AERONAUTICA MILITARE: TRASPORTO SANITARIO D’URGENZA DA PANTELLERIA A PALERMO – Nella tarda serata di ieri, venerdì 19 dicembre, si è concluso un trasporto sanitario d’urgenza effettuato da un velivolo Gulfstream G650 del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare. Il volo ha permesso il trasferimento immediato dall’isola di Pantelleria a Palermo di un uomo, in imminente pericolo di vita. La missione di soccorso è stata attivata su richiesta della Prefettura di Trapani. Il paziente, precedentemente ricoverato presso l’Ospedale isolano, necessitava di cure specialistiche urgenti che sono state assicurate attraverso il trasferimento presso l’Ospedale Civico di Palermo. L’aereo è decollato dall’aeroporto di Pantelleria alle ore 21:20. Durante l’intero tragitto, il paziente è stato assistito da un’equipe medica specializzata. Il velivolo è atterrato a Palermo poco dopo le 22, dopo circa un’ora di volo. Una volta giunti a destinazione, l’uomo è stato immediatamente trasferito in ambulanza presso la struttura ospedaliera di destinazione. L’intervento è stato coordinato dalla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell’Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti anche quello di disporre e gestire questo tipo di missioni a favore della popolazione. Il volo, così come accade per questo genere di attività, è stato autorizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri che gestisce e coordina le attività della flotta dei velivoli di Stato. Gli equipaggi e i velivoli da trasporto dell’Aeronautica Militare sono pronti giorno e notte, 365 giorni all’anno, per intervenire in tempi brevissimi per trasporti sanitari di urgenza. Questi voli sono fondamentali per garantire il rapido trasferimento di pazienti in condizioni critiche, organi o equipe mediche verso centri di specializzazione su tutto il territorio nazionale. Il servizio è svolto quotidianamente dal 31° Stormo di Ciampino, dal 14° Stormo di Pratica di Mare e dalla 46ª Brigata Aerea di Pisa, i cui assetti operativi sono costantemente a disposizione dei cittadini per garantire un soccorso tempestivo e professionale in ogni circostanza (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).
CONCLUSA A GUIDONIA LA SPERIMENTAZIONE PER L’AVIOLANCIO DI PARACADUTISTI IN TECNICA DI CADUTA LIBERA – Dal 3 al 7 novembre, presso l’aeroporto militare “Arturo Ferrarin” di Guidonia, sede del 60° Stormo dell’Aeronautica Militare, si sono svolte le prove sperimentali finalizzate alla Certificazione e alla Qualifica del UH-139D quale elicottero adatto all’aviolancio di paracadutisti con Tecnica di Caduta Libera (TCL), in favore dell’Arma dei Carabinieri. I test, portati a termine con successo, si inseriscono in uno scenario di più ampio respiro in cui le articolazioni della Divisione Aerea di Sperimentazione Aeronautica e Spaziale (DASAS), in particolare del Gruppo Tecnico (GT) e del 311° Gruppo Volo (GV) del Reparto Sperimentale di Volo (RSV), forniscono il loro specifico contributo, in termini di sperimentazione, sviluppo, integrazione e validazione dei nuovi sistemi d’arma o di quelli sottoposti a modifica, alla Direzione degli Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità (DAAA) per la Certificazione e la Qualifica. L’UH-139D dell’Arma dei Carabinieri sarà il primo elicottero della linea AW-139 a ottenere la Certificazione di aviolancio TCL, e ciò rappresenta un importante traguardo per il mantenimento delle capacità operative dell’Arma dei Carabinieri. Le attività di testing, condotte dal RSV, hanno favorito una sinergia interforze, con il coinvolgimento dell’Aeronautica Militare, dell’Esercito Italiano e dell’ Arma del Carabinieri e attraverso la partecipazione di molteplici Comandi ed Enti, come il 60° Stormo di Guidonia, che ha fornito il supporto logistico, la Brigata Paracadutisti Folgore di Pisa che ha reso disponibile il personale tecnico dell’Ufficio Esperienze e Studi, e del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri di Roma, con i dipendenti Reparti del Raggruppamento Aeromobili Carabinieri di Pratica di Mare, il 1° Reggimento Paracadutisti Tuscania e del Gruppo d’Intervento Speciale (GIS) di Livorno. Il carattere joint delle prove ha rappresentato un’importante occasione di crescita, professionale e umana, per tutti i militari coinvolti, oltre che un momento di confronto tecnico-operativo tra le tre Forze Armate, nell’ottica di un miglioramento continuo delle rispettive capacità (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).
