AERONAUTICA MILITARE: CONCLUSA L’ESERCITAZIONE “ARTIGLIO 2025” – Venerdì 21 novembre si è conclusa la 4^ edizione dell’esercitazione “Artiglio 2025”, svoltasi presso il Distaccamento Aeroportuale di Piacenza, nella località di San Damiano, pianificata e condotta dal 17° Stormo Incursori, sotto il coordinamento della 1ª Brigata Aerea Operazioni Speciali (BAOS). L’attività rappresenta l’atto finale del 10° Corso BIAM (Brevetto Incursore dell’Aeronautica Militare), uno dei percorsi selettivi e formativi più impegnativi, della durata complessiva di circa due anni, che trasforma giovani allievi in Incursori dell’Aeronautica Militare. In linea con contesti operativi in costante evoluzione e con le esperienze maturate in ambito multinazionale, l’esercitazione ha confermato l’impegno della Forza Armata nella realizzazione pratica, credibile e interoperabile del concetto NATO di Agile Combat Employment (ACE), integrando le Forze Speciali con assetti di 4ª e 5ª generazione e con infrastrutture in ambiente multidominio ad alta intensità. Durante l’esercitazione, il Distaccamento di Piacenza è stato trasformato in un austere advanced operating node, simulando un’infrastruttura aeroportuale in territorio ‘conteso’, soggetta a minaccia multidominio e con capacità logistiche limitate. In tale scenario, gli Allievi Incursori e un Distaccamento Operativo del 17° Stormo hanno condotto una missione ad ampio spettro che ha spaziato dalla raccolta informativa all’ingaggio degli obiettivi selezionati, fino alla rigenerazione di assetti e all’esfiltrazione. La narrativa operativa ha riprodotto il modello delle Global Access Operations (GAO), capacità che i Combat Control Team (CCT) della Forza Armata stanno sviluppando nell’ambito della proiezione aerospaziale avanzata per abilitare l’ACE. La Special Operations Task Unit del 17° Stormo ha condotto un’infiltrazione covert con lo scopo di rendere operativa e mettere in sicurezza una pista d’atterraggio “di opportunità”, ignota e potenzialmente monitorata dal nemico, consentendo il riarmo e rifornimento di assetti aerei impegnati nella generazione di effetti Counter–A2AD (Anti-Access / Area-Denial) contro obiettivi sensibili e nodi avversari. Le operazioni sono iniziate con l’infiltrazione degli allievi e degli operatori del 17° Stormo tramite un HH-101A del 9° Stormo, impiegando la tecnica FRIES (Fast Rope Insertion Extraction System), cui sono seguite missioni di Special Reconnaissance e Direct Action finalizzate alla raccolta di informazioni critiche e alla neutralizzazione degli obiettivi assegnati. A supporto delle operazioni a terra, gli F-2000A del 4° Stormo di Grosseto e del 51° Stormo di Istrana, impegnati in attività Close Air Support (CAS), unitamente ad un PA-200 Tornado del 6° Stormo guidato da una seconda Special Operations Task Unit (SOTU), impegnata in operazioni combinate SR – GAAI (Ground Assisted Air Interdiction), per ridurre attivamente le minacce provenienti dal suolo e condurre l’intercettazione di High Value Targets. Questo dispositivo ha preparato il terreno per l’inserimento controllato di un F-35A Lightning II del 6° Stormo, vitale nella sanificazione di aree di operazioni cosiddette ‘contese’. Al termine delle attività sugli obiettivi, le Forze Speciali sono state esfiltrate in modalità covert da un C-27J della 46^ Brigata Aerea, confermando l’elevato livello di integrazione tra assetti aerei e componenti aerospaziali di superficie. Elemento di assoluto rilievo di “Artiglio 2025” è stato la realizzazione – per la prima volta in ambiente ‘conteso’ e su base alternata – di un Forward Arming and Refuelling Point (FARP) a favore di un F-35A del 6° Stormo “Diavoli Rossi”. Grazie alla piena interoperabilità tra assetto e operatori delle Forze Speciali AM, il velivolo è stato rapidamente condotto a terra in sicurezza sulla pista di San Damiano, dove il FARP Team del 3° Stormo di Villafranca ha eseguito un “hot refuelling”, ossia con motore acceso e pilota a bordo, riducendo in modo drastico i tempi di rigenerazione e consentendo all’F-35A di tornare in volo in pochi minuti. Questa capacità rappresenta oggi uno degli elementi cardine nel rigenerare in pochi minuti la potenza aerea di un velivolo di 5ª generazione da un airfield ‘disperso’ e potenzialmente sotto attacco ostile (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).
