AIRBUS MOSTRA LE 4 LEVE PER LA DECARBONIZZAZIONE AL DUBAI AIRSHOW – Airbus informa: “Quando si tratta di decarbonizzare l’industria aeronautica, non esiste un’unica soluzione in grado di ridurre magicamente le emissioni. Si tratta invece di un compito a più livelli: è necessario mettere insieme più leve, ognuna delle quali riduce e affronta le emissioni a modo suo. Airbus sta mettendo in pratica questa idea, combinando quattro leve in un unico volo. Dal 17 al 21 novembre 2025, il Dubai Airshow aprirà le sue porte al pubblico. Con lo slogan “Il futuro è qui”, questa 19a edizione si concentra sui progressi tecnologici, prodotti e tecnologie innovativi. Riunendo le quattro leve chiave complementari in un unico volo – latest generation aircraft, sustainable aviation fuel (SAF), Book and Claim (B&C), carbon dioxide removals (CDR) – mostriamo come ciascuna di queste leve può svolgere un ruolo nella riduzione del divario nelle emissioni. Un Airbus A350-1000, aeromobile di ultima generazione, in volo da Tolosa a Dubai, offrirà l’occasione di mostrare in un unico volo le diverse leve della decarbonizzazione. Sebbene l’uso di tutte queste leve nelle operazioni di routine sia ancora raro e difficile da implementare per le compagnie aeree, questa vetrina mira a sottolineare il punto che nessuna singola tecnologia isolata può aiutare l’industria aeronautica a raggiungere i suoi obiettivi di decarbonizzazione. L’A350 sta viaggiando dall’Airbus operational headquarters a Tolosa, Francia, a Dubai, Emirati Arabi Uniti, per partecipare al Dubai Airshow flying display. Per questo volo l’A350 beneficerà di una miscela del 35% di SAF fisico. Il restante 65% sarà conventional aviation fuel (CAF)”. “Il Book and Claim consente all’acquirente di “prenotare” una certa quantità di SAF e “richiedere” la corrispondente riduzione delle emissioni, anche se il carburante viene utilizzato altrove. Il Book and Claim potrebbe rappresentare una leva chiave per ampliare l’utilizzo del SAF, collegando domanda e offerta e migliorando l’accessibilità al SAF per i potenziali clienti, in particolare quelli situati lontano dai punti di fornitura o dagli impianti di produzione. In pratica questo significa che il SAF fisico viene consegnato ad un altro operatore, che poi consuma la quantità di SAF indicata nel certificato. Airbus utilizzerà unità di rimozione dell’anidride carbonica (CDR) per neutralizzare le emissioni residue di questo volo. Il CDR è una misura credibile per affrontare le emissioni residue rimanenti rimuovendo fisicamente l’anidride carbonica dall’atmosfera e immagazzinandola. Per questo volo specifico, Airbus ha selezionato CDR provenienti da progetti di riforestazione in Messico certificati dalla Climate Action Reserve. L’industria aeronautica non raggiungerà il suo obiettivo a lungo termine di zero emissioni nette di carbonio da un giorno all’altro. Per raggiungere questo obiettivo entro il 2050 saranno necessari duro lavoro, investimenti, supporto normativo e la volontà di tutti i partecipanti del settore di promuovere il progresso. L’industria concorda sul fatto che più leve siano la strada da percorrere”, conclude Airbus.

AIRBUS: RENDERE L’UTILITY HELICOPTER INDUSTRY A PROVA DI FUTURO – Airbus informa: “Dalla riparazione di una linea elettrica dopo una tempesta alla lotta contro un incendio sul fianco di una montagna remota, le missioni essenziali in elicottero sono l’ancora di salvezza delle nostre infrastrutture e della nostra sicurezza. Quasi la metà di tutti gli elicotteri civili e parapubblici in servizio oggi negli Stati Uniti e in Canada sono utility helicopters. Il settore sta lavorando in modo proattivo per costruire una pipeline di talenti solida e chiara per garantire che la preparazione alla missione rimanga forte. Questa sfida era al centro dell’attenzione all’Airbus Utility Summit 2025, tenutosi a Seattle, Washington, dal 28 al 29 ottobre, che ha riunito più di 100 rappresentanti dagli Stati Uniti e dal Canada per due giorni di dialogo sulle questioni critiche che il settore deve affrontare oggi”. “Nel mondo delle compagnie aeree, c’è una scala chiara che va dal sedile destro di un jet regionale al sedile sinistro di un widebody. Nel nostro mondo, è più simile a un labirinto”, afferma Ryan Gembala, Chief Pilot at Heli 1, Montana. “Stiamo perdendo brave persone e non riusciamo ad attrarre nuove persone perché non riescono a vedere un percorso chiaro e standardizzato per diventare un pilota specializzato”. “Per far sì che un bravo meccanico sull’H125 sia pienamente esperto su un Super Puma, può volerci il doppio del tempo necessario per far passare un pilota da un aereo all’altro”, afferma David Rath, CEO di Precision Helicopters, con sede in Oregon. “Non è possibile costruire quell’esperienza dall’oggi al domani, e un singolo elicottero rimasto a terra a causa della mancanza di manutenzione può significare la perdita di una linea di fuoco”. “Per affrontare queste sfide, i relatori hanno evidenziato le loro discussioni in corso con i clienti finali per modernizzare i requisiti dei piloti, con il moderatore Bruce Webb, Head of Aviation Education at Airbus. Una varietà di soluzioni di formazione più efficienti vengono gradualmente adottate in tutto il settore, con il passaggio a programmi scolastici accelerati e formazione basata sulla tecnologia, compresi i Virtual Reality (VR) Simulators, che consentono ai nuovi piloti di acquisire esperienza pratica e un insieme di competenze quantificabili in un ambiente controllato ed economicamente vantaggioso. Allo stesso modo, la formazione basata su computer, costituita da moduli di apprendimento digitale, sta rendendo argomenti complessi più accessibili”, conclude Airbus.