L’AERONAUTICA MILITARE ALL’ESERCITAZIONE INTERFORZE “MANGUSTA 2025” – Si è conclusa venerdì 28 novembre, nell’area addestrativa compresa tra le province di Pisa, Livorno, Siena, Pistoia e Grosseto, l’esercitazione “Mangusta 2025”, evento addestrativo multinazionale e interforze che ha visto la partecipazione di oltre 1.200 militari provenienti da sette Nazioni, condotto in modalità federata con le esercitazioni dell’Esercito Italiano. Nel corso dell’attività, l’Aeronautica Militare ha fornito un contributo qualificato e integrato, concorrendo allo sviluppo e alla condotta delle operazioni avioportate e di proiezione delle forze in uno scenario ad alta intensità, complesso e realistico. L’esercitazione aveva l’obiettivo di verificare la capacità delle unità di pianificare e condurre una Joint Forcible Entry Operation (JFEO), comprendente l’aviolancio, la conquista e la tenuta di un obiettivo strategico, nonché attività di interdizione e contro-interdizione d’area. Il dispositivo aereo ha visto l’impiego di velivoli da trasporto C-27J e C-130J della 46ª Brigata Aerea, utilizzati per l’aviolancio di personale e materiali, garantendo la necessaria proiezione delle forze e il sostegno alle unità impegnate sul terreno. L’Aeronautica Militare ha inoltre assicurato il supporto logistico delle attività di volo attraverso il 4° Stormo, contribuendo alla sicurezza e all’efficacia complessiva delle operazioni. Sul terreno, una squadra di Fucilieri dell’Aria, paracadutisti del 16° Stormo “Protezione delle Forze” dell’Aeronautica Militare ha operato in stretto coordinamento con le unità dell’Esercito Italiano, partecipando alle fasi di pianificazione, infiltrazione e manovra. Dopo il lancio in assetto operativo e il riordino, le unità hanno condotto movimenti tattici finalizzati al collegamento con forze amiche del 4° Reggimento Alpini Paracadutisti “Ranger” e alla successiva messa in sicurezza dell’obiettivo, assicurando il controllo delle aree di accesso e supportando le fasi di assalto. Le attività si sono svolte in modo continuativo, diurno e notturno, per più giorni consecutivi, mettendo alla prova la capacità di autonomia, resilienza e integrazione interforze. La peculiarità dell’esercitazione “Mangusta” risiede nella generazione dinamica degli eventi tattici attraverso il confronto diretto tra forze contrapposte, in un contesto addestrativo estremamente realistico e imprevedibile. L’impiego di sistemi di simulazione e munizionamento a salve ha consentito di riprodurre scenari di combattimento in ambiente boschivo e sotterraneo, accrescendo il livello di realismo e la prontezza decisionale dei Comandanti. La partecipazione alla “Mangusta 2025” conferma l’impegno dell’Aeronautica Militare nel mantenere elevati standard di interoperabilità, prontezza operativa e integrazione interforze, elementi fondamentali per affrontare le sfide dei moderni scenari operativi e contribuire efficacemente alla sicurezza nazionale e internazionale (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).