AERONAUTICA MILITARE: AIR POLICING EXERCISE TRA ITALIA E FRANCIA – Il 18 novembre si è svolta l’esercitazione bilaterale Air Policing Exercise (APEX) Foxtrot, un’attività addestrativa congiunta tra l’Aeronautica Militare italiana e l’Armée de l’Air et de l’Espace francese, finalizzata ad addestrare il personale e i centri di Comando e Controllo alla gestione coordinata di scenari complessi di difesa aerea. L’esercitazione, diretta dal Centre Air de Planification et de Conduite des Opérations Aériennes (CAPCODA) francese e condotta in collaborazione con il Comando Operazioni Aerospaziali (COA) di Poggio Renatico, ha simulato la gestione di un volo civile dirottato – un cosiddetto scenario “renegade” – al fine di testare la prontezza operativa e la capacità di cooperazione transfrontaliera tra i due Paesi. Durante l’attività, assetti Quick Reaction Alert (QRA) italiani e francesi – rispettivamente Eurofighter Typhoon del 4° Stormo di Grosseto e Rafale C francesi – hanno svolto missioni di intercettazione e scorta sotto il controllo dei Centri di Riporto e Controllo in territorio francese e successivamente del 22° Gruppo Difesa Aerea Missilistica Integrata (22° Gr. DAMI), una volta entrati nello spazio aereo italiano. Inoltre, durante lo svolgimento dell’esercitazione, gli assetti sono stati in costante coordinamento con gli enti del traffico Aereo Francesi e Italiani (Milano SCCAM e Roma SCCAM). L’obiettivo primario dell’esercitazione è stato quello di migliorare la condivisione delle informazioni tattiche (Situational Awareness) e di consolidare le procedure operative di handover tra le unità di Comando e Controllo nazionali, assicurando la piena interoperabilità secondo standard NATO. Tutte le attività si sono svolte nel pieno rispetto delle regole di sicurezza del traffico aereo civile, con comunicazioni gestite su reti militari dedicate e sotto la supervisione delle rispettive autorità operative nazionali. L’Aeronautica Militare conferma, anche attraverso attività addestrative internazionali di questo tipo, il proprio costante impegno nel garantire la sicurezza e la difesa dello spazio aereo nazionale e dell’Alleanza Atlantica, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il 22° Gruppo DAMI di Licola e l’11° Gruppo DAMI di Poggio Renatico, sono le due unità operative dell’AM, dipendenti dalla Brigata Controllo Aerospazio (BCA) del COA, per il tramite del Reparto DAMI (Difesa Aerea Missilistica Integrata), incluse nella catena di comando e controllo della Difesa Aerea nazionale e della NATO con funzioni di avvistamento, identificazione e controllo dello spazio aereo 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno, senza soluzione di continuità (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).
