Lufthansa Technik: la crisi riduce notevolmente le entrate

La crisi nel settore dell’aviazione causata dalla pandemia coronavirus ha colpito duramente Lufthansa Technik AG. Nell’anno fiscale 2020, le entrate sono crollate del 43% su base annua, a 3,747 miliardi di euro (anno precedente: 6,572 miliardidi euro). L’adjusted EBIT è sceso a -383 milioni di euro (anno precedente: 463 milioni di euro).

Nel secondo trimestre del 2020, la pandemia ha portato a una sospensione temporanea della maggior parte del traffico aereo mondiale, con conseguenti lunghi tempi di fermo degli aeromobili commerciali, nonché rinvii degli eventi di manutenzione. Di conseguenza, la domanda di maintenance, repair and overhaul (MRO) services per aerei, motori e componenti ha subito un forte calo. Lufthansa Technik, leader del mercato mondiale MRO, ha sentito l’impatto di questo sviluppo sull’utilizzo della capacità dei suoi workshops. Alcune divisioni, come Engines e Component Services, hanno visto il loro utilizzo della capacità diminuire temporaneamente di oltre la metà.

Di conseguenza, l’azienda ha dovuto ridurre la sua forza lavoro: incluso il personale esterno, il numero di dipendenti in tutto il mondo è già diminuito di oltre 3.000 sulla scia della crisi, una riduzione del 12,5% rispetto al 2019. Questo includeva anche circa 1.900 lavoratori temporanei in tutto il mondo. In termini di personale interno, il numero è sceso del 5% a 22.745 alla fine del 2020 (fine anno 2019: 23.855). Anche numerosi investimenti hanno dovuto essere fermati o rinviati. Le spese per investimenti, pari a 152 milioni di euro, risultano quindi notevolmente inferiori rispetto all’anno precedente (313 milioni di euro).

“Il 2020 è stato il più difficile fino ad oggi nella storia della nostra azienda. Eppure possiamo concluderlo con una certa fiducia”, ha affermato il CEO, Dr. Johannes Bussmann. “Il nostro ampio portafoglio di prodotti e la nostra rete globale ci hanno salvato da un destino ancora peggiore. Siamo riusciti a trattenere quasi tutti i nostri clienti. Le nostre partnership, alcune delle quali risalgono a molti anni, si sono dimostrate stabili, permettendoci di vincere numerosi nuovi ordini nonostante la situazione. Date le circostanze, abbiamo sfruttato al meglio quest’anno”.

Nell’anno fiscale 2020, Lufthansa Technik aveva più di 4.500 aeromobili sotto contratti esclusivi. Nel corso dell’anno l’azienda ha acquisito 16 nuovi clienti e concluso oltre 500 nuovi contratti, per un volume totale di 2,3 miliardi di euro per il 2021 e gli anni successivi.

“Tra le altre cose, l’ampio posizionamento internazionale di Lufthansa Technik ha dato i suoi frutti: quando la domanda si è quasi completamente arrestata in alcuni mercati regionali, le attività in altre regioni stavano già iniziando a stabilizzarsi. Sebbene l’ampio portafoglio di prodotti non fosse sufficiente a compensare le considerevoli conseguenze economiche della pandemia, le ha mitigate notevolmente. La divisione VIP & Special Mission Aircraft Services, ad esempio, ha goduto di un ottimo utilizzo della capacità durante tutto l’anno. I progetti degni di nota includono la cabin completion del primo Airbus A350 per lo Special Air Mission Wing del German Ministry of Defense, nonché il supporto fornito a SOFIA, il telescopio volante gestito dalla NASA e dal German Aerospace Center (DLR), entrambi progetti che hanno sottolineato la posizione di leader di Lufthansa Technik in questo campo”, afferma Lufthansa Technik.

Molti dei contratti firmati nel 2020 riguardavano crisis product appositamente sviluppati, dimostrando che Lufthansa Technik è stata in grado di rispondere rapidamente e in modo flessibile ai cambiamenti nella domanda dei clienti. Gli esempi includono soluzioni per convertire temporaneamente gli aeromobili passeggeri in auxiliary freighters, nonché parking and storage services for decommissioned aircraft, engines or components. Il global network for smart, on-demand engine repairs (Mobile Engine Services) è stato ulteriormente ampliato, inclusa l’aggiunta di una nuova sede a Dublino.

Inoltre, la pandemia coronavirus ha portato a una maggiore domanda per digital MRO services. Ad esempio, solo nel mese di dicembre, più di 600 aeromobili di United Airlines sono stati registrati per AVIATAR di Lufthansa Technik, che ora viene utilizzata per raccogliere dati aggiuntivi e sviluppare ulteriori soluzioni di manutenzione predittiva.

“L’ordine di United Airlines è stato una vera pietra miliare per la nostra piattaforma AVIATAR. Ottenere così tanti aerei contemporaneamente è un grande successo in tempi come questi”, ha aggiunto il dott. Bussmann. “Sono ottimista sul fatto che ne seguiranno altri, perché molte compagnie aeree hanno utilizzato lo scorso anno per esaminare da vicino il digital future of technical fleet management. La nostra posizione di leader in questo mercato è quindi un altro motivo per guardare al futuro con fiducia”.

Oltre alle misure adottate nella primavera del 2020 per salvaguardare la liquidità – come il lavoro a breve termine, il blocco delle assunzioni e la riduzione dei costi dei materiali – Lufthansa Technik ha lanciato il programma RISE nella seconda metà del 2020. Il suo obiettivo è garantire la posizione di leadership dell’azienda nel mercato MRO. Lufthansa Technik mira a utilizzare RISE prima di tutto per migliorare la sua competitività, ad esempio introducendo una struttura aziendale più snella ed efficiente adattata alle nuove sfide derivanti dalla crisi coronavirus e in grado di accogliere i cambiamenti permanenti nel MRO market. Invece delle precedenti otto product divisions, in futuro ce ne saranno solo cinque: Aircraft Component Services, Aircraft Maintenance Services, Digital Fleet Services, Engine Services e Original Equipment & Special Aircraft Services.

“Fino a quando la crisi coronavirus non sarà sotto controllo, non posso fare una valutazione affidabile di quando le aviation and MRO industries recupereranno la loro forza”, ha detto il dottor Bussmann. “So anche che nel prendere le misure necessarie, stiamo chiedendo molto ai nostri dipendenti in questi tempi difficili. Ma sono fermamente convinto che queste misure ci aiuteranno a trovare la forza di cui abbiamo bisogno per uscire con successo dalla crisi”.

(Ufficio Stampa Lufthansa Technik)