Lufthansa Group: i risultati di Swiss, Austrian Airlines, Brussels Airlines ed Eurowings nel secondo trimestre 2025

Lufthansa GroupSWISS riporta un first-half operating result di CHF 195 milioni

Swiss International Air Lines (SWISS) ha conseguito un risultato operativo (Adjusted EBIT) di 195,1 milioni di CHF nei primi sei mesi del 2025. Il risultato rappresenta un calo di circa il 26% rispetto ai 264,2 milioni di CHF dello stesso periodo dell’anno precedente. Il fatturato totale del primo semestre è stato di 2,69 miliardi di CHF, praticamente invariato rispetto ai 2,68 miliardi di CHF dell’anno precedente.

“Il nostro risultato del primo semestre 2025 è solido, ma inferiore alle nostre aspettative”, commenta Dennis Weber, Chief Financial Officer, SWISS. “Stiamo attualmente affrontando un contesto di mercato difficile, che risente delle attuali tensioni commerciali e geopolitiche. L’aumento dei costi – in settori come il personale, le tariffe e le commissioni – ha inoltre ridotto sensibilmente la nostra redditività nel primo semestre. I nostri utili del periodo sono stati ulteriormente penalizzati da limitazioni strutturali, in particolare dalla continua carenza di aeromobili, motori e personale di cabina”.

I prezzi del carburante hanno mostrato un andamento favorevole nel primo semestre. SWISS ha inoltre registrato ottime performance nelle sue operazioni di volo, con circa il 72,4% di tutti i voli in partenza in orario, con un miglioramento di 3,9 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche la stabilità degli orari è rimasta costantemente elevata, attestandosi al 97,6%.

Nonostante i difficili parametri aziendali e operativi, SWISS ha continuato a migliorare ulteriormente l’esperienza cliente durante tutto il primo semestre. Sono stati aggiunti alla flotta altri aeromobili della famiglia Airbus A320neo e sono stati adottati nuovi servizi di Economy e Premium Economy Class per i voli a lungo raggio. Tutte queste azioni hanno contribuito a consolidare ulteriormente il posizionamento come compagnia aerea premium.

SWISS ha registrato un ulteriore calo degli utili trimestrali del 2025 rispetto all’anno precedente, nel secondo trimestre più intenso. L’Adjusted EBIT per il periodo aprile-giugno 2025 è stato pari a 191,7 milioni di CHF, in calo di circa il 18% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (secondo trimestre 2024: 233,4 milioni di CHF). Il fatturato totale del secondo trimestre è stato pari a 1,47 miliardi di CHF, in calo dell’1,2% rispetto al livello dell’anno precedente (secondo trimestre 2024: 1,49 miliardi di CHF).

SWISS ha trasportato circa 8,5 milioni di passeggeri nei primi sei mesi del 2025, con un leggero aumento dello 0,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel periodo sono stati operati oltre 70.000 voli, con un aumento dell’1,8% rispetto all’anno precedente. Il load factor per il periodo in questione si è attestato all’80,0%, in calo di 1,8 punti percentuali rispetto al periodo gennaio-giugno 2024.

SWISS prevede di subire continue pressioni sui propri utili nella seconda metà di quest’anno. La compagnia continuerà inoltre a collaborare in modo selettivo con i partner di wet lease per stabilizzare le sue capacità a corto raggio e contribuire così a evitare cancellazioni di voli a lungo raggio.

“Dobbiamo continuare a impegnarci a fondo per affermarci in un contesto sempre più difficile”, afferma Jens Fehlinger, SWISS Chief Executive Officer. “L’attuale instabilità globale sta chiaramente lasciando il segno sul mercato. Il che rende ancora più difficile vedere il nostro hub di Zurigo perdere la sua capacità di competere, in particolare a causa dell’aumento di tariffe e commissioni e dei ritardi dovuti alla carenza di capacità nel controllo del traffico aereo”. Fehlinger prosegue: “In risposta a ciò, continueremo a praticare la disciplina dei costi. Ma continueremo anche a investire in modo mirato nella nostra stabilità, nella qualità del prodotto e nell’innovazione. Sono lieto che i nostri clienti vedranno e toccheranno sempre di più i frutti dei nostri investimenti nei prossimi mesi. E nel realizzarli, saremo in grado di mantenere ancora meglio la promessa fatta ai nostri ospiti”.

SWISS riceverà e metterà in servizio due nuovi Airbus A350 nella seconda metà del 2025. I nuovi aerei aranno consegnati completi della nuova cabina SWISS Senses, che offrirà un’esperienza di viaggio a lungo raggio sensibilmente migliorata ai passeggeri di tutte le classi di viaggio. I clienti SWISS potranno inoltre contare su un’offerta culinaria di bordo ulteriormente perfezionata e su nuovi servizi digitali nella seconda metà dell’anno.