AVIAREPS PREMIATA COME ‘WORLD’S LEADING AIRLINE GSA’ AI WORLD TRAVEL AWARDS 2025 – AVIAREPS informa: “AVIAREPS, leader mondiale nella rappresentanza nell’aviazione, turismo e ospitalità con 76 uffici in 71 paesi nel mondo, è stata premiata “World’s Leading Airline GSA” ai World Travel Awards 2025. La cerimonia di premiazione si è tenuta in Bahrain il 6 dicembre e ha celebrato i risultati eccezionali ottenuti in tutti i settori dei viaggi, del turismo e dell’ospitalità a livello globale. Votato da professionisti del turismo di tutto il mondo, il premio riflette la fiducia del settore nella leadership, nell’esperienza e nell’eccellenza del servizio di AVIAREPS. AVIAREPS è stata fondata da Michael Gaebler nel 1994 a Monaco di Baviera, in Germania, con l’ambizione di aiutare compagnie aeree e destinazioni a far crescere il loro business. I principali servizi GSA dell’azienda includono soluzioni complete di vendita, marketing, prenotazioni e assistenza clienti per compagnie aeree che desiderano espandere la propria presenza e i loro ricavi sia nei mercati consolidati sia emergenti. Con oltre trent’anni di esperienza, AVIAREPS combina una portata globale e una profonda conoscenza dei mercati locali, aiutando i partner a ottimizzare le performance commerciali e a rafforzare la presenza del loro marchio a livello mondiale”. Edgar Lacker, CEO di AVIAREPS: “Questo premio è un onore incredibile e una testimonianza della passione, resilienza e dedizione dei nostri team in tutto il mondo. Da oltre 30 anni ci impegniamo a offrire servizi di rappresentanza eccezionali che aiutino i nostri partner aerei a prosperare in ogni mercato. Essere riconosciuti da professionisti del settore in tutto il mondo rafforza la nostra missione, ci ricorda perché facciamo ciò che facciamo ogni giorno e ci incoraggia a puntare ancora più in alto per le compagnie aeree che rappresentiamo”. “Il riconoscimento come ” World’s Leading Airline GSA” consolida ulteriormente la posizione di AVIAREPS come partner preferito per le compagnie aeree che cercano soluzioni di rappresentanza flessibili, innovative e orientate alle prestazioni in tutto il mondo”, conclude AVIAREPS.
RYANAIR TAGLIERÀ 1 MILIONE DI PASSEGGERI A BRUXELLES E CHARLEROI – Ryanair informa: “Ryanair ha annunciato oggi (martedì 9 dicembre) che taglierà 1 milione di posti (-22%), 5 aeromobili di base e 20 rotte dal suo Brussels Winter 26/27 schedule a seguito della decisione retrograda del governo belga di raddoppiare la tassa aerea a 10 euro per passeggero in partenza dal 2027, e della proposta del consiglio comunale di Charleroi di introdurre una tassa di 3 euro per passeggero in partenza a partire dal prossimo anno per i passeggeri in partenza dall’aeroporto. Questo significativo aumento dei costi di accesso – che era già aumentato del 150% a luglio (solo 5 mesi fa) – rende il Belgio non competitivo rispetto ad altri mercati dell’UE come Svezia, Ungheria, Italia e Slovacchia, dove i governi stanno abolindo le tasse sull’aviazione per incrementare il traffico, il turismo e l’occupazione. Persino la Germania ha ora riconosciuto che le tasse sull’aviazione non funzionano e ha rivisto la sua decisione di aumentarle”. Jason McGuinness di Ryanair ha dichiarato: “A seguito di questo secondo aumento delle tasse in soli 5 mesi, Ryanair è stata costretta a tagliare il 22% del suo traffico da Bruxelles (-1 milione di posti), -5 aeromobili dalla nostra base di Charleroi (perdita di 500 milioni di dollari di investimenti) e 20 rotte (13 da Charleroi e 7 da Zaventem) per la stagione invernale 2026/2027. Se il Primo Ministro e il suo governo volessero davvero rilanciare l’economia belga, dovrebbero abolire questa dannosa tassa sull’aviazione, non raddoppiarla. Nonostante molti altri paesi dell’UE abbiano adottato questa misura per sostenere le proprie economie, il Belgio sta andando nella direzione opposta, facendo aumentare i costi di accesso e spingendo le compagnie aeree e il turismo altrove. Esortiamo il Primo Ministro ad abolire questa dannosa tassa sull’aviazione prima che il traffico, il turismo, l’occupazione e l’economia belga in generale crollino ulteriormente. Inoltre, il consiglio comunale di Charleroi dovrebbe abbandonare i suoi piani di aumentare le tasse, causando perdite di posti di lavoro con l’effetto di ridurre le entrate”.
