IATA: le compagnie evitano l’Afghanistan Airspace, senza civilian Air Traffic Service

IATA informa: “Le operazioni di volo sicure sono la massima priorità per l’aviazione. A questo proposito, IATA sta monitorando da vicino gli sviluppi in Afghanistan.

A causa dei recenti sviluppi, la Kabul FIR (Afghanistan airspace) che serve i principali flussi di traffico tra l’Europa e l’Asia, è ora priva di un civilian Air Traffic Service. Le compagnie aeree hanno informato IATA che stanno evitando lo spazio aereo.

IATA partecipa all’International Civil Aviation Organization (ICAO) Coordinated Contingency Coordination Team (CCT) che è stato attivato. Questo protocollo standard per la gestione di tali situazioni combina le risorse di ICAO e IATA nelle regioni coinvolte, tutti gli Stati interessati ed Eurocontrol.

Il traffico attraverso lo spazio aereo afghano è inferiore al solito a causa della ridotta domanda dovuta al COVID-19. Gli stati vicino all’Afghanistan hanno indicato di poter ospitare traffico aggiuntivo. L’uso di rotte alternative attraverso questi stati sosterrà operazioni sicure, ma avrà time, operational and fuel impacts sulle compagnie aeree.

Le compagnie aeree che normalmente utilizzano lo spazio aereo afghano e IATA mantengono un coordinamento e una comunicazione costanti attraverso gli standard contingency protocols e condividono le informazioni tramite lo IATA Global Tactical Operations Portal (ITOP)”.

(Ufficio Stampa IATA)