IL PRESIDENTE ENAC ALL’AVVIO DELLA DEMOLIZIONE DEL TERMINAL MORANDI DELL’AEROPORTO DI CATANIA – Il Presidente Enac Pierluigi Di Palma ha partecipato oggi, 20 dicembre, all’avvio dei lavori di demolizione del Terminal Morandi dell’Aeroporto di Catania: intervento strategico per la realizzazione del nuovo Terminal B che, sulla base del Piano di Sviluppo Aeroportuale approvato da Enac, potenzierà la capacità operativa e la qualità dei servizi dello scalo. “Quest’intervento esprime il profondo rinnovamento a cui assiste oggi il trasporto aereo – ha dichiarato il Presidente Di Palma – che è anche frutto del percorso di liberalizzazione e privatizzazione avviato oltre 25 anni fa da Enac che, facendo sintesi tra pubblico e privato, ha favorito la rapida e significativa crescita del comparto”. “Espressione di una mobilità aerea sempre più attenta alle esigenze dei passeggeri – ha proseguito il Presidente – la nuova infrastruttura sarà orientata a principi chiave quali accessibilità, sostenibilità, innovazione e qualità, secondo la policy Enac che fa degli aeroporti ‘luoghi cool’, capaci di valorizzare l’esperienza di viaggio, generando positive ricadute per il territorio e le comunità”. Il cantiere, il cui completamento è previsto entro la primavera del 2026, non interferirà con voli e servizi aeroportuali, assicurando ai passeggeri la piena efficienza dello scalo. Hanno partecipato all’evento, tra gli altri, l’Assessore all’Urbanistica della Città Metropolitana di Catania Luca Sangiorgio, il Vicario del Prefetto e Viceprefetto di Catania Giovanna Longhi, il Commissario Straordinario della Camera di Commercio del Sud-Est Sicilia Antonio Belcuore, il Presidente SAC Anna Quattrone, l’AD Nico Torrisi e, in rappresentanza del vescovo di Catania, il cappellano dell’aeroporto, P. Francesco La Vecchia. Presenti, per Enac, anche il Vice Direttore Centrale Davide Drago e il Direttore Antonino Caruso.
KLM: NUOVO ACCORDO DI FINANZIAMENTO PER GLI STUDENTI DELLA KLM FLIGHT ACADEMY – KLM informa: “Studiare alla KLM Flight Academy (KLMFA) sta diventando sempre più attraente. A coloro che completano con successo il KLMFA training program viene garantito un lavoro come pilota presso KLM. Il nuovo funding arrangement rende inoltre il training program accessibile a coloro che desiderano diventare piloti KLM ma non possono permetterselo. Questo nuovo accordo contribuirà in modo significativo agli ambiziosi obiettivi di reclutamento di KLM nei prossimi anni. I futuri piloti che inizieranno a lavorare presso KLMFA dal 1° gennaio 2026 potranno scambiare il finanziamento del training program con il loro (futuro) stipendio lordo durante e dopo la formazione. Al momento dell’ingresso in KLM, il loro stipendio lordo verrà ridotto di un contributo mensile per la formazione per 120 mesi”. Eimerd Bult, Executive Vice President KLM Flight Operations: “Questo nuovo accordo di finanziamento consente a chiunque abbia l’ambizione e il talento necessari per diventare pilota presso KLM di seguire la formazione presso la KLM Flight Academy. Si tratta di un passo importante per chi sogna di diventare pilota, ma anche per KLM, perché abbiamo un grande bisogno di reclutare piloti ora e in futuro”. “KLM ha stipulato accordi con la Dutch Tax and Customs Administration per questa nuova forma di finanziamento. Anche il sindacato dei piloti VNV è coinvolto, con specifiche disposizioni transitorie per i (potenziali) piloti che completano la formazione presso la KLMFA tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2025”, conclude KLM.
LOFT DYNAMICS E’ STATA RICONOSCIUTA DALLO SWITZERLAND’S TECHNOLOGY FUND PER LA RIDUZIONE MISURABILE DELLA C02 NEL PILOT TRAINING – Loft Dynamics informa: “Abbiamo sempre creduto che ci fosse un modo migliore per addestrare i piloti: più sicuro, più accessibile e molto meno dispendioso in termini di risorse rispetto all’addestramento tradizionale basato su aeromobili. Negli ultimi anni, man mano che gli operatori di tutto il mondo hanno trasferito una parte maggiore della loro formazione in volo sui nostri VR simulators (e ridotto la necessità di recarsi in centri di simulazione lontani), abbiamo assistito a un risultato entusiasmante: l’impatto ambientale è reale, misurabile e in crescita. Questo mese, lo