La crescente domanda interna e l’apertura di una two-way travel bubble con la Nuova Zelanda stanno contribuendo a mantenere la ripresa di Qantas Group sulla buona strada, consentendo a più parti del business di riprendersi.
Una precedente ripresa nei viaggi domestici ha ricevuto una battuta d’arresto importante dai blocchi durante il periodo dei viaggi di Natale e Capodanno, che ha avuto un impatto prolungato sulla fiducia dei consumatori. Ciò è costato al Gruppo una stima di $400 milioni EBITDA per il FY21. Il recente Brisbane lockdown è arrivato alla vigilia del periodo di picco dei viaggi di Pasqua, ma è stato molto più breve e ha ricevuto risposte molto più misurate da vari stati. L’impatto diretto sul Gruppo è stimato a $29 milioni EBITDA per il FY21.
L’attuale contesto nel mercato domestico è caratterizzato da una domanda leisure forte, aiutata dall’offerta di tariffe a metà prezzo del governo federale, e dal ritorno della maggior parte dei viaggi aziendali e delle piccole e medie imprese. Di conseguenza, il Gruppo sta rivedendo le sue stime di raggiungere l’80% della sua pre-COVID domestic capacity per il quarto trimestre del FY21 e ora si aspetta che questa sia oltre il 90%, a condizione che non ci siano chiusure significative dei confini.
La strategia a breve termine del Gruppo continua a generare flussi di cassa positivi piuttosto che tornare ai margini di profitto pre-COVID, il che significa che l’impatto positivo sugli utili FY21 da questa maggiore attività sarà relativamente piccolo. A sua volta, questo significa tariffe ancora più basse che continueranno a stimolare la domanda.
La continua crescita della capacità domestica dovrebbe continuare nel FY22, con Jetstar che raggiungerà il 120% dei livelli pre-COVID e Qantas il 107%.
Il Gruppo Qantas continua a rispondere ai nuovi modelli di domanda di viaggio, che ha portato all’aggiunta di 34 nuove rotte domestiche dal luglio dello scorso anno. Questa continua attenzione al mantenimento della sua posizione strategica e competitiva, compresi i vantaggi di rete e frequenza, pone la quota di mercato del Gruppo intorno al 70%. Tutti i Qantas and Jetstar domestic crew sono ora tornati al lavoro.
Per aiutare a soddisfare la crescente domanda di viaggi leisure, Jetstar impiegherà sei aeromobili Airbus A320 in prestito da Jetstar Japan sulle rotte leisure. Jetstar prevede inoltre di operare fino a cinque dei suoi Boeing 787-8, solitamente volati su rotte internazionali, nel mercato domestico da metà anno fino al ritorno dei voli internazionali.
Il Gruppo ha inoltre incaricato Alliance Airlines di operare tre aeromobili Embraer E190 da maggio per fornire capacità sulle rotte Qantas esistenti nell’Australia settentrionale e centrale. In base a un accordo annunciato all’inizio di quest’anno, Qantas può accedere a un massimo di 14 aeromobili E190 di Alliance Airlines, dandogli la flessibilità necessaria per rispondere ai cambiamenti della domanda.
Durante il quarto trimestre, il 90% degli aeromobili del Gruppo sarà attivo, rispetto al 25% al culmine del national lockdown a metà del 2020. Qantas e Jetstar avranno più aeromobili operanti sui domestic and resources markets rispetto al pre-COVID, inclusi tutti i Boeing 737 e gli Airbus A320 / A321. Alcuni aeromobili che operano voli internazionali, compresa l’intera flotta A380 (che sono in long-term storage) e alcuni Airbus A330 e Jetstar 787-8, non hanno ripreso a volare.
Tutti i 787-9 di Qantas sono stati riattivati e stanno operando voli di rimpatrio per conto del governo australiano e alcuni freight-only services.
Qantas e Jetstar hanno visto una forte domanda da quando è stata annunciata la two-way trans-Tasman bubble, con decine di migliaia di prenotazioni effettuate nei primi giorni.
Riguardo il mercato internazionale, proseguono i preparativi per la riapertura delle frontiere internazionali e la ripresa dei voli internazionali a fine ottobre (oltre ai voli tra Australia e Nuova Zelanda), compresa la riattivazione degli aeromobili e il training dei dipendenti. Il Gruppo mantiene la flessibilità di anticipare o scaglionare la ripresa dei voli internazionali per allinearsi con eventuali aggiornamenti alla tempistica di lancio del vaccino COVID-19 del governo australiano o all’approccio ai viaggi internazionali.
È in atto una flessibilità aggiuntiva per le prenotazioni internazionali di Qantas, per consentire modifiche della data del volo senza costi, consentendo ai clienti di prenotare voli con fiducia. Jetstar offre la possibilità di acquistare FareCredit su prenotazioni che consentono ai passeggeri di cancellare voli per qualsiasi motivo.
