American Airlines, British Airways e oneworld lanciano il transatlantic COVID-19 testing trial

American Airlines, British Airways e oneworld hanno lanciato un optional COVID-19 medical-based testing trial su voli selezionati dagli Stati Uniti a London Heathrow (LHR), in uno sforzo combinato per dimostrare scientificamente come i test COVID-19 possono riaprire i viaggi internazionali ed eliminare la necessità per i passeggeri di mettersi in quarantena all’arrivo.

I test gratuiti saranno inizialmente offerti ai clienti idonei prenotati sul volo AA50 di American Airlines in partenza da Dallas/Fort Worth (DFW) per LHR; sul volo British Airways BA114 in partenza dall’aeroporto John F. Kennedy (JFK) di New York per LHR; sul volo British Airways BA268 da Los Angeles (LAX) a LHR, a partire dal 25 novembre. Il test sarà esteso al volo American Airlines AA106 da JFK a LHR, con data di lancio da comunicare.

I clienti idonei prenotati sui voli che fanno parte della prova saranno contattati da American Airlines e British Airways con le istruzioni su come rendersi volontari. Ogni cliente che partecipa alla prova effettuerà tre test insieme al viaggio. Se un cliente risulta positivo, deve riprogrammare o annullare il viaggio.

Il primo test, da eseguire 72 ore prima della partenza dagli Stati Uniti, è un comodo at-home RT-PCR test fornito da LetsGetChecked. I clienti raccoglieranno autonomamente un campione nasale, sotto la supervisione di professionisti medici tramite una visita virtuale.

Dopo l’atterraggio a LHR, i clienti partecipanti procederanno al loro secondo test in aeroporto. Il test LAMP, fornito da Collinson, prevede la raccolta di un campione nasale da parte di un medico. Una volta completato il test, verrà fornito al cliente un kit per il terzo test. Il test kit offre una at-home testing option, attraverso l’auto-raccolta di un campione di saliva che viene prelevato tre giorni dopo l’arrivo nel Regno Unito (UK).

L’approccio a tre test mira a convalidare lo stato negativo di un cliente per COVID-19 durante il viaggio e fornirà informazioni sull’intervallo di test più efficace e pratico. Il terzo test ha lo scopo di confermare ulteriormente i risultati dei primi due test, per dimostrare che uno o due test saranno sufficienti per consentire la ripresa del viaggio in sicurezza.

Una task force composta da rappresentanti delle compagnie aeree membri di oneworld ed esperti medici indipendenti sta supervisionando l’implementazione dello studio. American Airlines, British Airways e oneworld monitoreranno attentamente la partecipazione dei clienti. La task force condividerà i risultati aggregati con i governi degli Stati Uniti e del Regno Unito e altre parti interessate, per dimostrare il ruolo essenziale che i programmi di test COVID-19 possono svolgere per riavviare il viaggio in sicurezza.

Il commercio tra Regno Unito e Stati Uniti ammonta a più di 200 miliardi di sterline (262 miliardi di dollari) all’anno. Prima della pandemia COVID-19, American Airlines e British Airways volavano insieme da Londra verso più di 30 destinazioni negli Stati Uniti. Oggi, i vettori stanno volando una frazione di quella cifra. In precedenza, i vettori operavano fino a 111 voli settimanali da Londra a New York, ora operano 14 voli alla settimana combinati tra le due città.

In base alle attuali politiche del governo del Regno Unito, i viaggiatori internazionali che arrivano nel Regno Unito dagli Stati Uniti sono tenuti ad autoisolarsi per 14 giorni anche se sono risultati negativi per COVID-19. I test utilizzati come parte della sperimentazione non avranno alcun impatto sulla capacità di test del servizio sanitario nazionale del Regno Unito.

British Airways e American Airlines hanno collaborato con Heathrow all’implementazione della sperimentazione nel Terminal 5 e, di conseguenza, Heathrow sta ora valutando se le sperimentazioni possano essere introdotte su più rotte tra l’aeroporto e gli Stati Uniti.

Doug Parker, Chairman and Chief Executive of American Airlines, ha dichiarato: “American ha già introdotto con successo un programma di test COVID-19 pre-volo per i clienti che viaggiano dagli Stati Uniti verso destinazioni internazionali nei Caraibi e in America Latina. Abbiamo ricevuto un feedback straordinario dai nostri clienti in risposta ai test, in quanto offrono la massima tranquillità per un viaggio sicuro e piacevole. Il Regno Unito è una destinazione business e leisure di fondamentale importanza che i nostri clienti desiderano visitare. Riteniamo che i risultati forniti da questa sperimentazione saranno vitali per riaprire i viaggi transatlantici in sicurezza”.

Sean Doyle, Chief Executive of British Airways, ha dichiarato: “Sappiamo che le persone vogliono viaggiare, ma i nostri cieli rimangono del tutto chiusi e il Regno Unito viene lasciato indietro. Le principali economie come la Germania stanno adottando test per sostituire la quarantena. Abbiamo bisogno che il governo del Regno Unito introduca un sistema che consenta ai viaggiatori di eseguire test affidabili e convenienti prima della partenza. Per le persone che arrivano da paesi con alti tassi di infezione, un ulteriore test all’arrivo dovrebbe quindi rilasciarli dalla quarantena. Siamo fiduciosi che questo approccio aprirà strade, stimolerà le economie e permetterà alle persone di viaggiare con fiducia. La ripresa economica del Regno Unito dipende dalla rapida riapertura dei suoi cieli”.

Rob Gurney, Chief Executive of oneworld, ha dichiarato: “Riteniamo che i test COVID-19 giocheranno un ruolo importante nel riavvio sicuro dei viaggi internazionali. Un programma di test completo fornirà ai governi la fiducia necessaria per rinunciare ai requisiti di quarantena e riaprire in sicurezza le loro economie ai visitatori internazionali, assicurando inoltre ai clienti che la loro salute e il loro benessere sono protetti”.

(Ufficio Stampa oneworld – American Airlines – British Airways)