Switzerland’s Technology Fund, un programma nell’ambito della strategia climatica della Confederazione svizzera, ha riconosciuto tale impatto. Dopo aver valutato il contributo ambientale della nostra tecnologia, il Fondo ha selezionato Loft Dynamics per una loan guarantee, una designazione riservata alle aziende svizzere le cui innovazioni contribuiscono a ridurre le emissioni di gas serra e a promuovere l’efficienza energetica, le energie rinnovabili o la conservazione delle risorse naturali. Oltre ai vantaggi ecologici del VR training, un altro fattore importante nella valutazione del Fondo è stata la prova che il nostro approccio consente di spostare una quota significativa di ore di formazione completamente fuori dall’aeromobile. Poiché i nostri simulatori sono molto più convenienti rispetto ai dispositivi tradizionali, siamo stati in grado di distribuirli in un numero maggiore di aree geografiche, offrendo agli operatori l’accesso a corsi di formazione in luoghi in cui prima non erano disponibili. E poiché il realismo corrisponde a ciò che i piloti sperimentano sui velivoli reali, gli operatori riscontrano un’ampia accettazione e un utilizzo costante. Nei sondaggi tra i clienti, gli operatori hanno segnalato che tra il 50% e l’85% delle ore di addestramento che ora completano nei nostri simulatori erano precedentemente svolte sui velivoli”. “Come sappiamo, l’addestramento tradizionale su velivoli (soprattutto per gli elicotteri) richiede un consumo di carburante, il volo verso un terreno adatto, il coordinamento della disponibilità dei velivoli e l’attesa delle condizioni meteorologiche ottimali. Molte di queste ore possono ora essere completate in modo più sicuro ed efficace in un qualified VR simulator. Grazie a questo cambiamento, i vantaggi ambientali sono diventati significativi. Dal 2021, gli operatori che utilizzano i Loft simulators hanno risparmiato circa 5.579 tonnellate di CO2 (l’equivalente di rimuovere 1.150 auto dalla strada per un anno intero). E questo trend è in crescita. Solo nel 2025, il risparmio di CO2 è cresciuto del 34% su base annua, trainato dalla crescente adozione e utilizzo dei nostri simulatori. Il riconoscimento del Technology Fund rafforza un aspetto a cui teniamo profondamente: costruire un modo più sicuro e sostenibile per addestrare i piloti. Riflette inoltre come un high-quality VR training accessibile stia rafforzando i vantaggi per l’ambiente e la sicurezza, man mano che gli operatori spostano sempre più programmi sulla simulazione. Con l’aumento della qualificazione e dell’adozione di dispositivi VR, questi vantaggi continuano ad aumentare. Siamo entusiasti di questo traguardo e ci impegniamo a superare i limiti del sustainable training”, conclude Loft Dynamics.
“UNA, DUE, TRE… STEM!”, UN LIBRO PER ISPIRARE LE PROFESSIONISTE DI DOMANI – Leonardo informa: “La presenza femminile nelle discipline e nelle professioni tecnico-scientifiche, ancora molto inferiore al suo potenziale, rappresenta una sfida per il futuro. Leonardo, che opera ogni giorno in settori in cui le competenze STEM sono centrali, desidera dare il proprio contributo già nei primi anni di scuola, quando gli stereotipi di genere non sono ancora consolidati e si accendono le passioni, cominciando a sognare chi si vorrà diventare. In questo contesto nasce “Una, Due, Tre… STEM!”, progetto educativo realizzato da Leonardo e Leonardo Global Solutions, con il supporto di Fondazione Leonardo ETS. L’obiettivo è incoraggiare le bambine e i bambini ad avvicinarsi alle professioni STEM, rendendole più accessibili e familiari e contribuendo a superare gli stereotipi di genere, che possono influenzare la visione di sé e le scelte future. L’iniziativa ha coinvolto quindici ragazze tra i dieci e i dodici anni, figlie di dipendenti Leonardo, che hanno intervistato dieci manager delle divisioni Elicotteri e Spazio nei siti di Cascina Costa (VA) e Nerviano (MI) trasformando le loro domande e curiosità in un racconto autentico e accessibile. Tra i temi affrontati: il percorso di studi necessario per lavorare in settori ad alta tecnologia; l’evoluzione dei ruoli nel tempo; la relazione tra essere umano, tecnologia e intelligenza artificiale; la gestione di attività complesse come progettazione, simulazione