L’International Air Transport Association (IATA) ha annunciato di essere nella fase di sviluppo finale dello IATA Travel Pass, un pass sanitario digitale che supporterà la riapertura sicura delle frontiere.
I governi stanno iniziando a utilizzare i test come mezzo per limitare i rischi dell’importazione di COVID-19 quando riaprono i loro confini ai viaggiatori senza misure di quarantena. IATA Travel Pass gestirà e verificherà il flusso sicuro delle informazioni necessarie sui test o sui vaccini tra governi, compagnie aeree, laboratori e viaggiatori.
IATA chiede test COVID-19 sistematici di tutti i viaggiatori internazionali e l’information flow infrastructure necessaria per consentire ciò deve supportare i governi, con i mezzi per verificare l’autenticità dei test e l’identità di coloro che presentano i certificati di test: le compagnie aeree, con la capacità di fornire informazioni accurate ai propri passeggeri sui requisiti dei test e verificare che un passeggero soddisfi i requisiti per il viaggio; i laboratori, con i mezzi per rilasciare certificati digitali ai passeggeri che saranno riconosciuti dai governi; i viaggiatori, con informazioni accurate sui requisiti dei test, su dove possono essere testati o vaccinati e sui mezzi per trasmettere in modo sicuro le informazioni sui test alle compagnie aeree e alle autorità di frontiera.
“Oggi i confini sono doppiamente chiusi. I test sono la prima chiave per consentire viaggi internazionali senza misure di quarantena. La seconda chiave è l’infrastruttura informativa globale necessaria per gestire, condividere e verificare in modo sicuro i dati dei test corrispondenti alle identità dei viaggiatori, in conformità con i requisiti di controllo delle frontiere. Questo è il lavoro di IATA Travel Pass. Lo porteremo sul mercato nei prossimi mesi per soddisfare anche le esigenze dei vari travel bubbles and public health corridors che stanno entrando in funzione”, ha affermato Alexandre de Juniac, IATA’s Director General and CEO.
IATA Travel Pass incorpora quattro moduli open source interoperabili che possono essere combinati per una soluzione end-to-end:
– Global registry of health requirements: consente ai passeggeri di trovare informazioni accurate sul viaggio, sui test e infine sui requisiti di vaccinazione per il viaggio.
– Global registry of testing / vaccination centers: consente ai passeggeri di trovare centri di test e laboratori nel luogo di partenza che soddisfano gli standard per i requisiti di test e vaccinazione della loro destinazione.
– App Lab: consente a laboratori e centri di test autorizzati di condividere in modo sicuro i certificati di test e vaccinazione con i passeggeri.
– Contactless Travel App: consente ai passeggeri di creare un “passaporto digitale”, ricevere certificati di test e vaccinazione e verificare che siano sufficienti per il loro itinerario e condividere test o certificati di vaccinazione con compagnie aeree e autorità per facilitare viaggio. Questa app può essere utilizzata anche dai viaggiatori per gestire la documentazione di viaggio in modo digitale e senza interruzioni durante il viaggio.
IATA e International Airlines Group (IAG) hanno collaborato allo sviluppo di questa soluzione e intraprenderanno un trial per dimostrare che questa piattaforma, combinata con i test COVID-19, può riaprire i viaggi internazionali e sostituire la quarantena.
IATA Travel Pass si basa sugli standard del settore e sulla comprovata esperienza IATA nella gestione dei flussi di informazioni su requisiti di viaggio complessi.
Timatic di IATA è utilizzato dalla maggior parte delle compagnie aeree per gestire la conformità con le normative sui passaporti e sui visti e sarà la base per il registro globale e la verifica dei requisiti sanitari.
L’iniziativa One ID di IATA è stata approvata da una risoluzione al 75° Annual General Meeting nel 2019 per facilitare in modo sicuro i processi di viaggio con un unico token di identità. È la base dell’App IATA Contactless Travel per la verifica dell’identità che gestirà anche i certificati di test e vaccinazione.
“La nostra priorità principale è riportare le persone a viaggiare in sicurezza. Nell’immediato ciò significa dare ai governi la fiducia che i test sistematici per COVID-19 possono funzionare in sostituzione dei requisiti di quarantena. E questo finirà per trasformarsi in un programma di vaccinazione. Il Travel Pass IATA è una soluzione per entrambi e lo abbiamo costruito utilizzando un approccio modulare basato su standard open source per facilitare l’interoperabilità. Può essere utilizzato in combinazione con altri provider o come soluzione end-to-end autonoma. La cosa più importante è che risponda alle esigenze del settore consentendo al contempo un mercato competitivo”, ha affermato Nick Careen, Senior Vice President, Airport, Passenger, Cargo and Security di IATA.
Il first cross-border IATA Travel Pass pilot è previsto per la fine dell’anno e il lancio è previsto per il primo trimestre del 2021.
(Ufficio Stampa IATA)