Airbus e NTT DOCOMO, INC. hanno dimostrato la capacità di utilizzare la Zephyr High Altitude Platform Station (HAPS) a energia solare per fornire la futura connettività wireless a banda larga. Il processo si è svolto negli Stati Uniti nel mese di agosto, quando il velivolo Zephyr S ha effettuato voli stratosferici di 18 giorni per testare varie capacità.
Trasportando un trasmettitore radio a bordo, lo Zephyr S ha fornito un agile collegamento dati durante un volo stratosferico per simulare la futura connettività diretta al dispositivo. I dati dei test sono stati acquisiti a diverse altitudini e in diverse ore del giorno e della notte, concentrandosi sulla valutazione di come la connettività sia influenzata nella stratosfera da fattori quali condizioni meteorologiche, diversi angoli di elevazione e modelli di volo degli aerei.
I test includevano varie larghezze di banda per simulare un direct-to-device service dall’HAPS agli utenti finali utilizzando un throughput basso, nominale e alto. La dimostrazione ha confermato la fattibilità e la versatilità dello spettro a 2 GHz per i servizi basati su HAPS e anche l’uso di una banda stretta (450 MHz) per fornire connettività in un raggio fino a 140 km.
La misurazione e l’analisi della propagazione delle onde radio trasmesse da Zephyr hanno dimostrato la fattibilità delle comunicazioni stratosferiche a dispositivi come gli smartphone. Sulla base dei risultati di questo esperimento, Airbus e NTT DOCOMO mirano a fornire servizi di comunicazione in aree montuose, isole remote e aree marittime dove le onde radio sono difficili da raggiungere.
“DOCOMO ritiene che HAPS sarà una soluzione promettente per l’espansione della copertura nell’evoluzione del 5G e del 6G”, ha affermato Takehiro Nakamura, General Manager of DOCOMO’s 6G-IOWN Promotion Department. “In questo esperimento di misurazione, siamo stati in grado di dimostrare l’efficacia di HAPS, in particolare per la comunicazione diretta con gli smartphone, attraverso misurazioni di propagazione a lungo termine utilizzando apparecchiature HAPS reali. Sulla base di questi risultati, vorremmo studiare ulteriormente l’applicazione pratica di HAPS nell’evoluzione 5G e 6G con Airbus”.
Nell’ambito degli sforzi per far progredire ulteriormente il 5G e prepararsi per il 6G, è allo studio in tutto il mondo la “coverage expansion”, per espandere le reti di comunicazione in qualsiasi luogo, inclusi aria e mare. Per raggiungere questo obiettivo, dovrebbe essere utilizzata la non-terrestrial network (NTN) technology. Oltre alla copertura dell’aria e del mare, la rete HAPS stratosferica sarà utile in caso di disastri e in molti casi di uso industriale, ad esempio per aumentare la capacità di comunicazione in aree densamente popolate come sedi di eventi e controllare a distanza attrezzature pesanti nei cantieri.
I dati del test verranno utilizzati per informare i futuri servizi LTE direct-to-device che dovrebbero essere forniti tramite la soluzione Airbus Zephyr HAPS.
“Miliardi di persone in tutto il mondo soffrono di connettività scarsa o assente. Questi test ci mostrano la fattibilità della stratosfera per colmare questo divario e fornire connettività diretta al dispositivo tramite Zephyr senza la necessità di stazioni base o infrastrutture aggiuntive”, afferma Stephane Ginoux, Head of North Asia region for Airbus and President of Airbus Japan K.K.
(Ufficio Stampa Airbus – Photo Credits: Airbus)