Si è svolta a Dublino venerdì 21 ottobre la ‘European Aviation Wellbeing Conference 2022’, organizzata dall’European Aviation Wellbeing Committee.
L’European Aviation Wellbeing Committee, EAWC, nasce come organizzazione non profit nel mese di marzo del 2020. Ha l’obiettivo di discutere, analizzare e proporre wellbeing solutions pratiche e sostenibili specifiche per il settore aeronautico. Lavora per gestire, sviluppare ed attuare proposte su misura a sostegno di Airlines & Aviation Wellbeing Programs.
Evento di punta dell’organizzazione, la conferenza annuale ha lo scopo di riunire gli attori del settore per discutere e collaborare insieme. Rappresenta lo strumento principale che permette ad EAWC di svolgere il suo ruolo fondamentale, ovvero quello di ridurre le distanze tra i Regolatori, le Organizzazioni e gli Individui.
Il Comitato è formato da un team selezionato di professionisti del settore, sono infatti rappresentati: ATC, piloti, cabin crew, operazioni di rampa, scuole di volo, esperti in human factors & performance, safety & security, CRM/TRM/Aviation psychologists, risorse umane, infrastrutture e ingegneria in ambito aeroportuale/aeronautico e tutti coloro che contribuiscono a rendere il settore dell’aviazione come il più qualificato e orientato alla sicurezza al mondo.
Il lavoro quotidiano e costante mira a ridurre il divario virtuale e organizzativo tra autorità di regolamentazione, organizzazione e individui. Tutto è pianificato in coordinamento con gli organismi di regolamentazione quali EASA, ICAO e IAA (Irish Aviation Authority) per gestire, sviluppare e implementare proposte su misura a sostegno dello sviluppo di programmi di wellbeing a livello teorico e pratico. “Created by aviators for aviators” è il motto dell’associazione.
Il tema della conferenza di quest’anno è stato “AS ONE”: lo scopo era quello di riunire persone ed istituzioni non solo da un punto di vista professionale, ma anche e soprattutto emozionale. Le diversità di pensiero e di punti di vista, dovuti alla diversa prospettiva da cui ciascun partecipante guarda all’industria, rappresentano un motivo di distinzione ma anche di forte legame tra tutti gli operatori, permettendo così di delineare una figura d’insieme del mondo dell’aeronautico che è molto di più della somma delle sue parti: è un vero e proprio ecosistema.
La conferenza è stata strutturata in quattro sessioni:
PRIMA SESSIONE: MICRO
L’individuo che influenza l’organizzazione. Key word: CHANGE.
SECONDA SESSIONE: MESO
L’organizzazione che influenza l’individuo. Key words: PEOPLE: ASSETS OR RESOURCES.
TERZA SESSIONE: MACRO
L’ambiente che influenza l’organizzazione. Key words: SAFETY vs PROFIT: DOES ONE DEFEAT THE OTHER?
QUARTA SESSIONE: AS ONE
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I Moderatori della Conferenza erano Valentina Fitzpatrick – EAWC Chairperson e Ralph James – EAWC Advisory Board.
Questi gli speakers che hanno partecipato alla conferenza:
First Session: INDIVIDUAL INFLUENCING THE ORGANISATION
JAMES BUSHE – Airline Pilot & HIV Advocate/Loganair
CLAIRE BEHARREL – Peer Support & Wellbeing Services Lead/Kura Human Factors
EDWARD FULLERTON – Training Specialist, ATSEP, ATM&CNS/Entry Point North AB
CHRISTO HUDSON – Mental Health Trainer & Founder/The Black Box Approach
HELEN HEENAN – Human Factors Specialist/NATS
CAPT. REYNE O’SHAUGHNESSY-GOETZE – Founder/Piloting 2 Wellbeing
Second Session: ORGANISATION INFLUENCING THE INDIVIDUAL
SANDA BERGMANN BEHEMAN – Employee Wellbeing & HR Manager/airBaltic
ANGELA GAVIGAN – Wraw Workplace Resilience & Wellbeing Practitioner
ALEX BRENNAN – Compliance and Safety Manager Ireland&UK/Sky Handling Partner
HELENE MAMEN – Line Ground Instructor Lead Peer Support/City Jet
PER MUNK GELLERT – First Officer, CRJ9OO/City Jet
Third Session: ENVIRONMENT INFLUENCING THE ORGANISATION & INDIVIDUAL
CONOR NOLAN – Chair of Board of Governors/Flight Safety Foundation
MONA DUFF – Senior Manager/International/WELL Building Institute
CAPT. ANTONIO CHIALASTRI – President/ STASA
DR. ANN BICKNELL – Senior People&Change Consultant/Arup
CAPT. REYNE O’SHAUGHNESSY-GOETZE – Founder/Piloting 2 Wellbeing
Lo spirito con cui si è voluto impostare la conferenza è stato quello di non porre i guest speakers ‘in cattedra’ ed il pubblico partecipante seduto ad ascoltare, tant’è vero che è stato espressamente chiesto ai primi di non preparare alcuna slide né alcun tipo di presentazione, ma solo un paio di giorni prima sono stati informati delle parole chiave che erano state individuate per ciascuna sessione (change, people, safety vs profit). La formula scelta infatti è stata quella dell’arena, dove ospiti e pubblico sono stati stimolati ad interagire, permettendo a tutti di intervenire e far ascoltare la propria voce e la propria opinione. Sempre con l’intenzione di avvicinare le persone e portare la discussione su un piano umano ed empatico, si è deciso di non trasmettere la conferenza in streaming.
