La Royal Netherlands Air Force dichiara l’IOC per la F-35A fleet

Il Netherlands Ministry of Defence e la Royal Netherlands Air Force (RNLAF) hanno ufficialmente dichiarato la Initial Operational Capability (IOC) per la loro flotta F-35A. Con questo annuncio i Paesi Bassi diventano l’ottavo paese e il dodicesimo military service a dichiarare l’IOC per F-35 fleet.

“La declaration of IOC inaugura una new era of air power che conferisce all’RNLAF transformational capabilities”, afferma Bridget Lauderdale, F-35 Program Vice President and General Manager. “Sono orgoglioso dell’impegno del team Lockheed Martin nel fornire il ‘most effective, survivable and connected fighter’ ai nostri partner nei Paesi Bassi”.

“L’F-35 offre all’RNLAF una superiorità aerea senza pari. L’F-35 garantirà che l’RNLAF possa proteggere l’interesse nazionale dei Paesi Bassi e contribuire alle regional allied deterrence missions per i decenni a venire.

Il programma F-35 sfrutta l’esperienza industriale e le competenze acquisite dai Paesi Bassi nel programma F-16 per contribuire allo sviluppo tecnologico e alla produzione dell’F-35. Ogni F-35 contiene componenti prodotti da aziende olandesi, con oltre 25 fornitori di tutta l’industria olandese che contribuiscono al programma. Con l’introduzione di tecnologie avanzate, l’industria olandese è strategicamente posizionata per partecipare alla produzione di oltre 3.000 velivoli F-35 durante la vita del programma”, afferma Lockheed Martin nel comunicato.

Un totale di 24 F-35A sono stati consegnati all’RNLAF e gli equipaggi dell’RNLAF hanno superato fino ad oggi più di 9.085 ore di volo, con 55 piloti e 262 manutentori a supporto della flotta.

“Con oltre 730 velivoli operanti da 29 basi e navi in tutto il mondo, l’F-35 svolge un ruolo fondamentale nel global security environment di oggi. Sul velivolo sono stati formati più di 1.535 piloti e 11.500 manutentori. Nove nazioni hanno F-35 che operano dal loro territorio”, conclude Lockheed Martin.

(Ufficio Stampa Lockheed Martin)