IATA: la crescita dell’Air Cargo prosegue a febbraio

L’International Air Transport Association (IATA) ha pubblicato i dati per i global air cargo markets, che mostrano che la domanda è aumentata a febbraio nonostante un contesto operativo difficile.

Diversi fattori hanno giovato al trasporto aereo di merci a febbraio rispetto a gennaio. Dal lato della domanda, l’attività manifatturiera è aumentata rapidamente. La capacità è stata influenzata positivamente dall’allentamento generale e progressivo delle restrizioni di viaggio dovute al COVID-19, dalla riduzione delle cancellazioni dei voli a causa di fattori correlati a Omicron (al di fuori dell’Asia) e dal minor numero di interruzioni operative dovute al clima invernale.

IATA informa che sta tornando ai confronti del traffico anno su anno, invece dei confronti con il periodo 2019, se non diversamente specificato. La domanda cargo sta seguendo i livelli pre-COVID-19, sebbene la capacità sia ancora limitata.

La global demand, misurata in cargo tonne-kilometers, è aumentata del 2,9% rispetto a febbraio 2021 (2,5% per le operazioni internazionali). Aggiustando il confronto per l’impatto del capodanno lunare (che può causare volatilità nei rapporti) calcolando la media delle performance di gennaio e febbraio, la domanda è aumentata del 2,7% su base annua. Mentre i cargo volumes hanno continuato a crescere, il tasso di crescita è decelerato dall’espansione dell’8,7% su base annua di dicembre.

La capacità è stata del 12,5% superiore a febbraio 2021 (8,9% per le operazioni internazionali). Sebbene questo sia in territorio positivo, rispetto ai livelli pre-COVID-19 la capacità rimane limitata, il 5,6% al di sotto dei livelli di febbraio 2019.

L’impatto dell’invasione russa dell’Ucraina ha avuto un effetto limitato a livello globale sulla performance di febbraio poiché si è verificata molto vicino alla fine del mese. Gli impatti negativi della guerra e delle relative sanzioni (in particolare l’aumento dei costi energetici e la riduzione degli scambi) diventeranno più visibili a partire da marzo.

“La domanda per l’air cargo ha continuato ad espandersi nonostante le crescenti sfide nell’ambiente commerciale. È improbabile che ciò accada a marzo, poiché le conseguenze economiche della guerra in Ucraina prendono piede. I cambiamenti legati alle sanzioni nell’attività manifatturiera ed economica, l’aumento dei prezzi del petrolio e l’incertezza geopolitica avranno un impatto sulle air cargo performance”, afferma Willie Walsh, IATA’s Director General.

(Ufficio Stampa IATA)

2022-04-06