STARLUX ordina 10 ulteriori Airbus A350-1000
STARLUX Airlines di Taiwan ha firmato un ordine fermo con Airbus per l’acquisto di dieci ulteriori A350-1000, portando a 18 il totale degli aeromobili ordinati per questo tipo di modello. L’accordo è stato firmato durante il Paris Air Show dal CEO di STARLUX Airlines, Glenn Chai, e da Benoît de Saint-Exupéry, EVP Sales di Airbus Commercial Aircraft.
STARLUX Airlines opera già una flotta interamente composta da aeromobili Airbus, per un totale di 28 velivoli tra cui A350-900, A330neo e A321neo. La compagnia taiwanese ha inoltre in portafoglio ordini per altri 30 aeromobili, inclusi gli A350F cargo e gli A350-1000.
“L’espansione della nostra flotta internazionale con ulteriori A350-1000 rappresenta un passo significativo verso il rafforzamento della nostra presenza globale e il miglioramento della connettività nei mercati chiave”, ha dichiarato Glenn Chai. “Questo aeromobile offre efficienza, autonomia e comfort, rendendolo la soluzione perfetta per la nostra strategia volta a ottimizzare le operazioni a lungo raggio, offrendo al contempo un’esperienza passeggeri eccezionale. Nel continuo rafforzamento della nostra rete internazionale, l’A350-1000 svolgerà un ruolo importante nel promuovere la crescita, la sostenibilità e la flessibilità operativa”.
“La decisione di STARLUX Airlines di aggiungere altri A350-1000 alla sua flotta in crescita riafferma la posizione dell’aeromobile come punto di riferimento per le operazioni a lungo raggio. Grazie al suo design avanzato e alle prestazioni a basso consumo di carburante, l’A350-1000 Long Range Leader consente alle compagnie aeree di ottimizzare le rotte riducendo al contempo l’impatto ambientale”, ha dichiarato Benoît de Saint-Exupéry.
La A350 Family ha totalizzato oltre 1.390 ordini da parte di 60 clienti nel mondo. Sono attualmente oltre 650 gli esemplari in servizio presso 38 operatori, principalmente su rotte a lungo raggio.
La Norwegian Air Ambulance prosegue la modernizzazione della flotta con l’H145 di Airbus
Norwegian Air Ambulance e Airbus hanno firmato un contratto quadro per un massimo di otto elicotteri H145, che include un ordine fermo per due unità.
Oggi, la Norwegian Air Ambulance gestisce tutte le basi HEMS in Norvegia, facendo principalmente affidamento su una flotta di 20 elicotteri Airbus H135 e H145. La società madre dell’organizzazione, la Norwegian Air Ambulance Foundation, è stata nel 2020 il primo operatore al mondo a ricevere un H145 pentapala.
“Siamo onorati di aprire un altro capitolo con la Norwegian Air Ambulance, fornendo fino a otto elicotteri H145 nell’ambito di questo nuovo contratto quadro”, ha dichiarato Thomas Hein, Head of Europe Region at Airbus Helicopters. “La reputazione globale dell’H145 negli Helicopter Emergency Medical Services, unita al suo impatto acustico, alle emissioni di CO2 e ai costi operativi ai vertici della categoria, ne fanno la scelta ideale per le missioni salvavita con la Norwegian Air Ambulance”.
“La Norwegian Air Ambulance è stata appena scelta nuovamente dalla Norvegia come emergency medical services provider nel paese”, afferma Leif Olstad, CEO of the Norwegian Air Ambulance. “Grazie alle sue dimensioni e alle sue capacità, l’H145 si è dimostrato perfetto per il servizio norvegese, il che lo rende una scelta naturale”.
Airbus Helicopters è il principale fornitore di elicotteri per l’air medical transport industry, con una quota del 54% dei 2.900 elicotteri EMS attualmente operativi a livello globale.
MNG Airlines ordina due Airbus A350F cargo
MNG Airlines (MNGA), operatore globale nei settori della logistica e dell’e-commerce con sede in Turchia, è l’ultimo vettore ad aver scelto il nuovo A350F, a seguito della firma di un Memorandum of Understanding (MoU) per l’acquisto di due aeromobili. L’A350F diventerà un elemento strategico nella futura flotta di MNG, portando con sé tutti i vantaggi di un cargo di nuova generazione.
“Questo accordo per due A350F approfondisce una partnership con Airbus. Sosterrà sia le nostre operazioni schedulate che charter e ci darà una maggiore flessibilità per soddisfare le richieste in evoluzione, dal commercio elettronico al trasporto merci di alto valore e logistica espressa”, ha affermato il CEO of Mapa Group and Chairman of MNG Airlines, Murathan Doruk Günal.