“Nonostante il contesto difficile, continuiamo a investire in modo mirato nel nostro futuro”, conferma il CEO Fehlinger. “Qualità e stabilità rimangono i pilastri fondamentali di tutto ciò che facciamo. Tuttavia, dobbiamo anche dire chiaramente che le attuali prospettive per la seconda metà dell’anno e per il 2026 ci inducono alla cautela. Ciò rende ancora più essenziale continuare a perseguire la nostra strategia dichiarata e creare le condizioni necessarie per un’ulteriore crescita redditizia, con priorità chiaramente definite e con elevata agilità”.

Austrian Airlines: il framework difficile frena la performance economica

Nei primi sei mesi dell’anno, Austrian Airlines ha generato un risultato operativo (Adjusted EBIT) di -43 milioni di euro, con un incremento del 31% rispetto al primo semestre 2024. Tuttavia, il risultato è stato inferiore alle aspettative, poiché la produzione è stata significativamente più elevata e la controversia sulla contrattazione collettiva ha avuto un effetto negativo una tantum sul risultato dell’anno precedente.

Particolarmente evidente è stata la mancanza di ricavi dai collegamenti con il Medio Oriente, che ha avuto un impatto negativo anche sulle rotte verso il Nord America, poiché molti passeggeri provenienti dal Medio Oriente viaggiano verso gli Stati Uniti via Vienna. Inoltre, le tasse di arrivo e partenza nella sola Austria sono aumentate del 23% nello stesso periodo. Anche molte altre voci di costo sono significativamente più elevate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente a causa del persistere di un’inflazione superiore alla media e degli elevati aumenti dei contratti collettivi di lavoro in tutto il Paese.

“Abbiamo migliorato ancora una volta significativamente l’affidabilità, la puntualità e la soddisfazione del cliente e abbiamo migliorato l’efficienza nella prima metà del 2025. Tuttavia, la situazione geopolitica in importanti mercati chiave, in particolare il Medio Oriente, e le condizioni sfavorevoli in Austria ci rendono molto difficile volare in modo redditizio”, ha dichiarato il CEO, Annette Mann.

Da gennaio a giugno 2025 inclusi, i ricavi di Austrian Airlines sono aumentati del 10%, passando da 1,1 miliardi di euro dell’anno precedente a 1,2 miliardi di euro. I ricavi totali sono aumentati dell’11%, raggiungendo 1,2 miliardi di euro, mentre i costi totali sono aumentati del 9%, raggiungendo 1,3 miliardi di euro.

Il load factor è diminuito di 1,1 punti percentuali, passando dal 78,3% al 77,2%. Il 99,3% del flight program Austrian Airlines è stato effettuato regolarmente. Il numero di passeggeri è aumentato dell’1% su base annua, raggiungendo i 6,6 milioni.

I mesi estivi, così importanti per il risultato annuale di Austrian Airlines, sono iniziati con successo. Lo dimostrano i dati delle prime settimane della stagione estiva: dall’inizio delle vacanze estive sono stati trasportati in media 50.000 passeggeri al giorno. Per garantire che la varietà di destinazioni sia sempre al passo con i tempi, Austrian ha aggiunto cinque nuove destinazioni al suo portfolio nella prima metà del 2025: Ivalo in Finlandia, la città scozzese di Edimburgo, le isole Lofoten in Norvegia, l’isola turistica tedesca di Sylt e Burgas, la quarta città più grande della Bulgaria. In inverno, innovazioni come il collegamento bigiornaliero per Bangkok in Thailandia si sono dimostrate vincenti e saranno mantenute nel programma di voli invernale 2025/26. Austrian Airlines ha attualmente più di 120 destinazioni nel suo programma di voli.

“Il nostro obiettivo rimane chiaro: vogliamo superare significativamente il risultato per l’intero anno 2024. Tuttavia, le condizioni geopolitiche e la posizione geografica costosa non ci facilitano il raggiungimento di questo obiettivo”, sottolinea Annette Mann, CEO di Austrian Airlines. “Per quanto riguarda gli elevati costi di localizzazione, non ci stanchiamo mai di sottolineare che sono necessarie misure urgenti per portare le condizioni quadro a Vienna a un livello competitivo. Non si tratta di sussidi, ma di soluzioni a lungo termine, sostenibili e competitive per l’Austria come sede commerciale”.

La volontà di Austrian Airlines e di Lufthansa Group di investire a Vienna è chiara: il rollover e l’ampliamento pianificato della flotta a lungo raggio con i soli Boeing 787-9 Dreamliner comportano un volume di investimento a prezzo di listino di oltre tre miliardi di euro. Inoltre, nei prossimi anni è prevista anche la conversione della flotta a corto e medio raggio con nuovi aeromobili della famiglia Airbus A320. Austrian Airlines investirà inoltre 35 milioni di euro in nuove lounge presso l’hub di Vienna e più di 10 milioni di euro all’anno in servizi digitali per i clienti.

