Aeroporto di Venezia: iter di approvazione del Master Plan 2023 – 2037, incontro e sopralluogo della Commissione Tecnica di Valutazione Impatto Ambientale

logo save gifIl Gruppo SAVE informa: “Nell’ambito della procedura di V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale) in corso presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, sul Master Plan al 2037 dell’Aeroporto di Venezia si è tenuto oggi il sopralluogo della relativa Commissione Tecnica con i rappresentanti del Ministero della cultura e degli altri Enti coinvolti sulle aree interessate dal Master Plan stesso. La procedura, a seguito dell’approvazione tecnica dell’ENAC, era stata avviata nell’agosto del 2024.

Scopo della visita, l’approfondimento e la contestualizzazione dei principali progetti inseriti nel piano di sviluppo dello scalo al 2037, il cui valore complessivo è di 2 miliardi di euro, 380 milioni dei quali destinati ad interventi di sostenibilità ambientale.

Il sopralluogo alle diverse aree interessate dal nuovo Master Plan è stato supportato dal personale di SAVE ed ENAC, in un percorso articolato che ha interessato aree interne ed esterne al sedime aeroportuale”.

“Nel corso del sopralluogo sono state visitate le aree destinate alla realizzazione del corridoio ecologico in fregio al fiume Dese, la futura cargo city, l’intervento di riqualifica della barena in prossimità della testata pista versante sud e del Polo per la produzione delle energie rinnovabili. In tale Polo rientra la realizzazione dell’impianto agrivoltaico che contribuirà alla transizione energetica dello scalo, permettendo di raggiungere l’obiettivo di azzerare le emissioni nette di CO2 entro il 2030.

Al fine di assicurare uno sviluppo sostenibile nel Master Plan è stata massimizzata la capacità delle infrastrutture esistenti, limitandone la realizzazione di nuove, prevedendo una serie di interventi volti alla tutela del paesaggio e della biodiversità tra i quali, creazione di aree verdi in connessione con le zone a bosco limitrofe al fiume Dese, realizzazione di un’area fruibile dalle comunità del territorio”, prosegue il Gruppo SAVE.

“A valle del sopralluogo è stato effettuato un incontro al quale hanno preso parte sia la Commissione Tecnica del MASE che il MiC e i diversi Enti interessati dalla procedura di VIA, nel corso del quale sono stati illustrati da SAVE ed ENAC i contenuti del progetto. A seguito dell’esame della documentazione integrata ad aprile 2025, dei chiarimenti già forniti e di ulteriori che si rendessero eventualmente necessari, è atteso nei prossimi mesi il parere della Commissione Tecnica di Valutazione Impatto Ambientale del Ministero dell’Ambiente”, conclude il Gruppo SAVE.

(Ufficio Stampa Gruppo SAVE)

 

2025-06-30