“Siamo lieti di dare il benvenuto a MNG Airlines come l’ultimo cliente per l’A350F, sottolineando il forte fascino di mercato per questo freighter. L’A350F porterà un’efficienza e prestazioni di nuova generazione, nonché nuovi livelli di capacità e una flessibilità senza precedenti”, afferma Benoît de Saint-Exupéry, Airbus EVP Sales of the Commercial Aircraft business.
EGYPTAIR annuncia un ordine per sei ulteriori Airbus A350
EGYPTAIR ha annunciato un ordine fermo per sei ulteriori A350-900, nell’ambito della propria strategia di espansione volta a soddisfare la crescente domanda di viaggi aerei. Con questo accordo, il totale degli A350-900 ordinati dalla compagnia sale a 16 unità.
Gli A350-900 destinati a EGYPTAIR offriranno ai passeggeri gli elevati livelli di comfort della cabina Airspace, caratterizzata da sedili ampi, soffitti alti e un sistema di illuminazione ambientale accattivante.
Alla fine di maggio 2025 l’A350 aveva registrato oltre 1.390 ordini da parte di 60 clienti in tutto il mondo.
“Lavoriamo continuamente per modernizzare la nostra flotta e offrire un’esperienza di viaggio più confortevole e ottimizzata. Questa collaborazione con Airbus si basa su un rapporto di lunga data che abbraccia decenni, caratterizzato da molteplici accordi di successo e partnership strategiche nel settore dell’aviazione. L’annuncio di oggi riflette il nostro impegno nell’integrazione degli aerei di prossima generazione nella nostra flotta. Ci consentirà di soddisfare la crescente domanda di viaggi a lungo raggio, sostenere i nostri piani di espansione della rete nei prossimi cinque anni e contribuire agli sforzi più ampi dell’Egitto per promuovere un trasporto aereo più sostenibile”, ha detto l’EGYPTAIR Chairman and CEO, Captain Ahmed Adel.
“È la seconda volta che EGYPTAIR ordina l’A350 e la decisione testimonia il valore aggiunto offerto da questo velivolo. L’A350 è destinato a essere un pilastro del percorso di EGYPTAIR e non vediamo l’ora che questi aerei svolgano un ruolo fondamentale per il successo, la crescita e l’ambizione di decarbonizzazione della compagnia aerea”, ha dichiarato Benoît de Saint-Exupéry, Airbus EVP Sales of the Commercial Aircraft business.
Airbus e Leonardo avviano gli studi del Block 2 dell’NH90 in risposta a una richiesta di NAHEMA
Airbus Helicopters e Leonardo uniscono le forze per avviare uno studio finalizzato a definire le basi dell’evoluzione a lungo termine dell’NH90, nota come Block 2, su richiesta di NAHEMA (NATO Helicopter Management Agency). L’aggiornamento del Block 2 includerà significativi miglioramenti strutturali dell’elicottero, tra cui avionica modulare, maggiore omogeneità di configurazione, migliori prestazioni e semplificazione della manutenzione, oltre a nuove capacità nel campo del combattimento collaborativo, della connettività e del teaming con e senza equipaggio. Lo studio, che dovrebbe essere contrattualizzato con NAHEMA entro la fine dell’anno, consentirà alle nazioni coinvolte di definire i prossimi passi per l’evoluzione b in un orizzonte temporale coerente con altri studi in corso sulle capacità e tecnologie di nuova generazione.
“Sono attualmente in corso numerosi studi a livello NATO, UE e nazionale per valutare il futuro degli elicotteri militari”, ha dichiarato Bruno Even, CEO di Airbus Helicopters. “Insieme a Leonardo, riteniamo che l’NH90 svolgerà un ruolo centrale nel futuro delle capacità di difesa europee. L’evoluzione dell’NH90 Block 2 potrà trarre vantaggio da alcune delle tecnologie attualmente in fase di studio nell’ambito dello studio europeo Next Generation Rotorcraft Technologies, al quale collaboriamo in partnership con Leonardo”.
“Lo studio sull’NH90 Block 2 si inserisce chiaramente, in una prospettiva di lungo periodo, nella roadmap evolutiva dell’NH90, per la quale un passo fondamentale basato sul contratto Software Release 3 (noto anche come Block 1) era già stato delineato lo scorso anno”, ha dichiarato Gian Piero Cutillo, Managing Director di Leonardo Helicopters. “Siamo impegnati a fornire uno studio in grado di soddisfare le aspettative di NAHEMA, tenendo al contempo in considerazione le esigenze delle nazioni e i loro requisiti di capacità in continua evoluzione per gli elicotteri”.
