DSC 1913Di nuovo Martin Sonka: il ceco bissa la vittoria ottenuta a Budapest, dopo un avvio di stagione al di sotto delle aspettative, e con un doppio 15 ritorna fortemente in lotta per il titolo mondiale: a 3 gare dal termine si trova ora in seconda posizione con sole 6 lunghezza di distacco dal leader attuale, Michael Goulian, che oggi si è difeso strenuamente e ha portato a casa un più che onorevole secondo posto ad un solo decimo di distacco. Il vincitore 2017, Kirby Chambliss, non ha saputo far meglio del terzo posto ma ha comunque pareggiato il miglior risultato di stagione (ottenuto anche ad Abu Dhabi lo scorso febbraio). Velarde, buon quarto, ha decisamente convinto durante tutto il week-end e una discreta freccia al proprio arco è arrivata proprio dall’installazione delle nuove winglet sul proprio aereo.

Mattatore mancato della gara è stato il sempre amato Yoshi Muroya, che fino al “Round of 8” sembrava dovesse sbaragliare la concorrenza ma che, pur facendo segnare un tempo monstre – unico a scendere sotto il muro dei 52 secondi in una run – è stato squalificato per l’infrazione di “Over RPM” al gate numero 8.

Tra il quinto e l’ottavo posto troviamo, oltre a Muroya: Ben Murphy, che continua la propria fase di crescita ma che oggi nulla ha potuto nel “Round od 8” contro Sonka; Matt Hall che si è autoescludo con un pylon hit; Le Vot, che ha fatto segnare un tempo migliore nel “Round of 14” piuttosto che nel turno successivo.

Prestazione sotto le attese per Brageot, McLeod e soprattutto Dolderer: il tedesco, reduce dal miglior tempo nelle qualifiche di ieri, è stato penalizzato per un pylon hit subito ad inizio gara, e si è chiamato fuori dalla contesa.

In Challenger Cup Dario Costa ha commesso un errore al gate 4 ed è stato penalizzato di due secondi: Ha chiuso la gara in quinta posizione. Podio formato da Kevin Coleman, davanti a Davidson e Chiang.

I risultati completi per Master e Challenger Class

(Fabrizio Ripamonti)

2018-08-26