strategie per mantenere un trasporto aereo internazionale sicuro durante le emergenze di salute pubblica, rilevando che l’85% degli Stati membri partecipa ora al Collaborative Arrangement for the Prevention and Management of Public Health Events in Civil Aviation (CAPSCA) programme dell’ICAO.
La Conferenza ha inoltre chiesto la ratifica universale della Convenzione di Montréal del 1999 e del Protocollo di Montréal del 2014, che forniscono il quadro giuridico fondamentale per affrontare le principali sfide in materia di facilitazione, tra cui il risarcimento dei passeggeri e la gestione degli incidenti con passeggeri indisciplinati.
“È giunto il momento di agire per l’attuazione del nostro quadro normativo”, ha osservato il Council President Sciacchitano nel suo discorso di chiusura. “Abbiamo una regolamentazione adeguata e l’ICAO può svolgere un ruolo estremamente importante nel riunirci tutti per facilitarne l’attuazione e garantire che nessun Paese venga lasciato indietro”.
I risultati della conferenza saranno oggetto di discussione durante la 42a Assemblea dell’ICAO a Montréal a settembre, dove tutti i 193 Stati membri si riuniranno per adottare risoluzioni vincolanti sullo sviluppo strategico dell’aviazione civile internazionale.
Durante la Conferenza, il Presidente del Consiglio dell’ICAO Sciacchitano e il Segretario Generale Salazar hanno tenuto incontri bilaterali con delegazioni di oltre 25 Stati membri e organizzazioni regionali, rafforzando l’impegno dell’ICAO per un coinvolgimento e un supporto globali.
(Ufficio Stampa ICAO)