Nel maggio 2024 NAHEMA e NHIndustries (NHI) hanno firmato un piano di potenziamento a breve-medio termine, noto come Block 1 (o Software Release 3), che coinvolge diverse nazioni e mira a incrementare le capacità operative delle flotte in servizio in termini di informazioni tattiche, scambio dati, sensori, navigazione e integrazione di armi. Lo studio sull’architettura del Block 2 trarrà ovviamente vantaggio dall’aggiornamento del Block 1.
La collaborazione tra i due costruttori trae origine anche dal Memorandum of Understanding firmato nel luglio 2024, con l’obiettivo di condurre un’analisi approfondita dello stato del programma NH90 ed esplorare possibili soluzioni future per l’evoluzione dell’elicottero.
Airbus collabora con Singapore per esplorare l’integrazione tra elicotteri con equipaggio e sistemi aerei senza equipaggio con l’H225M
La Defence Science and Technology Agency (DSTA) di Singapore ha firmato un accordo con Airbus Helicopters per sviluppare le capacità di cooperazione tra aeromobili con e senza equipaggio applicate all’elicottero da trasporto medio H225M, in servizio presso la Republic of Singapore Air Force (RSAF), e al sistema aereo senza equipaggio Flexrotor di Airbus Helicopters. L’obiettivo della collaborazione è quello di esplorare come la cooperazione tra equipaggiati e autonomi possa migliorare la consapevolezza situazionale e l’efficacia delle missioni attraverso una dimostrazione in volo.
“L’integrazione tra piattaforme con equipaggio e sistemi autonomi rappresenta un grande potenziale per supportare operazioni aeree più efficaci in scenari complessi. Insieme ad Airbus Helicopters, potremo unire le nostre competenze ingegneristiche per sbloccare nuove possibilità nell’integrazione tra elicotteri e droni. Questa combinazione sinergica sarà un vero moltiplicatore di forza”, ha dichiarato il Chief Executive della DSTA, Ng Chad-Son.
“La collaborazione tra elicotteri e sistemi aerei senza equipaggio rappresenta una vera rivoluzione nel modo in cui affrontiamo l’efficacia operativa. La sinergia tra le competenze di piloti esperti e le capacità avanzate dei sistemi autonomi apre a un livello senza precedenti di flessibilità operativa”, ha affermato Bruno Even, CEO di Airbus Helicopters. “Lavorare a stretto contatto con gli operatori per far maturare queste tecnologie e testarle in condizioni reali è un passaggio fondamentale”.
“L’H225M è una piattaforma collaudata, progettata per affrontare missioni complesse come il soccorso notturno in condizioni meteorologiche avverse”, ha proseguito. “L’Aeronautica della Repubblica di Singapore ha già dimostrato più volte di padroneggiare pienamente le capacità di questo elicottero. Sono certo che, collaborando con la DSTA e la RSAF, potremo dimostrare il valore aggiunto dell’integrazione e come questa possa estendere ulteriormente le capacità operative dell’H225M”.
Il nuovo sistema HTeaming sviluppato da Airbus per l’integrazione tra equipaggio e sistemi autonomi sarà installato a bordo dell’H225M della RSAF, consentendo all’equipaggio di gestire direttamente il Flexrotor. La dimostrazione operativa servirà a illustrare l’efficienza della soluzione proposta da Airbus e il valore strategico della cooperazione tra elicotteri con equipaggio e sistemi aerei autonomi.
Airbus ha recentemente presentato HTeaming, un sistema modulare di integrazione tra aeromobili con e senza equipaggio. Il sistema attualmente include un modem, quattro antenne, un tablet e un software dedicato.
Drone Forge piazza un inaugural order per l’Airbus Flexrotor
La startup aerospaziale australiana Drone Forge e Airbus Helicopters hanno firmato un accordo per l’acquisto di sei Flexrotor uncrewed aerial systems (UAS), composti da 17 velivoli, che rappresenta il più grande ordine singolo per Flexrotor fino ad oggi.
I sistemi Flexrotor, pronti per la missione, saranno configurati per soddisfare un’ampia gamma di requisiti operativi nella regione Asia-Pacifico, che spaziano dalla sorveglianza costiera e dalle missioni interne ad alta quota, al monitoraggio delle infrastrutture e alla valutazione dell’ambiente marittimo.