Un altro aspetto sul quale l’associazione ha voluto puntare molto è stato quello di inserire momenti di networking tra le varie sessioni di discussione. Nei momenti di pausa le persone hanno avuto la possibilità di approcciarsi e approfondire la discussione. In questi momenti sono nati spunti che porteranno, si auspica, a future collaborazioni.
Il messaggio più importante che la conferenza ha voluto trasmettere è il principio olistico del “being well and being safe”, che in aviazione assume una multidimensionalità ed una trasversalità che non si ritrova in altri campi della vita quotidiana e/o lavorativa. I livelli umano, organizzativo e regolatorio devono essere avvicinati ed è questo lo scopo che si prefigge l’associazione: avvicinare le persone, lavorando con gli individui di questi tre poli, individui che hanno lo stesso principio, gli stessi valori e che vogliono collaborare e condividere l’obiettivo.
Il Wellbeing diventa quindi un principio collettivo che include i regolatori, le infrastrutture, i manager, le operazioni ed il sistema organizzativo integrato con quello degli individui, per i quali andare a realizzare un ambiente lavorativo nel quale stare bene, sentirsi realizzati, poter svolgere serenamente il proprio lavoro con buone performance, trovando un equilibrio ottimale tra vita lavorativa e vita privata. Quest’ultimo aspetto è molto importante in particolare per il settore aeronautico, dove molte professionalità che vi operano lavorano su turni a volte decisamente pesanti, sacrificando la famiglia e la propria vita privata, cosa che a lungo termine può generare tensioni notevoli.
Dalla conferenza è emerso come ci sia una disparità negli interventi a sostegno delle persone nei vari settori. Per l’ambito ‘volo’ e ‘atc’ infatti molto è già stato fatto a livello di programmi di supporto, mentre a terra – soprattutto in piazzale – questo sistema di supporto non è previsto. L’esempio, la comunicazione, l’attuazione pratica sul campo diventano quindi fondamentali per questi operatori, che sono ugualmente importanti e parimenti responsabili in tutta la catena della safety. Ma affinché un individuo attui tutte quelle buone pratiche che gli vengono richieste durante la sua performance sul lavoro è fondamentale che si senta valutato, ascoltato, ricompensato e riconosciuto nel suo merito, che l’ambiente di lavoro sia confortevole, sereno e permetta momenti di recupero.
E’ importante ricordare che un operatore che lavora in un ambiente in cui sta bene, viene riconosciuto e si sente realizzato, è un operatore che svolgerà al meglio il suo lavoro, incrementando quindi la safety del sistema. Di questo miglioramento ne beneficiano tutti, in primis i passeggeri che ogni giorno volano in tutto il mondo.
In chiusura, riportiamo una frase che sintetizza bene l’obiettivo del percorso che il mondo dell’aviazione ha davanti a se:
“E’ necessario dare vita a un sistema che crei fiducia tra il management e lo staff, un sistema di supporto che metta in relazione i due ruoli sullo stesso piano e non in maniera gerarchica, poiché ciascuno ha ugualmente bisogno dell’altro: il management deve sostenere lo staff ma anche lo staff deve sostenere il management in una relazione di fiducia”.
Per qualsiasi informazione sull’European Aviation Wellbeing Committee contattare: info@eawc.eu. Sito web dell’EAWC: https://www.eawc.eu/.
L’articolo si basa sugli atti della European Aviation Wellbeing Conference 2022, a cura di Elena Bolla, EAWC ground wellbeing officer.
(Redazione Md80.it)