EASYJET OTTIENE UN INDUSTRY-LEADING ESG RISK RATING DA SUSTAINALYTICS – easyJet informa: “easyJet è stata premiata per i suoi notevoli progressi nella gestione degli environmental, social and governance (ESG) risks, ottenendo un industry-leading ESG Risk Rating leader del settore pari a 18,0 da Sustainalytics. Questo posiziona la compagnia aerea come top-rated carrier al mondo tra le 69 compagnie aeree valutate, posizionando saldamente easyJet nella “Low Risk” category per ESG-related financial risk, a dimostrazione dei solidi controlli, delle politiche e della strategia lungimirante della compagnia aerea”. Lahiru Ranasinghe, easyJet’s Director of Sustainability, ha commentato: “Siamo lieti di essere stati riconosciuti come la compagnia aerea più quotata al mondo da Sustainalytics, a dimostrazione del nostro impegno nel rafforzare costantemente la nostra governance in materia di sostenibilità, migliorare la gestione ambientale responsabile e implementare processi di reporting sempre più trasparenti. C’è sempre molto da fare, ma questa valutazione dimostra che ci stiamo muovendo nella giusta direzione”. “easyJet continua a concentrarsi sulla riduzione del proprio impatto ambientale attraverso l’attuazione della sua Net Zero Roadmap ed è sulla buona strada per raggiungere il suo ambizioso obiettivo di una riduzione del 35% dell’intensità delle emissioni di carbonio entro il 2035”, conclude easyJet.
AIRBUS SOSTIENE GLI SFORZI DI BARRY CALLEBAUT PER SVILUPPARE UNA DEFORESTATION-FREE SUPPLY CHAIN – Airbus informa: “Airbus Defence and Space supporta il global chocolate and cocoa manufacturer Barry Callebaut con il monitoraggio satellitare della deforestazione lungo l’intera supply chain del cacao, utilizzando la space imagery-enabled Starling solution. Questa collaborazione supporta gli sforzi di Barry Callebaut per sviluppare una supply chain a deforestazione zero e include una valutazione completa dei rischi in tutte le attività globali del produttore di cioccolato”. “Oltre a essere un fornitore affidabile di soluzioni basate sui dati, Airbus è un partner strategico per Barry Callebaut nel monitoraggio dei rischi di deforestazione”, ha affermato Juliette Cody, Director for Global Sustainability Programs at Barry Callebaut. “Le informazioni fornite da Starling sono diventate un pilastro della nostra strategia per promuovere i nostri impegni a favore delle foreste”. Eric Even, Head of Space Digital at Airbus Defence and Space, ha dichiarato: “Siamo lieti di supportare Barry Callebaut attraverso la Starling solution, che fornisce immagini satellitari ottiche a diverse risoluzioni, da 10 m ai 30 cm di Pléiades Neo. Grazie a veri e propri occhi nel cielo, le immagini satellitari consentono alle aziende di prendere decisioni informate e di mantenere la trasparenza lungo le supplychain globali”. “Nell’ambito del suo ‘Forever Chocolate’ programme, Barry Callebaut si è fortemente impegnata per un approvvigionamento sostenibile. Integrando Starling, l’azienda monitora proattivamente e cerca di mitigare i rischi ambientali all’interno e intorno alle piantagioni di cacao, supportando sia i controlli interni che la conformità. Starling analizza automaticamente la supply chain di Barry Callebaut per fornire informazioni su tutti gli appezzamenti di cacao. Produce mappe dettagliate della copertura del suolo a livello globale, che distinguono tra foresta naturale, piantagione, agroforestazione e altri tipi di terreno, riducendo il numero di falsi positivi. Algoritmi basati sull’intelligenza artificiale monitorano costantemente i cambiamenti nella copertura forestale per individuare eventuali avvisi di deforestazione e conversione che potrebbero violare le politiche o le normative forestali dell’azienda. Inoltre, Starling fornisce la verifica delle prove basata su immagini satellitari ad alta risoluzione a livello di appezzamento, limitando così l’onere delle indagini sul campo e favorendo il dialogo con acquirenti e fornitori. Infine, la soluzione effettua valutazioni per identificare le aree a rischio di futura deforestazione sulla base dell’uso del suolo e delle pratiche storiche. Utilizzando Starling, Barry Callebaut ottiene informazioni affidabili e aggiornate per coinvolgere i propri fornitori al fine di rispettare efficacemente i propri impegni di sostenibilità. Starling, lanciata nel 2016 come iniziativa congiunta tra Airbus ed Earthworm Foundation, è una geospatial solution progettata per misurare l’impatto ambientale lungo l’intera supply chain, supportando gli impegni di deforestazione e conversione zero. L’iniziativa combina high-resolution satellite data con open-source Sentinel imagery and Airbus constellations, monitorando i cambiamenti della copertura vegetale in tutto il mondo”, conclude Airbus.