Brussels Airlines mantiene prospettive positive per il 2025

Brussels Airlines registra un Adjusted EBIT di -46 milioni di euro, con un leggero aumento del 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La rete europea ha continuato a registrare ottime performance e la produzione complessiva è aumentata. La compagnia aerea rimane fiduciosa di registrare un terzo risultato annuale consecutivo solido e positivo.

Nei primi sei mesi del 2025, Brussels Airlines ha trasportato 4,2 milioni di passeggeri su quasi 32.400 voli, con un load factor medio di quasi l’80%.

Il risultato finanziario è stato significativamente influenzato da diversi venti contrari. Tra questi, le manifestazioni nazionali in Belgio, che hanno interrotto le operazioni e comportato un onere finanziario stimato di circa 12 milioni di euro. Inoltre, una rivalutazione negativa degli asset, costi di manutenzione imprevisti, tra cui interruzioni nelle operazioni a lungo raggio, hanno ulteriormente gravato sui profitti della compagnia aerea.

La rete di medio raggio di Brussels Airlines in Europa ha continuato a registrare performance eccezionali, riflettendo una domanda forte e operazioni efficienti. In generale, la rete a lungo raggio ha registrato performance inferiori alle aspettative a causa degli elementi sopra menzionati.

Complessivamente, la compagnia aerea ha registrato un Adjusted EBIT rettificato di -46 milioni di euro per il primo semestre dell’anno.

“Gli ultimi sei mesi hanno portato con sé alcune sfide inaspettate, per lo più esterne e al di fuori del nostro controllo. Le manifestazioni nazionali contro le misure governative hanno comportato un onere finanziario elevato per noi. Si tratta di risorse che non possiamo più investire in ciò che conta veramente: i nostri passeggeri, i nostri dipendenti e il futuro della nostra compagnia. Ci auguriamo sinceramente che vengano trovate urgentemente soluzioni alternative per proteggere il nostro futuro comune. Nonostante queste pressioni, rimaniamo fiduciosi nella nostra capacità di conseguire nuovamente un risultato annuale altamente redditizio”, afferma Nina Öwerdieck, Chief Financial Officer, Brussels Airlines.

Per massimizzare la capacità durante l’estate, Brussels Airlines ha ampliato la sua flotta a 50 aeromobili, tra cui un ulteriore Airbus A320 e un Airbus A330, e quattro Airbus A220 operati tramite il wet lease partner Air Baltic. Da gennaio 2025, oltre 300 nuovi dipendenti sono entrati a far parte della compagnia aerea, tra cui personale di cabina, piloti, personale aeroportuale e di manutenzione.

Le sfide degli ultimi sei mesi rafforzano l’impegno di Brussels Airlines nel costruire una struttura dei costi ancora più resiliente. L’eccellenza operativa, la disciplina dei costi e l’ottimizzazione della rete rimangono priorità fondamentali.

Guardando al futuro, Brussels Airlines è fiduciosa che la forte domanda estiva nella seconda metà dell’anno contribuirà a compensare le difficoltà incontrate in precedenza.

Eurowings: performance stabile nella prima metà del 2025

Eurowings ha concluso la prima metà del 2025 con ottime performance e un livello di soddisfazione dei clienti costantemente elevato. Dei 77.000 voli operati nei primi sei mesi, circa l’80% ha raggiunto la destinazione in orario. Eurowings ha raggiunto un regularity rate del 99%. La soddisfazione dei clienti, misurata utilizzando il Net Promoter Score (NPS), è stata di 47, un punteggio elevato riconosciuto nel settore. In totale, oltre 10 milioni di passeggeri hanno scelto la compagnia tra gennaio e giugno 2025.

“Abbiamo risposto alla forte domanda di viaggi turistici ampliando significativamente il nostro programma e volando verso 150 destinazioni in tutta Europa con un elevato grado di affidabilità e puntualità”, ha dichiarato il CEO di Eurowings, Jens Bischof. “Le nostre eccellenti prestazioni riflettono la nostra chiara attenzione alla qualità, all’affidabilità e all’orientamento al cliente. Sono anche il risultato di un forte lavoro di squadra e del successo dell’espansione di Eurowings come value airline for Europe”.

Anche la prestigiosa agenzia di rating Skytrax ha riconosciuto la costante strategia di qualità e ha assegnato a Eurowings il titolo di ‘Best Low-Cost Airline in Europe 2025’.

Il segmento point-to-point di Lufthansa Group, composto da Eurowings e dalla sua partecipazione in SunExpress, ha registrato una perdita di 137 milioni di euro (Adjusted EBIT) al 30 giugno 2025, in anticipo rispetto a quello che tradizionalmente è il trimestre più positivo dell’anno. In particolare, ciò riflette il continuo aumento di imposte e tasse presso gli aviation hub tedeschi. Il numero di dipendenti è salito a poco meno di 5.500.

(Ufficio Stampa Swiss International Air Lines – Austrian Airlines – Brussels Airlines – Eurowings – Photo Credits: Lufthansa Group)

2025-07-31