KLM informa: “KLM accoglie con favore l’iniziativa della Commissione Europea volta a migliorare l’accesso agli alternative aviation fuels. Con la pubblicazione del Sustainable Transport Investment Plan (STIP), presentato oggi, la Commissione compie un passo importante verso l’aumento della produzione di alternative aviation fuels (SAF ed eSAF). Secondo KLM, questo rappresenta una pietra miliare fondamentale per accelerare la transizione verso la sostenibilità del settore dell’aviazione in Europa.
KLM considera STIP un’opportunità per stimolare lo sviluppo di carburanti alternativi, aumentare la produzione in Europa e ridurre i costi. È ora essenziale che le misure annunciate vengano attuate per rendere i SAF più accessibili e rafforzare la competitività dell’industria aeronautica europea”.
“La disponibilità di carburanti alternativi a prezzi accessibili è fondamentale per raggiungere gli obiettivi climatici del 2050. KLM sostiene fermamente l’espansione dell’uso di SAF e approva l’European SAF mandate, che richiede una SAF blend al 2% a partire dal 2025, con un aumento al 6% entro il 2030 e al 20% entro il 2035. Tuttavia, è fondamentale che la produzione venga rapidamente aumentata e che il SAF diventi più accessibile.
STIP include misure concrete per accelerare la produzione di SAF ed eSAF in Europa, ridurre i costi e stimolare gli investimenti in tecnologie e infrastrutture più pulite. Il piano riconosce inoltre le sfide che KLM deve attualmente affrontare nel mercato europeo, tra cui la disponibilità e l’accessibilità economica del SAF. KLM accoglie con favore l’iniziativa della Commissione Europea di destinare i proventi del sistema ETS per contribuire alla decarbonizzazione del trasporto aereo, nonché la sua richiesta agli Stati membri dell’UE di contribuire. Questo approccio offre ai produttori maggiore certezza e aumenta la probabilità di una rapida espansione della capacità produttiva.
In qualità di uno dei maggiori acquirenti di SAF al mondo, KLM investe da anni nello sviluppo e nell’utilizzo di carburanti alternativi. Insieme a partner come SkyNRG e Neste, KLM sta lavorando per aumentare la produzione di SAF nei Paesi Bassi e in tutta Europa. Inoltre, KLM è co-fondatrice del Project Skypower, un’iniziativa volta a espandere ulteriormente la produzione di eSAF. I Paesi Bassi hanno una solida posizione di partenza per assumere un ruolo di leadership in Europa, grazie anche al porto di Rotterdam e alla presenza di aziende innovative di produzione e logistica”, prosegue KLM.
“KLM sottolinea che le misure annunciate nello STIP devono contribuire a garantire parità di condizioni affinché la competitività globale delle compagnie aeree europee sia preservata.
Con la pubblicazione dello STIP e con i giusti investimenti da parte dell’UE e dei suoi Stati membri, si stanno compiendo importanti progressi verso un’aviazione più pulita e a prova di futuro.
Gli alternative aviation fuels non derivano da fonti fossili, ma sono prodotti da materiali di scarto, come l’olio da cucina esausto. Il processo di produzione comporta emissioni di CO2 significativamente inferiori. Sebbene il SAF emetta all’incirca la stessa quantità di CO2 durante il volo, la sua impronta di carbonio totale nel ciclo di vita (dalla produzione alla combustione) è inferiore di almeno il 65% rispetto a quella del cherosene convenzionale”, conclude KLM.
(Ufficio Stampa KLM)