e test di volo; il fascino e la sfida rappresentati dalle tecnologie spaziali. Ogni manager ha portato con sé un oggetto simbolico del proprio lavoro – un componente aeronautico, un modello di satellite, un casco da pilota, una parte di rotore – rendendo tangibili ruoli spesso percepiti come astratti. Da queste conversazioni è nato un libro illustrato, destinato a bambine e bambini di 7-10 anni, che racconta le professionalità dell’alta tecnologia in modo chiaro, coinvolgente e accessibile”. “Un’anteprima del volume è stata presentata lo scorso 4 dicembre nel corso dell’evento conclusivo del progetto, tenutosi nel sito di Leonardo a Vergiate (VA), alla presenza della Prof.ssa Amalia Ercoli Finzi, la prima donna in Italia a laurearsi in ingegneria aeronautica e una delle voci più autorevoli a livello internazionale nel campo delle scienze e tecnologie aerospaziali. Sul palco, le bambine protagoniste dell’iniziativa hanno condiviso con entusiasmo i momenti più significativi di questa esperienza. L’evento, che ha permesso loro di avvicinarsi a un mondo spesso poco raccontato alle più giovani e ai più giovani, è stato l’occasione per trasmettere un messaggio chiaro e potente: ogni professione è accessibile a tutti e a tutte, senza distinzioni di genere. “Una, Due, Tre… STEM!” si inserisce nella più ampia strategia di Leonardo per promuovere la parità di genere lungo tutto il cammino formativo, dalla scuola primaria fino all’ingresso nel mondo del lavoro, e per sostenere lo sviluppo delle competenze del futuro. L’iniziativa contribuisce alla creazione di valore sociale attraverso interventi che coinvolgono bambine, bambini, scuole, famiglie e dipendenti”, conclude Leonardo.
IL DELTA ONE CHECK-IN SI ESPANDE IN TUTTI GLI HUB – Delta informa: “Immaginate di entrare in aeroporto e di essere immediatamente avvolti da un’atmosfera ricca di calma e attenzione. Questa è l’esperienza che Delta ha creato con l’ampliamento del Delta One check-in: uno spazio esclusivo per effettuare il check-in, depositare i bagagli e rilassarsi, disponibile in tutti gli hub statunitensi che offrono il servizio Delta One, giusto in tempo per i viaggi delle vacanze. Questi spazi completano l’esperienza Delta One in volo con un design premium e un servizio di alta qualità, mentre vi dirigete al check-in e superate i controlli di sicurezza”. “Il Delta One check-in dà il via a ogni nostro cliente Delta One, consentendogli di iniziare a vivere un’esperienza di viaggio di alto livello fin dal suo arrivo in aeroporto”, ha affermato Greg Forbes, Managing Director Airport Experience. “Si basa sull’efficienza e sulla coerenza, con un ambiente accogliente e tranquillo che riflette la cura e l’ospitalità distintive di Delta”. “Dedicated Delta One Check-In areas sono ora disponibili presso: Atlanta (ATL), Boston (BOS), Detroit (DTW), Los Angeles (LAX), Minneapolis-St. Paul (MSP), New York-JFK (JFK), Salt Lake City (SLC) e Seattle (SEA). JFK e LAX offrono anche private Delta One security che conducono direttamente alle rispettive Delta One lounge. Sia BOS che SEA dispongono di Delta One lounge, con lounge previste per i restanti hub nei prossimi anni. Sebbene ogni spazio differisca per dimensioni e disposizione, ogni Delta One check-in offre: assistenza personalizzata da parte di Premium Service ambassadors; Check-in e consegna bagagli rapidi; sedute comode e un’atmosfera tranquilla e rilassata: spuntini leggeri e bevande rinfrescanti. Delta continua a migliorare l’esperienza di viaggio offrendo un viaggio impeccabile dall’inizio alla fine. Ogni punto di contatto è progettato per offrire coerenza, cura e attenzione ai dettagli, tratti distintivi dell’impegno di Delta nel fornire e offrire un’esperienza premium a ciascuno dei nostri clienti. Le innovazioni digitali progettate per semplificare i punti di contatto, unite alla cura e alla competenza del personale Delta, creano un viaggio in aeroporto che privilegia la semplicità e restituisce ai clienti ciò che conta di più: il tempo”, prosegue Delta. “Il Delta One check-in è disponibile per tutti i clienti con biglietto Delta One in partenza il giorno stesso o per i clienti che volano in business class con voli Delta selezionati, nonché per i membri Delta 360”, conclude Delta.