AIRBUS COMUNICA SHARE BUYBACKS TRANSACTIONS PER LA SETTIMANA PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE 2025 – Airbus informa: “Airbus SE comunica share buyback transactions ai sensi del Regulation (EU) No 596/2014 dell’European Parliament e del Council del 16 aprile 2014 sul market abuse (“EU Market Abuse Regulation”). Le operazioni fanno parte di uno share buyback programme annunciato l’8 settembre 2025, allo scopo di supportare le future employee share ownership plan activities e gli equity-based compensation plans. Il programma è intrapreso in conformità con l’autorizzazione conferita all’Airbus SE Board of Directors dagli shareholders all’Airbus Annual General Meeting tenutosi il 15 aprile 2025, per riacquistare fino a un massimo del 10% del capitale azionario emesso”.
LOCKHEED MARTIN STABILISCE UNA COLLABORAZIONE CON HADRIAN – Lockheed Martin: “Lockheed Martin e Hadrian hanno stipulato un Memorandum d’Intesa per accelerare il ritmo e il valore della advanced American manufacturing di Lockheed Martin, costruendo una base industriale più resiliente e scalabile. In base a questo accordo, Hadrian implementerà il suo factory-as-a-service model, che include l’integrazione di scalable machining manufacturing and inspection cell, per produrre componenti presso un sito di Lockheed Martin Missiles and Fire Control”. “Siamo entusiasti di collaborare con Hadrian per implementare la loro tecnologia di lavorazione e ispezione automatizzata, rafforzando le nostre capacità produttive e la nostra catena di fornitura”, ha dichiarato Tom Carrubba, vice president, production operations at Lockheed Martin Missiles and Fire Control. “Questo progetto è un fattore chiave per Lockheed Martin per aumentare la capacità produttiva, garantendoci di soddisfare l’elevata domanda dei nostri clienti”.
EASA ED EUROCONTROL PUBBLICANO UN JOINT REPORT SULLA VALUTAZIONE DELLE GATE-TO-GATE CO2 EMISSIONS – L’European Union Aviation Safety Agency (EASA) e EUROCONTROL hanno collaborato per convalidare una metodologia per calcolare le gate-to-gate CO2 emissions, basata sul consumo effettivo di carburante, che fornirà una base per monitorare i progressi nella riduzione delle emissioni per rendere l’aviazione più sostenibile. EUROCONTROL, con il supporto della sua independent Performance Review Commission (PRC), ha sviluppato una metodologia per calcolare le emissioni di CO2 da una prospettiva gate-to-gate, basata su radar and aircraft performance data e calcolata volo per volo. I risultati dal 2019 sono disponibili sulla EUROCONTROL Aviation Intelligence Unit (AIU) Gate-to-Gate dashboard, che fornisce alle parti interessate informazioni chiave, inclusa una ripartizione per fase di volo. EUROCONTROL ha collaborato con l’EASA per sfruttare actual flight data information per perfezionare e calibrare questa capacità di stima delle emissioni di CO2 gate-to-gate. I risultati sono pubblicati in un report congiunto che fornisce una panoramica della metodologia concordata. Descrive inoltre in dettaglio l’esercizio di validazione svolto in collaborazione con l’EASA e con il contributo della compagnia aerea spagnola Vueling, sfruttando le capacità della EASA “big data” Data4Safety Digital Platform. L’esercizio conferma l’elevata accuratezza complessiva del metodo e individua aree specifiche su cui apportare ulteriori perfezionamenti. La cooperazione tra le due organizzazioni è regolata da un Memorandum di Cooperazione (MoC) stipulato nell’aprile 2021 e aggiornato nell’aprile 2024, che ha confermato e rafforzato la crescente collaborazione tra le due Agenzie.