Ogni UAS sarà dotato di un heavy fuel engine ottimizzato per le operazioni marittime, garantendo maggiore sicurezza, disponibilità di carburante e interoperabilità con le risorse navali. Integrerà inoltre la connettività Starlink, consentendo operazioni oltre la linea di vista e la consapevolezza della situazione in tempo reale. Inoltre, il Flexrotor sarà dotato della tecnologia di imaging PT-6, che fornisce capacità di intelligence, sorveglianza e ricognizione stabilizzate e ad alta risoluzione per un efficiente monitoraggio marittimo su vasta area.
Airbus presenta la nuova dividend policy e riafferma il cash conversion target
Airbus SE ha tenuto un Business Update per investitori e analisti mercoledì 18 giugno 2025 a Parigi. “Durante l’evento, l’Airbus CEO e i membri del top management hanno discusso la strategia e le prospettive finanziarie dell’azienda, fornendo inoltre un aggiornamento sui commercial aircraft, helicopters, and defence and space business.
Airbus ribadisce il suo impegno per una crescita redditizia, mantenendo il cash conversion target di circa 1 su un orizzonte temporale di 5 anni.
L’azienda rafforzerà il suo impegno ad aumentare il rendimento per gli azionisti, puntando a una crescita sostenibile del dividendo, estendendo ed estendendo la fascia superiore del dividend payout ratio al 30-50% dal current payout ratio del 30-40%. L’azienda dichiarerà che le sue previsioni per il 2025 rimangono invariate.
Con il suo portafoglio diversificato di prodotti e soluzioni, Airbus è ben posizionata per cogliere future opportunità di business, rispettando gli impegni per una crescita a lungo termine e una creazione di valore sostenibile”, afferma Airbus.
Airbus e MTU Aero Engines partners sulla hydrogen fuel cell technology for aviation
Airbus e MTU Aero Engines hanno firmato un Memorandum d’Intesa (MoU) per progredire insieme nella hydrogen fuel cell propulsion, una tecnologia promettente e fondamentale per la decarbonizzazione dell’aviazione.
Il MoU è stato firmato oggi, durante il 55° Paris Air Show, da Bruno Fichefeux, Airbus Head of Future Programmes e il Dr. Stefan Weber, MTU SVP Engineering and Technology.
“La partnership si avvale dell’esperienza congiunta di Airbus, azienda leader nella produzione di aeromobili e pioniere nell’aviazione a idrogeno grazie al suo progetto ZEROe, e di MTU Aero Engines, engine expert for commercial and military aircraft. L’accordo fa seguito alla decisione di Airbus di concentrare i propri sforzi di ricerca su un fully electric, hydrogen-powered aircraft con fuel cell engine, un campo in cui MTU ha sviluppato una riconosciuta competenza grazie al suo Flying Fuel Cell concept.
L’accordo definisce una roadmap in tre fasi per lo sviluppo di un hydrogen-powered fuel cell engine for commercial aviation market. Il primo passo consiste nel perfezionare gli elementi tecnologici essenziali per il motore attraverso progetti di ricerca congiunti, come Clean Aviation. Il secondo passo consisterà nell’allineare le roadmap di ricerca e sviluppo dei due partner sulle tecnologie dell’idrogeno. Il risultato di queste esplorazioni congiunte permetterà poi di considerare un terzo passo verso lo sviluppo di un fuel-cell engine per hydrogen powered aircraft”, afferma Airbus.
“La nostra attenzione alla fully electric fuel cell propulsion technology for future hydrogen-powered aircraft sottolinea la nostra fiducia e i progressi in questo settore”, ha dichiarato Bruno Fichefeux. “Collaborare con MTU, leader nella produzione e nell’innovazione dei motori, è un complemento perfetto ai nostri progressi. Questa partnership ci consentirà di mettere in comune le nostre conoscenze, accelerare lo sviluppo di tecnologie critiche e, in definitiva, fornire un rivoluzionario sistema di propulsione a idrogeno per i futuri aerei commerciali. Insieme, non stiamo solo immaginando un futuro sostenibile per il volo, ma ne siamo attivamente pionieri”.
“In qualità di esperti di motori riconosciuti a livello mondiale, siamo guidati dalla visione di un concetto di propulsione rivoluzionario che consente un volo praticamente a zero emissioni”, ha dichiarato il Dott. Stefan Weber. “Oggi siamo al centro di un ampio ecosistema di partner che mirano a raggiungere la completa elettrificazione del sistema di propulsione utilizzando la tecnologia delle celle a combustibile. La partnership con Airbus apre la possibilità di affrontare congiuntamente sia gli aspetti legati alla maturità tecnologica che all’integrazione della piattaforma. I nostri sforzi congiunti negli anni a venire rappresentano il primo passo per aprire la strada a un potenziale sviluppo di prodotto in futuro”.
(Ufficio Stampa Airbus – Photo Credits: Airbus)