AMERICAN AIRLINES ANNUNCIA AGGIORNAMENTI AL MENU INVERNALE NELLE LOUNGE – American informa: “American Airlines inaugura il nuovo anno con novità culinarie nelle sue lounge premium. I viaggiatori possono ora gustare menu invernali rinnovati nelle lounge, seguiti da nuove offerte esperienziali in Admirals Club® lounge selezionate in tutto il paese a partire da gennaio 2026. I piatti invernali preparati dagli chef offrono solo un assaggio dei menu rinnovati e mettono in risalto prodotti di stagione, spezie calde e sapori invitanti. Dal dolce al salato, queste specialità offrono un assaggio delle novità, con piatti aggiuntivi disponibili in tutto il lounge network”. “American Airlines sta ampliando il suo experiential culinary program in alcune Admirals Club® lounge in tutto il paese. A partire da gennaio 2026, i titolari di Citi® / AAdvantage® Mastercard® cardmembers e gli Admirals Club® members potranno gustare bagel e waffle preparati al momento, pensati per aggiungere comfort e varietà alla routine pre-volo. Questi aggiornamenti del menu invernale rappresentano solo un’anteprima delle nuove offerte che debutteranno nelle lounge a partire dal 10 dicembre. Saranno disponibili ancora più esperienze culinarie in tutta la rete. A febbraio, le Flagship® lounges passeranno alla versione primaverile, seguite a marzo dalle Admirals Club® lounge. American Airlines continua a impegnarsi a offrire sapori distintivi e un’ospitalità attenta in ogni fase del viaggio, garantendo ai viaggiatori esperienze memorabili sia in volo che a terra”, conclude American.
SAAB RICEVE UN ORDINE PER LO SVILUPPO FUTURO DEL GRIPEN SYSTEM – Saab informa: “Saab ha ricevuto un ordine dalla Swedish Defence Materiel Administration (FMV) per supportare lo sviluppo futuro del Gripen system. L’ordine riguarda le operazioni del periodo 2026-2028. Il valore dell’ordine è di circa 2,5 miliardi di corone svedesi. L’ordine della FMV consente il proseguimento dello sviluppo del Gripen system. L’ordine include operation and support of test aircraft and advanced tools, come rigs and simulators. I test aircraft, insieme a questi strumenti, vengono utilizzati per la verifica e la convalida del Gripen system e per lo sviluppo di nuove capacità”. “Per consentire uno sviluppo continuo, sono necessari strumenti avanzati che siano facili da utilizzare e veloci da configurare. Questo ordine garantisce che le risorse di sviluppo di Saab soddisfino questi requisiti, in modo che il Gripen system possa continuare a essere costantemente aggiornato per rispondere alle minacce attuali e future”, afferma Lars Tossman, head of Saab’s business area Aeronautics.
LOCKHEED MARTIN SI AGGIUDICA UN CONTRATTO DALLA SPACE DEVELOPMENT AGENCY – Lockheed Martin informa: “La Space Development Agency (SDA) ha assegnato a Lockheed Martin un contratto per 18 space vehicles per la sua Tranche 3 Tracking Layer (TRKT3) constellation, del valore potenziale di oltre 1 miliardo di dollari. Questi satelliti forniranno funzionalità di tracciamento alla Proliferated Warfighter Space Architecture (PWSA) della SDA, una rete stratificata di satelliti per la difesa e le comunicazioni militari in orbita terrestre bassa. Il contratto si basa sull’assegnazione del Tranche 2 Tracking Layer di Lockheed Martin e contribuirà a consentire l’indicazione, il rilevamento, l’allerta, il tracciamento e l’identificazione di minacce convenzionali e avanzate, inclusi i sistemi ipersonici”.
TEXTRON SYSTEMS: NUOVA VENDITA PER L’USV TSUNAMI™ – Textron informa: “Textron Systems Corporation, una società di Textron Inc., ha annunciato di aver venduto un USV TSUNAMI™ da 21 piedi al Naval Information Warfare Center (NIWC) Pacific (PAC) per supportare i test della Maritime Digital Experimentation Federation (MDEF), una Australia, United Kingdom and United States (AUKUS) testing initiative per distribuire test su interoperability standards con uncrewed vehicles. L’ordine include l’imbarcazione TSUNAMI e il supporto ingegneristico e formativo. La famiglia TSUNAMI è una soluzione economica e di rapida implementazione che coniuga gli oltre 40 anni di esperienza di Textron Systems in multi-domain autonomous vehicle”.