EMBRAER FOUNDATION ASSEGNA SOVVENZIONI ALLA COMUNITA’ DURANTE LA GROUNDBREAKING CEREMONY A FORT WORTH – Embraer informa: “La Embraer Foundation, un’organizzazione no-profit fondata da Embraer nel 2017 per promuovere le iniziative di Responsabilità Sociale d’Impresa dell’azienda negli Stati Uniti, ha annunciato l’assegnazione di sovvenzioni a quattro organizzazioni con sede a Dallas-Fort Worth. L’annuncio ha fatto seguito alla cerimonia di inizio dei lavori della nuova commercial Maintenance, Repair and Overhaul (MRO) facility di Embraer Perot Field Fort Worth Alliance Airport, rafforzando l’impegno della Fondazione a investire nelle comunità in cui vivono e lavorano i dipendenti Embraer. Le sovvenzioni, per un totale di 65.000 dollari, sono state assegnate attraverso l’Educational Partnership Program (EPP) della Fondazione ed (e)NVEST in Communities program, che supporta iniziative che rispondono a esigenze critiche della comunità in materia di istruzione, alloggio, insicurezza alimentare e sviluppo della forza lavoro”. “Investire nella regione di Dallas-Fort Worth significa investire nelle persone e nei programmi che ispirano e preparano la prossima generazione. Attraverso queste sovvenzioni, siamo orgogliosi di ampliare l’accesso all’istruzione STEM e ai percorsi aeronautici per studenti che altrimenti non avrebbero questa opportunità”, ha dichiarato Monica Newman McCluney, Head of U.S. Corporate Social Responsibility & The Embraer Foundation. “La groundbreaking ceremony ha segnato una pietra miliare nella crescita di Embraer in Nord America, con la presenza di funzionari locali, dirigenti Embraer e rappresentanti di organizzazioni partner per celebrare l’inizio dei lavori di costruzione della nuova MRO facility. La struttura rafforzerà le Embraer commercial aviation support capabilities e creerà nuove opportunità di lavoro qualificato nella regione”.
ROLLS-ROYCE: ORDINE PER 300 MTU ENGINES DA KNDS – Rolls-Royce informa: “Rolls-Royce ha ricevuto un importante ordine dalla defence company KNDS per la fornitura di oltre 300 MTU MB 873 Ka-501 engines per i nuovi Leopard 2 tanks. I drive systems sono destinati ai veicoli che diversi paesi europei, tra cui Germania, Lituania, Svezia, Paesi Bassi e Repubblica Ceca, hanno ordinato a KNDS. La consegna è già prevista per il 2026”.
MICHELANGELO SECURITY DOME: PRIMO IMPORTANTE RISULTATO CON TEST DI DIFESA AEREA IN ITALIA – Leonardo informa: “A meno di dieci giorni dal lancio del suo sistema avanzato di difesa integrata Michelangelo Security Dome, Leonardo conferma sul campo l’eccellenza tecnologica nell’ambito della Sensoristica Radar per la Difesa Aerea e Missilistica, uno dei pillar del Dome Italiano. In data 3 dicembre 2025 è stato completato il primo lancio di qualifica del sistema missilistico SAMP/T NG italiano dotato del Sensore Radar di ultimissima generazione Leonardo KRONOS Grand Mobile High Power. Tale Sensore Radar, basato su architettura AESA multifunzionale a scansione elettronica e dotato delle più avanzate tecnologie richieste da tale capacità, ha confermato le sue eccellenti performance tracciando il target e guidando il missile all’intercetto ad una distanza mai registrata prima con il sistema Eurosam SAMP/T nel corso di attività dimostrative in ambito terrestre. Questa performance conferma il KRONOS Grand Mobile High Power di Leonardo come Sensore Radar best-in-class in Europa per i sistemi di difesa aerea e missilistica. Questo risultato, in aggiunta ai precedenti ottenuti nell’ambito delle esercitazioni di Difesa Aerea e Missilistica Integrata internazionali (Formidable Shield e Pacific Dragon) e di sperimentazioni su sistemi SAM (superficie-aria) terrestri, costituisce ulteriore conferma della solidità del percorso intrapreso da Leonardo per la realizzazione del Michelangelo Security Dome Italiano, candidato attraverso la sua architettura dinamica ed aperta a guidare l’integrazione di un Dome contro le minacce aeree e missilistiche per l’Europa”.
