ATR accelera crescita, efficienza e sostenibilità al Paris Air Show 2025

ATR 72 600ATR ha presentato una serie di annunci che evidenziano la sua continua crescita, le iniziative strategiche orientate ai clienti e l’impegno per un futuro più efficiente e a basse emissioni per l’aviazione regionale.

Con 30 nuovi ordini registrati nella prima metà del 2025, tra cui 19 ATR 72-600 da Uni AIR e 11 ATR 72-600 da due clienti non ancora resi noti, ATR celebra un importante traguardo: 1.900 aerei venduti dall’inizio del programma.

“Lo slancio attorno agli aerei ATR è forte, con il più grande ordine da parte di una compagnia aerea dal 2017”, ha dichiarato Nathalie Tarnaud Laude, Chief Executive Officer of ATR. “Questo traguardo di 1.900 velivoli venduti dall’inizio del programma è un chiaro segno di fiducia da parte dei nostri clienti. I nostri velivoli continuano a dimostrarsi una soluzione convincente per la mobilità aerea regionale, offrendo il giusto mix di prestazioni, efficienza e affidabilità, che i nostri clienti richiedono”.

“L’ultimo turboprop market forecast, recentemente pubblicato, sottolinea la forte domanda di connettività efficiente e a basse emissioni, prevedendo un fabbisogno globale di 2.100 aerei passeggeri e 500 freighters nei prossimi 20 anni. Il rinnovo della flotta sarà un fattore chiave, con sei nuove consegne di turboprop su 10 che sostituiranno i velivoli più vecchi, poiché gli operatori daranno priorità all’efficienza e alla redditività.

La regione Asia-Pacifico è destinata a guidare questa espansione, alimentata dalla creazione di nuove rotte, con previsioni di 210 velivoli per l’India e 835 nel resto della regione. In Nord America e in Europa, dove ATR prevede l’introduzione rispettivamente di 255 e 360 nuovi turboprop, la modernizzazione della flotta sarà un obiettivo chiave, dato che gli operatori abbandoneranno vecchi regional jets and turboprops a favore di soluzioni più efficienti”, afferma ATR.

“La serie ATR -600 è più di un semplice aereo regionale a basso consumo di carburante: è la chiave per operazioni redditizie e a basse emissioni in un mercato in evoluzione”, ha aggiunto Alexis Vidal, Senior Vice President Commercial, ATR. “Con un risparmio fino a 25 milioni di dollari sui costi operativi per aereo nel prossimo decennio rispetto a un jet regionale di dimensioni simili, gli aerei ATR consentono agli operatori di prosperare riducendo al contempo il loro impatto ambientale. Lo slancio che sta dietro ai turboelica di ATR è innegabile: le compagnie aeree stanno abbracciando la nostra capacità di offrire una connettività regionale responsabile senza compromettere la redditività, garantendo che le comunità rimangano connesse, anche nelle aree più remote del mondo”.

“Per soddisfare questa domanda, ATR continua a evolversi con miglioramenti di prodotto che ridurranno ulteriormente i costi di manutenzione diretta, miglioreranno la disponibilità degli aeromobili e aumenteranno la redditività per gli operatori. Ciò garantisce che gli aeromobili ATR rimangano competitivi, convenienti e affidabili, supportando le compagnie aeree nella loro esplorazione di un mercato complesso e in continua evoluzione.

Grazie alla collaborazione con Pratt & Whitney Canada per advance next-generation propulsion, ATR continua a promuovere l’efficienza e la sostenibilità nell’aviazione regionale. Questa leadership è rafforzata da un importante traguardo normativo: la EASA CS-CO2 certification, basata sul rigoroso CO2 efficiency standard dell’ICAO. L’ATR 72-600 ha superato i requisiti normativi, offrendo un impressionante margine del 20% rispetto ai “new type” required criteria, stabilendo un nuovo punto di riferimento per la fuel efficiency e la sostenibilità”, prosegue ATR.

“Questa certificazione non è solo un riconoscimento dell’impegno di ATR, ma la prova che siamo all’avanguardia. La sostenibilità è il nostro orgoglio, il nostro vantaggio competitivo e il fondamento di ogni innovazione che portiamo sul mercato”, ha aggiunto Nathalie Tarnaud Laude. “Abbiamo ottenuto nuovi ordini proprio grazie alle credenziali di sostenibilità dei nostri velivoli”.

ATR ha inoltre annunciato un nuovo Memorandum d’Intesa con il French SAF aggregator ATOBA, rafforzando il suo impegno ad accelerare l’adozione di SAF nell’aviazione regionale. L’iniziativa mira a semplificare l’accesso al SAF per gli operatori ATR, in particolare quelli che non dispongono di opzioni di fornitura diretta. Le principali aree di interesse includono l’esplorazione di soluzioni di consegna fisica per semplificare l’accesso, il supporto tecnico e normativo per un’integrazione perfetta del SAF e mass balance models, che consentono alle compagnie aeree di beneficiare dei vantaggi ambientali del SAF senza bisogno di un accesso fisico diretto”, prosegue ATR.

“Siamo stati i primi a volare un aereo commerciale con 100% SAF in entrambi i motori a giugno 2022 e ora stiamo compiendo il passo successivo. Crediamo che sia anche nostro ruolo facilitare l’adozione del SAF nelle reti dei nostri operatori”, ha affermato Nathalie Tarnaud Laude.

Mentre ATR segna l’halfway point del 2025, l’azienda rimane sulla buona strada, fiduciosa e lungimirante. “Il successo dei nostri clienti è il nostro successo. Affinché ATR rimanga competitiva, i nostri operatori devono essere competitivi e redditizi: ecco perché continuiamo a investire e innovare”, conclude Nathalie Tarnaud Laude.

(Ufficio Stampa ATR – Photo Credits: ATR)

 

 

2025-06-18