DELTA CELEBRA IL SUO CENTENARIO AL NYSE – Delta informa: “Delta ha celebrato il suo centenario con un’iconica bell-ringing ceremony alla Borsa di New York il 12 novembre, in onore di un secolo di progressi, dagli inizi modesti alla leadership globale nel settore dell’aviazione. L’evento ha celebrato l’eredità di resilienza e innovazione di Delta, sottolineando al contempo l’attenzione nel plasmare il futuro del viaggio. Circondato da dipendenti, investitori e clienti, il CEO Ed Bastian ha suonato la campana di apertura della Borsa di New York per simboleggiare la forza e la visione durature per il prossimo secolo”. “Suonare la campanella del New York Stock Exchange durante il nostro centenario è più di una pietra miliare: è una testimonianza della resilienza, dell’innovazione e della dedizione delle nostre persone”, ha affermato Ed Bastian. “Per un secolo abbiamo connesso il mondo e oggi riaffermiamo il nostro impegno a guidare i prossimi cento anni di volo”. “Durante la giornata, è stata sottolineata l’esclusiva partnership strategica di Delta con Uber. Il CEO di Uber, Dara Khosrowshahi, ha suonato la campanella di chiusura con Ed al termine della giornata di contrattazioni, a testimonianza delle sinergie di brand, della fidelizzazione, dei vantaggi per i clienti e della differenziazione competitiva costruite dal lancio della partnership ad aprile”, prosegue Delta. “Come evidenziato nel nuovo documentario “A Century of Flight”, le persone di Delta hanno superato innumerevoli sfide negli ultimi 100 anni per continuare a crescere, e questi grandi momenti della storia americana fanno parte della storia di Delta. Questi traguardi, alimentati dalle nostre persone, sottolineano la capacità di Delta di affrontare le sfide, mantenere la leadership e connettere il mondo come nessun altro. Ogni evento ha rafforzato la fiducia degli investitori e la visione a lungo termine di Delta. Il documentario che racconta i 100 anni di storia di Delta è ora disponibile nell’intrattenimento di bordo di Delta”, conclude Delta.

DOT E FAA ANNUNCIANO UNA RIDUZIONE DEI TAGLI AI VOLI AL 3% – La FAA informa: “L’U.S. Transportation Secretary Sean P. Duffy e il Federal Aviation Administration (FAA) Administrator Bryan Bedford hanno annunciato ieri che le riduzioni di volo richieste in 40 aeroporti saranno ridotte dal 6% al 3%, a partire dalle ore 6:00 del 15 novembre, a seguito di una raccomandazione del safety and operations team della FAA. La decisione riflette i miglioramenti negli air traffic controller staffing levels e il continuo calo degli staffing-trigger events nel National Airspace System (NAS). La riduzione del 3% rimarrà in vigore mentre la FAA monitorerà le system peerformance per tutto il fine settimana e valuterà se le normali operazioni possano riprendere. Si è registrato un rapido calo degli staffing-triggers dopo il record dell’8 novembre. Rimarranno in vigore le seguenti restrizioni: alcune general aviation operations in 12 aeroporti: alcuni visual flight rule approaches (VFR) presso facilities con staffing triggers; i commercial space launches and reentries sono consentiti solo tra le 22:00 e le 6:00 ora locale; parachute operations and photo missions in prossimità di facilities con staffing trigger. L’elenco dei 40 aeroporti ad alto impatto interessati rimane invariato”.

2025-11-15