Alan Joyce, CEO di Qantas Group, ha detto: “Ora stiamo vedendo segnali davvero positivi di una ripresa sostenuta. Questo è il periodo di stabilità relativa più lungo che abbiamo avuto con i confini nazionali da oltre un anno e si riflette nella forte domanda di viaggi che abbiamo visto a Pasqua e nelle prenotazioni che fluiscono ogni settimana da tutte le parti del mercato. L’Australian Government’s half-price fares program sta avendo un impatto diretto e indiretto sul settore. La risposta diretta al programma è stata fantastica, con oltre 250.000 tariffe vendute nelle prime due settimane.
I viaggi aziendali, compreso il segmento delle piccole imprese, sono ora tornati a circa il 65% dei livelli pre-COVID e aumentano di mese in mese. La two-way bubble with New Zealand è una grande notizia per il settore turistico nel suo complesso. Significa che possiamo riattivare altre parti della nostra attività, come ulteriori aerei e le prime lounge in Australia. L’aumento dei voli domestici e la ripresa dei voli attraverso la Tasmania stanno anche aiutando a far tornare al lavoro un maggior numero di persone.
È importante mantenere questo aumento in prospettiva. Stiamo ancora affrontando una massiccia perdita finanziaria quest’anno, che sarà la seconda consecutiva. Abbiamo perso più di 11 miliardi di dollari di entrate dall’inizio della pandemia e quel numero continuerà a crescere fino a quando i viaggi internazionali non si riprenderanno. Abbiamo utilizzato il debito e il capitale azionario per arrivare a questo punto, e le nostre persone hanno beneficiato del sostegno diretto del governo, che continua per coloro che sono ancora licenziati a causa della chiusura dei confini internazionali.
Il programma di vaccinazione è assolutamente fondamentale per riavviare i voli internazionali in entrata e in uscita dall’Australia. Sebbene ci siano stati chiaramente alcuni rallentamenti con il lancio del vaccino, stiamo ancora pianificando la ripresa dei voli internazionali alla fine di ottobre. Restiamo in dialogo regolare con il governo”.
Inoltre, Qantas e Accor hanno annunciato un nuovo accordo di sette anni con il gruppo alberghiero leader a livello mondiale, per continuare la gestione delle lounge Qantas in Australia e all’estero. Il nuovo accordo è un’estensione della partnership di 14 anni con Accor, con il loro team di professionisti dell’ospitalità che forniscono ai clienti Qantas un servizio di livello mondiale atraverso il network di domestic and international lounges.
Il CEO di Qantas Group, Alan Joyce, ha affermato: “Quando i nostri clienti rientreranno nelle nostre lounge per la prima volta da oltre un anno, continueranno a ricevere il servizio eccezionale a cui erano abituati dai team Qantas e Accor. Molti dei nostri frequent flyer che viaggiano regolarmente nelle lounge sono come una famiglia per i membri del team di Qantas e Accor”.
Il CEO di Accor Pacific, Simon McGrath, ha affermato: “I clienti continueranno a godere di uno standard di servizio impareggiabile dai nostri due brand molto amati. In Qantas abbiamo al nostro fianco un leader innovativo del turismo, insieme condividiamo l’impegno a creare esperienze di viaggio eccezionali e memorabili a terra e in volo”.
Accor ha iniziato a gestire le lounge Qantas nel 2007, quando la compagnia aerea ha aperto le sue International First lounges in Australia, seguite dalle Domestic Business lounges, Chairmans Lounges e Qantas Club nel 2013. L’annuncio coincide con i piani di Qantas di accelerare la riapertura delle sue First lounges in Australia, in linea con il lancio della two-way trans-Tasman travel bubble il 19 aprile 2021.
Il vettore nazionale è pronto ad accogliere i visitatori nelle sue First lounge a Sydney e Melbourne, nonché nella sua International Lounge a Brisbane, un anno dopo la chiusura a causa della pandemia COVID-19 e delle restrizioni di viaggio. Sebbene normalmente riservato ai Platinum Frequent Flyers, Qantas estenderà un invito ai clienti che viaggiano in Business, Gold Frequent Flyer e Qantas Club members per visitare la First Lounge fino alla riapertura delle Business lounges vicine.
Con le lounge Qantas in Nuova Zelanda attualmente chiuse, Qantas offrirà anche ai Platinum and Gold Frequent Flyers e ai Qantas Club members l’accesso alle Air New Zealand lounges di Auckland, Wellington, Christchurch e Queenstown.
Joyce ha affermato che la riapertura di tre flagship international lounges è stata una pietra miliare nella ripresa del vettore nazionale: “Se stai tornando, dovresti farlo con stile. Questo è il motivo per cui abbiamo deciso di aprire le nostre First lounges prima delle altre e di offrire a più clienti l’opportunità di provarle. Le nostre lounge sono una seconda casa per molti frequent flyer quando sono in viaggio e sappiamo che la loro riapertura sarà ben accolta”.
Qantas ha riaperto quasi tutte le 35 Qantas Club and Business lounges in tutta l’Australia, nonché le Chairmans lounges. Aprirà il resto delle sue international lounges in Australia e all’estero in linea con la più ampia riapertura dei confini internazionali e la ripresa del resto del Qantas international network.
(Ufficio Stampa Qantas Group)