BOEING E RAAF: ESERCITAZIONE DI SUCCESSO CON L’MQ-28 GHOST BAT – Boeing informa: “In un risultato storico, Boeing e la Royal Australian Air Force (RAAF) hanno eseguito con successo un force integrated air-to-air autonomous weapon engagement con un MQ-28 Collaborative Combat Aircraft. La missione storica ha coinvolto un MQ-28 Ghost Bat in abbinamento a un E-7A Wedgetail della RAAF e a un F/A-18F Super Hornet per distruggere un fighter-class target drone”. “Questa è la prima volta che un autonomous aircraft ha completato un air-to-air weapon engagement con un AIM-120 missile, affermando l’MQ-28 come un mature capable CCA”, afferma Amy List, managing director, Boeing Defence Australia. “Questo ultimo risultato dimostra il vantaggio che le piattaforme CCA specializzate apportano all’efficacia delle missioni, offrendo una maggiore operational mass e un data exchange più efficace per un processo decisionale informato, riducendo al contempo i costi e i crewed pilot risk”. “Questa esercitazione dimostra la maturità e la sofisticatezza della Boeing mission autonomy solution, basata su standard aperti e in grado di integrarsi con velivoli di quarta, quinta e sesta generazione”, ha dichiarato Colin Miller, vice president and general manager for Phantom Works, la divisione di ricerca avanzata, sviluppo e prototipazione rapida di Boeing Defense, Space & Security. “È un vero esempio di rapidità di realizzazione. Il team ha implementato architetture aperte e un ecosistema digitale avanzato per sviluppare l’hardware, il software e i sistemi di missione necessari per integrare, testare e impiegare con successo uno scenario operativo reale in meno di otto mesi”. “L’esercitazione è stata il frutto della collaborazione tra Boeing, la RAAF, l’ U.S. Air Force e partner del settore”, conclude Boeing.
IATA: GLI EUROPEAN TRAFFIC CONTROL DELAYS SONO RADDOPPIATI RISPETTO ALLO SCORSO DECENNIO – IATA ha pubblicato un report che rivela che gli Air Traffic Control (ATC) delays in Europa sono più che raddoppiati negli ultimi dieci anni, causando notevoli disagi ai passeggeri. “Gli Air Traffic Flow Management (ATFM) delays nella regione sono aumentati del 114% nel periodo 2015-2024. Ciò va a fronte di un aumento solo del 6,7% del numero di voli nello stesso periodo. L’analisi ha escluso i ritardi causati dalle condizioni meteorologiche. Anche le cancellazioni dei voli causate dagli scioperi ATC non sono state incluse nell’analisi. Le limitazioni di capacità e la carenza di personale sono responsabili della maggior parte dei ritardi, problemi noti da tempo ma non adeguatamente mitigati, soprattutto in Francia e Germania”, afferma IATA. “Un piccolo miglioramento atteso nel 2025 rispetto a un pessimo 2024 non cambia il peggioramento che abbiamo visto nell’ultimo decennio. Alle compagnie aeree e ai viaggiatori era stato promesso un Single European Sky che avrebbe ridotto i ritardi e il consumo di carburante attraverso una navigazione e rotte più efficienti. Invece, i passeggeri hanno visto ritardi più che raddoppiati. La connettività e la competitività dell’Europa soffrono di schedules che devono tenere conto dell’inefficienza dell’ATC. È del tutto inaccettabile”, ha affermato Willie Walsh, IATA’s Director General. “7,2 milioni di voli hanno subito ritardi nel periodo 2015-ottobre 2025. Di questi, 6,4 milioni hanno subito ritardi di 30 minuti o meno e 700.000 hanno subito ritardi di almeno 30 minuti. Nel 2024 i ritardi hanno raggiunto i 30,4 milioni di minuti (+114% rispetto ai 14,2 milioni di minuti del 2015), di cui il 38% si è verificato nei mesi di luglio e agosto. Nel 2024, i problemi di personale e di capacità sono stati responsabili dell’87% dei ritardi degli ANSP. I ritardi legati al personale (esclusi gli scioperi) sono aumentati sorprendentemente del 201,7% dal 2015”, conclude IATA.
